12. Quasi amici

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Finalmente stavo per uscire dal quel posto infernale che la gente chiama scuola quando sento qualcuno chiamarmi da lontano , quella voce non mi era molto familiare ma mi sembrava comunque di averla già sentita così mi girai e vidi Jack corrermi incontro , " Allison! " stava ancora urlando nonostante fossimo ormai a nemmeno un metro di distanza ,
"Ehi Jack calmati , cosa è successo ? Non dirmi che hai di nuovo rotto la sedia dell'aula di chimica e non sai come aggiustarla " dico confusa io ,
"No! Non c'entra cioè è vero anche quello che hai detto ma in realtà ti cercavo perché la Hikman ti sta cercando per la punizione ed è infuriata "
"Cavolo ! La punizione me ne ero completamente dimenticata ! " , mi tirai una mano sulla fronte , ma come avevo fatto a rimuoverlo completamente dalla mia mente , ringraziai velocemente il moro e mi diressi verso quella che sarebbe stata un enorme tortura , cercai di correre il più velocemente possibile per non arrivare troppo tardi ma la professoressa sotto certi aspetti aveva ragione , forse avrei dovuto fare più esercizio fisico , da domani inizierò con la dieta e lo sport , non ci credo nemmeno io , infatti sono sicura che alla fine finirò a mangiare schifezze sul divano insieme ai miei fratelli come sempre . Arrivai alla classe giusta dopo essermi persa almeno sette volte , ma questi sono dettagli , spalancai la porta facendo prendere un colpo alla professoressa che mi si scagliò contro , "Sei in ritardo Allison di ben 20 minuti , quindi dovrai stare qui di più per recuperare il tempo che hai perso e anche tu Isaac " , io confusa mi girai e vidi il ragazzo seduto al primo banco guardare quella vipera con faccia scocciata , non capivo come mai fosse lì , cosa aveva combinato questa volta ?
"Bene ora dovrete pulire tutte le lavagne della scuola , non voglio sentire proteste la prossima volta imparate a essere puntuali " disse zittendoci entrambi , non ci potevo credere ma come è possibile , saranno state almeno 100 lavagne ci metteremo un eternità e ciò significa che dovrò passare ancora più tempo con quell'arrogante di Isaac , non c'è  la posso fare .
"Dai forza iniziamo che se no saremo ancora qui l'anno prossimo " disse lui passandomi lo straccio , io senza proferire parola iniziai a lavorare anche se  avrei preferito di gran lunga guardare il Titanic deprimendomi e mangiando il gelato , c'era uno strano silenzio , non era da me stare zitta ma non avevo voglia di parlare , volevo solo finire e andare a casa ,
"Ehi bionda , come mai non parli ? " domandò interrompendo quella bellissima pace che si era creata
"Oh no ti prego stavo così bene senza sentire la tua voce da bidone " risposi sbuffando ,
"Ah quindi io sarei un bidone ? Ma di che tipo perché i bidoni della plastica sono troppo brutti e sono sempre rovinati , in effetti preferirei essere un bidone del vetro , sempre perfetti esattamente come me "
"Ma , già il fatto che tu stia parlando di bidoni fa capire che non sei normale ma poi dire che sei perfetto , ma scherziamo è molto meglio quella lampada li di te " dissi io provocandolo ,
"C'è tu con tutti gli oggetti che esistono mi hai paragonato a una lampada ? Ah beh perché ti illumino la giornata . "
"Oddio , tu ti dai troppa importanza "
"Perché non sono importante per te ? " domandò facendo un passo in avanti verso di me
"Assolutamente no " risposi anche se con poca convinzione , ma perché con lui era sempre così difficile riuscire a dire cose sensate ?
"Mah secondo me si ma sei troppo orgogliosa per ammetterlo " , un altro passo avanti , lo spazio che ci divideva diventava sempre meno e questa cosa non mi piaceva affatto ,
"Io non sono orgogliosa ! " cercai di cambiare argomento io
"No no infatti , se tu non sei orgogliosa allora quel gessetto è la statua della libertà " rispose lui prendendo in mano il gessetto ,
"Isaac quello non è un gessetto , ma è una gomma da masticare " , scoppiai a ridere , sapevo che era stupido ma non pensavo così tanto ,
"Non è per niente divertente " disse lui con uno sguardo disgustato mentre cercava di staccarsi la gomma dalle dita ,
"Oh invece lo è " risposi io continuando a ridergli in faccia .
Il tempo passa troppo lentamente non ne posso più , mi fanno male le mani a furia di strofinare questo straccio su ogni singola lavagna , ma perché i professori non possono usare i cancellini invece di farle pulire a noi ? , cioè allora quelli che li hanno inventati hanno fatto tanto lavoro per niente se la gente non li usa per quella che sarebbe la loro funzione ma solo per tirarli addosso a noi studenti durante i loro scatti di ira quando non studiamo . Chissà che problemi hanno per essere così nervosi , magari i loro figli non fanno mai niente come noi , oppure il rubinetto della loro cucina perde ma non sanno come ripararlo e non hanno voglia di chiamare un idraulico oppure semplicemente si divertono a caricarci di compiti come se non avessimo nient'altro da fare per vederci soffrire , si penso che l'ultima sia la più probabile .
Ovviamente non posso pulire e basta devo assolutamente iniziare a farmi strane idee e distarmi come al solito , fortunatamente abbiamo finito , penso che non vorrò mai più vedere dei gessetti o delle lavagne nella mia vita ,
"Beh dai ci abbiamo messo solo tre ore " disse Isaac ironicamente
"Già , tanto non ho mai niente da fare vista la mia inesistente vita sociale "
"Se tu la smettessi di isolarti da tutti e ti comportassi come le ragazze normali "
"Oh intendi come quelle che ti sbavano dietro come dei cagnolini ? No grazie preferisco l'anormalità " risposi soddisfatta di me stessa ,
"Non è colpa mia se sono irresistibile , ma non mi vengono dietro più così tante ragazza in realtà , forse dovrei cambiare profumo " chiese dubbioso guardandomi ,
"Forse dovresti cambiare ragazza visto che stai con un'oca che costringe tutte a non guardarti " sussurrai io , iniziai a sentire il suo sguardo addosso , no non potevo averlo detto davvero , credevo di averlo solo pensato e invece come al solito non sto mai zitta ,
"Non dirmi che l'ho detto ad alta voce " dissi dandomi una manata sulla fronte , volevo sparire per l'imbarazzo , ok che lo pensavo davvero però dirlo davanti a lui che è il suo ragazzo , tra tutte le persone proprio a lui dovevo dirlo , sarebbe stato meglio parlarne con il muro almeno non avrei avuto una risposta e non mi sarei sentita completamente in imbarazzo
"Si è vero Paige sa essere un po' pesante a volte " mi diede ragione Isaac ,
"Un po'? Ma stai scherzando se potesse mi strozzerebbe ogni volta che mi vede , io non so come fai a sopportarla "
"Già ... in effetti le cose tra di noi non vanno molto bene in questo periodo " , gli comparve un piccolo velo di tristezza sul volto , non ci potevo credere , lui il ragazzo più egoista e arrogante che io conosca che è triste o anche solo che prova dei sentimenti , assurdo ,
"Vuoi parlarne ? " domandai titubante io ,
"No dai andiamo usciamo da questo posto orribile " disse facendo un sorriso forzato , avrei voluto approfondire l'argomento ma so benissimo come ci si sente quando non vuoi parlare di qualcosa , non bisogna insistere , quando me ne vorrà parlare lo farà .
Ci dirigemmo verso la porta e feci per aprirla ma era come bloccata , pensai di avere tirato la maniglia al posto di spingerla , visto che questa cosa mi succedeva spesso , provai nell'altro modo ma niente , era come chiusa a chiave da fuori , ma non era possibile che ci avessero chiuso dentro , insomma erano già le 20:00 non potevamo stare lì anche di notte ,
"Lascia faccio io , sarà bloccata ma tu non sei abbastanza forte per aprirla " mi prese in giro Isaac , mi sorpassò e fece esattamente quello che avevo provato a fare io , ma ovviamente niente la porta era rimasta ferma immobile ,
"Dicevi ? "
"Probabilmente è chiusa da fuori " cercò di giustificarsi lui ,
"Ma va genio , l'avevo capito già dieci minuti fa ma tu vuoi fare di testa tua come sempre "
"Oh scusa , scusa non volevo mettere in discussione la tua intelligenza " rispose guardando l'orologio ,
"Chiamo Vic e gli dico di venirci a prendere "
"Venirci ? "
"Si se vuoi ti portiamo a casa " risposi come se fosse la cosa più ovvia del mondo , ma in effetti non ci trovavo niente di male infondo era solo un passaggio, lo vidi annuire , così presi il telefono ma come sospettavo non c'era campo , ma come era possibile insomma in una scuola non possono mettere un dannato wi-fi ! ,
"Non c'è campo , siamo bloccati qui ! Non ci posso credere sono chiusa in questo posto schifoso insieme a te oddio ! Un incubo assolutamente un incubo , non ci posso credere ! Preferivo essere divorata da una balena che finire qui ! " imprecai io iniziando a tirare dei pugni a un armadietto ,
"Ehi ? Puoi smetterla di parlare come se io non ci fossi , così ferisci i miei sentimenti , guarda che tantissime persone pagherebbero per essere al tuo posto " disse lui infastidito ,
"Gli cederei il mio posto volentieri ! " , continuai a tirare pugni all'armadietto , anche se la mia mano iniziò a sanguinare , in realtà non so perché ebbi questa reazione esagerata forse era solo l'idea di essere rinchiusa in un posto senza potere uscire che mi faceva sentire male , mi sembrava di essere in trappola , io ho sempre amato la libertà e l'idea di non potere uscire mi faceva sentire come soffocare , i colpi delle mie mani contro quella superficie dura , iniziarono a diventare sempre più forti e più frequenti , non riuscivo più a contenermi era come se la mia mente non controllasse più il mio corpo ,
"Allison , guardami " disse piano Isaac , non so perché ma in quel momento le mie paure , la rabbia , l'ansia , la stanchezza , la frustrazione e tutte le cattive emozioni che mi stavano logorando dentro cessarono , erano davvero bastate due parole dette da lui per calmarmi ? non riuscivo a capire .
Sentì la sua mano fredda prendermi un polso e girarmi verso di lui , solo in quel momento mi resi conto di quanto fossero belli i suoi occhi e so che probabilmente non era né il luogo né il momento adatto ma era così , il mio battito iniziò a rallentare piano piano e calò un silenzio che non era per niente fastidioso anzi , trasmetteva tranquillità ,
"Ti senti meglio adesso ? " domandò continuando a tenere stretto il mio polso ,
"Ehm... si " risposi titubante io alla sua domanda , si stava davvero preoccupando per me ?
"Non ti chiederò perché hai reagito così perché non voglio farlo a meno che tu non voglia parlarne " ,
"No non ne voglio parlare " dissi freddamente io , ma non è che non volessi sfogarmi con qualcuno su quello che era appena successo era solo che non sapevo bene neanche io del perché di quella reazione ,
"È la prima volta che mi chiami Allison " , appena dissi quella frase comparve un sorriso sul mio volto che sperai non avesse notato ,
"Già , ma sarà anche l'ultima volta perché il tuo nome per me sarà sempre bionda " rispose ridendo e beccandosi una gomitata da me .
Visto che non avevamo niente da fare e dovevamo solo aspettare che qualcuno si accorgesse della nostra assenza e ci venisse a cercare , sperando che non ci mettessero troppo tempo visto che iniziava a fare freddino dovevo ammetterlo , iniziava a venirmi il dubbio che avremmo potuto morire congelati , non avevo mai pensato che sarei morta in una scuola in California per ipotermia , la vita è proprio imprevedibile ,
"A cosa pensi " chiese curioso lui ,
"Al fatto che probabilmente moriremo di ipotermia qui a scuola emozionante " risposi sarcastica io ,
"Hai molto freddo ? "
"Beh si cosa non capisci della parola ipotermia , di solito fa sottintendere che una persona stia quasi congelando "
"A me non sembra che tu stia gelando , sarebbe meglio così probabilmente  non potresti parlare e non sentirei la tua voce insopportabile " .
"Non ti sopporto ! Spero che tu ti trasformi in un ghiacciolo " gli urlai addosso ,
"Wow , questo è l'insulto più assurdo che io abbia mai sentito "
"Oh senti preferisci che ti dica che sembri un lama ? " domandai acida  ,
"Cosa c'entrano  i lama ora ? " , era troppo bello  vederlo confuso ,
"Oh lascia stare non capisci proprio niente "
"Beh peccato io volevo essere gentile e darti la mia giacca , ma dopo questi insulti mi sa che la terrò io così , io starò al caldo e tu congelerai " disse , non lo sopportavo quando faceva così perché sapeva benissimo che non avrei resistito ,
"Tu sei un manipolatore ! Dammi quella giacca e non rompere ! " sbuffai incrociando le braccia ,
"Prendila " disse togliendosela e tenendola in alto con il braccio , lo faceva apposta , sapeva che io ero una nana e che non ci sarei mai arrivata , nonostante tutto iniziavo ad avere i brividi ,  così iniziai a saltare come un ebete anche se ovviamente con scarsi risultati , passarono circa dieci minuti , ma non volevo arrendermi e dargli questa soddisfazione , mi sforzai tantissimo , anche se probabilmente mi sarebbe servito un trampolino per arrivare alla giacca , finché riuscì ad afferrare l'estremità della stoffa , c'è l'avevo fatta incredibile , ero sorpresa da me stessa .
Tirai per fargliela scivolare dalle mani ma mentre lo feci , il mio equilibrio mi abbandonò e mi sbilanciai all'indietro , ero pronta a schiantarmi a terra e sentire un male assurdo , ma il braccio di Isaac mi passò attorno alla vita portandomi verso di lui e evitando che io mi spiaccicassi su quel lucidissimo pavimento , la distanza tra di noi era decisamente troppa poca e questa cosa non andava bene ma non riuscivo a dire neanche una parola , l'unico rumore che si sentiva era il mio respiro  affannato  , dovevo interrompere quella che sembrava una scena da film , anche perché quella posizione iniziava ad essere molto scomoda ,
"Ehm grazie ma non avevo bisogno del tuo aiuto " dissi la prima frase che mi venne in mente ,
"Sì certo se vuoi la prossima volta ti lascerò avere una bella visione del pavimento " rispose ridendo ,
"Beh comunque la giacca alla fine l'ho presa " dissi iniziando a metterla , mi faceva quasi da vestito ma la cosa non mi dispiaceva nonostante mi facesse sembrare ancora più bassa di quanto non lo fossi già ma mi piaceva .
Ormai era già passata un ora ed erano le 21:00 , il tempo passava davvero veloce e visto che non sapevamo per quanto saremmo dovuti stare lì decidemmo di sederci in un aula , la prima che avevamo trovato in realtà perché io ero troppo stanca per continuare a camminare nonostante avessimo fatto solo due passi , sapevo che dovevo rompere il ghiaccio o a breve si sarebbe creato di nuovo quel silenzio imbarazzante che non potevo sopportare , stavo per dire qualcosa ma per fortuna fu Isaac  a parlare per primo ,
"Per il discorso di prima , le cose vanno male , molto " disse , inizialmente non capivo di cosa stesse parlando , finché mi ricordai della storia di Paige ,
"Ah mi dispiace , ma vedrai che è solo un brutto periodo , tra le coppie capita ma poi passa " dissi cercando di rassicurarlo , anche se ero la persona meno indicata per queste cose visto che non avevo neanche la minima idea di cosa fosse una relazione  ,
"Lei non è più la mia ragazza " rispose tutto d'un fiato come se fosse la cosa più difficile da dire della sua vita , rimasi molto sorpresa non me lo sarei mai aspettato , non sapevo cosa dire perché in realtà non è  che ci perdeva molto a perdere un'oca come quella però comunque mi dispiaceva vederlo così .
"Mi dispiace io non lo sapevo " ,
"No non è vero , so che non ti dispiace , ma apprezzo che tu provi a consolarmi " disse forzando un sorriso , volevo che continuasse lui il discorso perché sinceramente non sapevo cosa dire ma neanche a cosa pensare non ne capivo niente di queste cose ,
"So che può sembrare insopportabile Paige , ma vedi io so che lei in realtà non è così , sai io lei ci conosciamo fin da quando eravamo piccoli , siamo cresciuti insieme , sempre stessa scuola , i nostri genitori erano migliori amici e avevamo anche gli stessi amici , era tutto perfetto , ma quando ci siamo messi insieme le cose hanno iniziato a peggiorare " si fermò Isaac per riprendere fiato ,
"Continuavamo a litigare per ogni minima cosa , lei era gelosa di ogni ragazza che mi parlasse e la situazione stava iniziando a essere pesante , così abbiamo deciso di lasciarci , ma io speravo che saremmo almeno rimasti amici ma  a quanto pare lei non era della mia stessa idea , infatti non ci parliamo ormai da una settimana " disse facendo un sospiro di sollievo come se si fosse tolto un peso .
"Senti io probabilmente sono la persona meno adatta per parlare di questi argomenti ma se c'è una cosa che ho capito è che se la vostra è un'amicizia che dura da così tanto tempo non finirà mai per una cavolata come questa , evidentemente non siete destinati ad essere una coppia ma solo amici , ci avete provato non ha funzionato ma non è un problema basta cambiare pagina e andare avanti e non penso che Paige non è non  voglia più parlarti , probabilmente ha solo bisogno di un po' più di tempo per riflettere , è normale , ognuno di noi percepisce le cose in modo diverso , dalle tempo e vedrai che andrà tutto meglio " , non potevo credere di essere riuscita a fare un discorso così intelligente , mi sentivo molto soddisfatta di me stessa ,
"Non credevo che saremmo mai riusciti a parlare stanza litigare " cambiò argomento lui ,
"Già nemmeno io " risposi sorridendo ,
"Comunque grazie , dovresti fare la psicologa sai ? "
"Beh potrei e tu saresti di sicuro il mio primo paziente " , scoppia a ridere e fece lo stesso lui , era da tanto che non ridevo così .
Ormai erano già le 22:30 e il sonno iniziava a farsi sentire , probabilmente ci avrebbero ritrovati domani mattina , la cosa positiva è che non dovevamo svegliarci presto visto che eravamo già nella classe , ci sedemmo per terra per cercare una posizione comoda anche se purtroppo era quasi impossibile ma ci dovevamo accontentare viste le circostanze , non sapevo dove appoggiare la testa , il muro e il termosifone erano troppo scomodi , mi serviva qualcosa di morbido , come un cuscino che però non avevamo , non ne potevo più dovevo assolutamente trovare qualcosa di comodo su cui appoggiarmi ,
"Dai appoggiati sulla mia spalla " disse Isaac notando che continuavo a muovermi ,
"Non ci penso nemmeno ! "
"Va bene allora sarà divertente vederti stare sveglia tutta la notte senza riuscire a dormire "
"Odio quando hai ragione " dissi appoggiandomi molto lentamente sulla sua spalla anche se non ero molto sicura di  quello che facevo , appena appoggiai la testa però i miei occhi iniziarono a chiudersi piano piano finché il sonno non mi invase completamente .
"Allison ! Svegliati forza ! " sentì qualcuno chiamarmi ,
"Eh ? Ma... ma che ore sono ? " chiesi ancora mezza addormentata ,
"Le 2:30 di notte " mi rispose qualcuno che non distinguevo bene chi fosse , mi strofinai gli occhi e vidi Victor in piedi di fronte a noi probabilmente in pigiama , che bello finalmente potevo tornare a casa e dormire nel mio comodo letto al caldo ,
"Victor ! Ma come ci hai trovati ? "
"Mi ha chiamato Jack dicendo che non trovava più Isaac e mi ha spiegato che l'ultima volta che l'aveva visto era in punizione con te così sono venuto qui e ti ho trovata qui appoggiata a lui , mi sa che dopo avremo diverse cose da chiarire sorellina " disse posando lo sguardo prima su di me e poi su Isaac ,
"Io non ti devo spiegare niente , avevo sonno e mi sono appoggiata sulla sua spalla solo per dormire tutto qui , non farti strane idee " conclusi io il discorso ,
"Comunque ho chiamato i suoi  genitori e gli ho chiesto se poteva dormire da noi , purtroppo un mio amico occupa già il letto di Allison , quindi voi due dormirete insieme nella stanza degli ospiti , non è un problema vero ? " , non ci posso credere ci mancava solo questa ,
"Certo che è un problema ti prego non dirmi che ha un solo letto ! " urlai io ,
"Beh in effetti sì ma basta che state distanti anche perché se solo lui prova a sfiorarti io lo disintegro " disse Victor assumendo  un tono più serio guardando Isaac .
Finalmente dopo un viaggio in macchina che sembrò infinito arrivammo a casa e cercando di non fare rumore per non svegliare gli altri membri della famiglia , diedi la buonanotte al mio fratellone e mi diressi nella stanza degli ospiti ,
"Allora dobbiamo stabilire delle regole , prima cosa si deve tenere una certa distanza quindi metteremo dei cuscini in mezzo per dividerci , seconda cosa non provare nemmeno a toccarmi e terza cosa ora vado a cambiarmi in bagno mettiti il pigiama  di Nick e dormi senza rompere "dissi cercando di sembrare autoritaria con scarsi risultati visto che lui scoppiò a ridere ,
"Agli ordini ! Ma stai tranquilla non ti toccherei mai , io vado solo con quelle belle " rispose beccandosi un cuscino addosso , mi cambiami e mi misi subito a letto girandomi dal lato opposto rispetto al suo ,
"Si ma siamo già distanti non c'è bisogno che tu giri anche dall'altro lato "
"Mh e va bene " dissi girandomi verso di lui e incrociando il suo sguardo ,
"Adesso sei contento ? "
"No devo dire che vedere la tua faccia non mi piace per niente "
"Beh allora mi giro come ero prima " , ma non feci in tempo a finire la frase che lui mi afferrò il polso per fermarmi ,
"Quante volte te lo devo dire che non devi toccarmi ? " domandai io esausta ,
"Si ma ti ho solo preso il polso ! " protestò lui ,
"Vabbè lasciamo stare sei un caso perso"
"Buonanotte Isaac "
"Buona notte Allison " .

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