5. No , assolutamente no

86 11 18
                                    

Ormai erano già due giorni che andavo a scuola e i pettegolezzi su di me continuavano nonostante io cercassi di passare il più possibile inosservata , nascondendomi dietro ai muri e aspettando che tutti fossero già in classe per passare nei corridoi . Abigail e io stavamo diventando sempre più amiche . Lei era l'unica con cui riuscivo a parlare tranquillamente senza che mi ricordasse della mia caduta o guardasse come fossi vestita come invece tutti gli altri . "La mia famiglia " la adoravo sempre di più , io Victor e Nick eravamo diventati inseparabili e la piccola Eloise era come la sorellina che non avevo mai avuto , insomma non potevo chiedere di meglio .
"Dai muoviti che dobbiamo andare a scuola o arriveremo in ritardo ! " urlava Victor che mi stava aspettando da quasi un ora fuori dal bagno , " un attimo mi sto finendo di vestire ! " risposi , lo sentì sbuffare e poi dire : " ma quanto cavolo ci metti ! Non devi mica andare a una sfilata di moda " , io sempre più scocciata dissi : " senti ci ho messo solo un ora non puoi lamentarti è anche poco ! " . Poco dopo viste le sue continue imprecazioni uscii vestita come al solito malissimo e dopo avere sentito tutte le lamentele dei due ragazzi , riuscimmo a partire per arrivare a scuola , il luogo che più odiavo in quel periodo . Appena entrati come sempre Victor se ne andò con il suo gruppetto di amici decerebrati che ormai mi conoscevano e tutte le volte mi salutavano con nomignoli fastidiosissimi come ad esempio " buongiorno nanetta " , "ehi piccolina " oppure " ma ciao modella mancata" , si insomma volevano farmi notare tutti i miei difetti ma ormai ci avevo fatto l'abitudine e devo dire che mi piaceva anche essere chiamata così . " Allora andiamo Alli ? " , sapevo che era stato Nick a fare la domanda visto che solo lui poteva chiamarmi in quel modo , io annuii e ci dirigemmo verso la classe dove avremmo fatto matematica , la materia più odiata da tutti gli adolescenti tranne me , infatti io amavo la matematica anche se a volte non la capivo mi piaceva troppo, tutti quei numeri uniti anche alle lettere , insomma era così emozionante quando mi veniva un espressione o un problema che non riusciva a nessun altro .
La lezione era iniziata ormai da circa 20 minuti quando una ragazza con un fisico perfetto e due occhi marroni che con la luce del sole sembravano due pozze di miele entrò nell'aula con una pila altissima di fogli dicendo : " buongiorno professoressa , io sono Debby Jonson e mi manda la professoressa Walt per comunicare a tutti gli studenti che da oggi pomeriggio inizieranno i laboratori extra scolastici e che ognuno di voi dovrà sceglierne uno segnandolo su questi fogli che vi darò dove metterete anche il vostro nome e cognome e poi andrete in segreteria dove vi diranno in che aula e a che ora dovrete andarci " finì iniziando a distribuire i moduli . Guardai il foglio che avevo davanti impressionata da quante attività si potessero fare , c'era giardinaggio , canto , ballo , arti marziali , disegno e almeno altre 20 attività , non avevo la minima idea di quale scegliere , non mi convincevano molto , finché non la vidi e i miei occhi si illuminano per l'entusiasmo . "Ehi Allison , tu quale scegli ? io non ne ho davvero la minima idea " disse sussurrando Abigail , " penso che farò teatro mi è sempre piaciuto recitare dovresti provare " risposi girandomi verso di lei che mi disse che probabilmente avrebbe scelto fotografia , ero contenta per lei perché devo dire che in effetti sarebbe piaciuto anche a me , ma d'altronde non si può fare tutto .
Finita la lezione mi diressi verso la segreteria dove la solita signora anziana mi disse che la lezione si sarebbe tenuta appena dopo pranzo nell'aula di biologia , soddisfatta della mia scelta , mi incamminai alla mensa dove presi posto al solito tavolo con Abigail l'unica differenza è che questa volta si avvicinò anche la ragazza che prima aveva dato l'annuncio , " ehi ciao ragazze , tu sei quella nuova vero ? " io annuì anche se devo ammetare che mi dava fastidio essere chiamata così cioè cavolo c'è lo avevo un nome . " So che tutti parlano di te per la caduta ma non devi ascoltare quello che dicono metà delle persone in questa scuola non ha neanche un cervello pensante " disse con tutta la tranquillità del mondo guardando tutti i ragazzi e le ragazze intorno a noi con aria schifata , già mi piaceva quella ragazza che come me non sopportava gli esseri umani , un punto in più per lei , " si di solito non mi importa di quello che pensano gli altri di me e poi comunque in generale non sopporto proprio ogni tipo di individuo umano " risposi sorridendo e facendola ridere . Parlammo per tutto il tempo continuando a ridere come delle definenti tanto che tutti quando passavano ci guardano male ma a nessuna di noi tre interessava minimamente , stavamo bene e finalmente avevo trovato delle amiche che non mi giudicavano per il mio comportamento o per il mio modo di vestire .
Finito quel momento di spensieratezza mi diressi anche se con molto poco entusiasmo verso il luogo dove si sarebbe tenuto il corso di teatro , aprii la porta e per fortuna c'erano solo due ragazze che non avevo mai visto che si limitarono a farmi un cenno con la testa in segno di saluto e poi tornarono a parlare dei loro gossip . Piano piano l'aula si riempì completamente finché non arrivò la professoressa che si schiarì la voce per attirare l'attenzione e poi disse : " benvenuti a questo corso , io sono la prof Thood e vi insegnerò a recitare e anche a fare le sceneggiature , inoltre preparatevi perché faremo anche diversi spettacoli davanti a tutta la scuola che sto già organizzando " , la mia faccia sbiancò a quelle parole , " davanti a tutta la scuola ! Ma scherziamo , io mi agito solo a fare un interrogazione davanti a 26 persone figurasti davanti a più di 300 studenti ! ". Tutti iniziarono a bisbigliare tra di loro finché la porta si spalancò ed entrarono una ragazza truccata e vestita come se dovesse andare a fare una sfilata sul red carpet e un ragazzo molto alto con un fisico perfetto , due occhi verdi , i capelli di un colore marrone chiaro che alcune ciocche bionde e un sorriso stupendo , insomma sembrava un modello . " Insomma Paige , Isaac , non potete arrivare sempre in ritardo forza sedetevi ! Bene ragazzi come stavo dicendo prima , oggi farete un lavoro di presentazione , ognuno di voi dovrà fare delle domande all'altra persona che dovrà rispondere sinceramente , ovviamente farò io le coppie e no Paige non starai con Isaac " terminò la professoressa distruggendo le speranze della ragazza . Dopo avere elencato tutte le coppie iniziammo il lavoro e io ovviamente ero finita con Isaac , mi sedetti difronte a lui e iniziammo il lavoro " tu sei quella nuova vero ? " iniziò lui , " si purtroppo " risposi , " ah comunque è un piacere conoscerti " dissi cercando di essere gentile " si il piacere è solo tuo " rispose , io lo fulminai con lo sguardo , "ma siamo seri ma chi si crede di essere questo , manco fosse dio sceso in terra " . Continuammo l'esercizio e ad ogni parola che diceva lo consideravo sempre più insopportabile , era un montato , vanitoso e che credeva che tutto il mondo pendesse dalla sue labbra ma si sbagliava , " hai mai pensato di farti bionda , no perché i tuoi capelli sono veramente orribili " disse tranquillamente , io rimasi scioccata " ma cosa vuole sto qua c'è ma come si permette , io non lo sopporto , ma come cavolo faccio a vederlo per un anno a questo stupido corso , io lo sapevo che non dovevo scegliere teatro ! " , " ma sei scemo ? No , assolutamente no ! " risposi talmente tanto arrabbiata che mi dovetti trattenere dal tirargli un pugno dritto in faccia .

Basta un secondo per provocare un uragano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora