Quella mattina passò in fretta. Io e Rachel facemmo amicizia con dei ragazzi di terza e passammo la giornata con loro.
Poi accadde una cosa di inaspettato.
Mentre camminavo nei corridoi per tornare in classe dal bagno, intravidi qualcuno aggirarsi nel secondo piano.
A quell' ora era difficile trovare qualcuno nei corridoi, dato che la maggior parte degli studenti erano impegnati nelle attività extra scolastiche e non gli passava nemmeno per la testa di andarsene in giro per la scuola.
La mia classe era l'unica a fare lezione a quell'ora, così ne approfittavo sempre per farmi un giro per i corridoi deserti.
"Chi c'è?" chiesi.
Non ci fu una risposta.
L'unica cosa che sentivo erano passi e... singhiozzi???
Qualcuno stava piangendo.
Girai l'angolo e entrai nello sgabuzzino, da dove proveniva il pianto.
Era una stanza abbastanza grande per essere un ripostiglio, così dato che la luce era spenta, non si vedeva nulla; non si vedeva chi c'era, ma il pianto proveniva da qualcuno che si trovava a poca distanza da me.
Accesi la luce.
Ecco, ora in quella stanza isolata della scuola, in quel corridoi isolato e deserto, poteva esserci chiunque, un serial killer ad esempio, ma la mia curiosità e la mia sfacciataggine mi impedivano di essere prudente.
Per fortuna però, era solo Netw.
Si esatto, Netw Blake piangeva nello sgabuzzino di un corridoi di una scuola.
Era seduto lì terra, con le ginocchia portate al petto. Era così carino, sembrava un cucciolo indifeso.
Alzò gli occhi e dalla sue espressioni capì che era sorpreso di vedermi.
Oramai avevo capito come era fatto, perciò non gli feci domande, sapendo che lui non mi avrebbe mai risposto.
Mi misi accanto a lui, in silenzio. Fissavo la porta, così come faceva lui.
Ad un certo punto poggiò la sua testa sulla mia spalla. E rimanemmo così per una mezz'ora.
Quando si fu calmato mi sussurrò all'orecchio un debole "Grazie".
Da quel giorno tutto cambiò.
Nei giorni seguenti ci scambiavamo sempre sguardi nei corridoi, oppure lui si avvicina quando nessuno (e con nessuno intendo la mia migliore amica e mio fratello) mi stava accanto e mi sussurava alla sfuggita all'orecchio un "Buongiorno principessa". E lì arrossivo tanto.
Avevo avuto tanti ragazzi prima, ma nessuno mi faceva il suo stesso effetto.
Gli sguardi tra i corridoi però non rimasero inosservati, specialmente da mio fratello...
Spazio autrice 💕
ragazzi so che è piccolo come capitolo, ma mi è servito per continuare la storia, presto aggiornerò e la storia si farà ancora più complicata....aggiornerò tra Sabato o Domenica probabilmente.
lo so che non aggiorno spesso, ma abbiate pazienza: da poco è iniziata la scuola e già sto iniziando a studiare 🥺💔
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NEW AGE___the100___
FanfictionÈ la seconda generazione che vive sulla terra. Hanno imparato a convivere con i "terrestri". Ora i figli dei criminali inizieranno a vivere sul serio, affrontando i quotidiani problemi della vita, che restano comunque una grande sfida . Tutti gli sf...