Avete presente quelle mattine quando non volete andare a scuola e vi fingete malati per non alzarvi? beh questo è una di quelle mattine. Sinceramente non ho voglia di partire per questa impresa ma purtroppo devo farlo, per me e per tutta l'umanità, per i miei figli e per i miei nipoti.
La notte precedente ci avevano portato all'interno di stanze; più che stanze celle, assieme ai nostri fratelli e/o sorelle. Ho passato tutta la notte senza chiudere occhio, avevo paura; si, avevo paura di ciò che sarebbe successo l'indomani.
Stamattina un allarme è risuonato all'interno dell'intera navicella facendo sì che tutte le persone presenti si svegliassero di soprassalto.
Nel giro di pochi minuti eravamo già tutti radunati all'interno della sala grande, chiamata così dai nostri genitori.
Ora siamo in attesa di nuove istruzioni.
Non riesco a vedere nulla, c'è tanta gente, l'unica persona che vedo è Lidia. Mi sto comportando da schifo con lei lo so, non vorrei. Perché lo faccio? Sono stato obbligato e se non rispetto il mio patto potrebbe succedere qualcosa non solo a me ma anche a lei.
Di certo ora non vi sto qui a dire chi è stato a minacciarmi però comunque è meglio evitare.
Dopo quasi un'ora di attesa finalmente mio padre prende parola.
"Direi che è il momento di dire ciao ai nostri grandi eroi spero che riuscirete nel vostro compito e ricordatevi qualsiasi cosa accada, l'unica cosa su cui dovete fare riferimento, e ripeto l'unica e sapere di esserci gli uni per gli altri. Dovete formare una squadra, una squadra che si difende, una squadra che si protegge, una squadra che fa forza l'uno sull'altro. mi raccomando tornate vittoriosi, e rendeteci fieri di voi. E ricordate l'umanità dipende da questa vostra piccola ma grande impresa."
Il discorso di mio padre non era un granché, ma ci accontentiamo.
Ci conducono successivamente in un garage, ci assegnano delle jeep con un conducente specifico.
Mi hanno inserito nell'auto con Will, Niall, Jace, Lidia e Valeria; Jace guidava.
Passano poi una mappa a Will che inizia a scrutarla con attenzione. Siamo tutti pronti per la partenza, quando arrivano i nostri genitori.
Mamma e papà ci chiamano.
"Ci fidiamo di voi, crediamo in voi. Will, Netw, solo un favore: proteggete vostra sorella" dice mamma.
"Mamma solo perché sono donna non significa che sono meno forte di loro!!" risponde Jane roteando gli occhi all'insù.
"Lo so tesoro, sei forte. Ma sei la più piccola e questo cambia un po' di cose" risponde Papà questa volta.
"Ora andate".
Saliamo sulle jeep e partiamo uscendo dal magazzino.
E quindi è così che inzia la nostra avventura.
~
Eravamo già da molto in viaggio, non so di preciso da quanto.
Non sapevo nemmeno dove stavamo andando di preciso e a cosa andavamo in contro.
Un viaggio ricco di incertezze in pratica.
"Posso sapere dove stiamo andando di preciso?" ripeto esasperato per la quarta volta.
"Te l'ho già detto: a nord" risponde Will stizzato.
"A fare cosa?" chiedo ancora.
"Non lo so ok? Ci hanno detto di continuare sempre a nord finché non lo vediamo" risponse.
"Vediamo cosa?" un'altra domanda.
Troppe domande, poche risposte.
"NON LO SO!" urla esasperato Will.
"Ce ne accorgeremo quando lo vedremo" a parlare questa volta è Lidia.
Tiene gli occhi bassi, non mi guarda in faccia, e non ha proferito parola da stamattina.
Mi sento in colpa, mi fa male vederla così. Non posso fare nulla però.
"Mamma ha detto che ce ne renderemo conto" non sembra avere intenzione di continuare.
"Comunque sia supereremo i confini esplorati".
"Uau, non ci saremo arrivati senza di te geniaccio" usa il sarcasmo Valeria, mi sta simpatica.
"Come ti chiami?" chiede la ragazza nuova con fare scontroso.
"Mi presento, io sono Niall. E qui nessuno apprezza le mie considerazioni" risponde il biondo sempre con quel suo modo di fare e parlare; un misto tra sarcasmo e un tono divertito, non si riesce mai a prenderlo sul serio.
"Non è che non le accettiamo Naì, era scontato dai..." un'altra volta a parlare è Lidia che alza lo sguardo e accenna un sorriso timido a Niall.
Così già gli ha dato un soprannome, da quanto si conoscono? due giorni? e lei già va di soprannomi.
A me non aveva dato un soprannome...
Il viaggio è iniziato già male.
ciao ragazzi come state?💘
ci tenevo a dirvi che, dato l'imminenza delle vacanze natalizie, aggiornerò un po' di più. Entrò l'anno nuovo la storia sarà anche terminata. Passerò poi ad una revisione, perché sono consapevole dei tanti errori di grammatica.
Ci tenevo a dirvi ciò perché a giorni inizierò anche un'altra storia sui One Direction se siete directioner mi aspetto che la leggiate.
Scriverò le storie contemporanea.Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo xx.💘
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NEW AGE___the100___
FanfictionÈ la seconda generazione che vive sulla terra. Hanno imparato a convivere con i "terrestri". Ora i figli dei criminali inizieranno a vivere sul serio, affrontando i quotidiani problemi della vita, che restano comunque una grande sfida . Tutti gli sf...