Non mi sarei abbattuta per niente al mondo , avrei trovato il modo per farlo infastidire . Non avrei voluto che andasse in questo modo , ma non potevo stare ferma dopo quello che mi aveva detto . Dovevo trovare un modo per farlo arrabbiare e fortunatamente pensavo di avere capito come fare . Mi era appena ritornata in mente la sera della festa , di quando avevo baciato Daniel , lui era impazzito subito dopo , a quanto pare il fatto che io stessi con lui lo faceva parecchio infastidire . Era diventata come una partita a scacchi , io i bianchi e lui i neri e si sa che i bianchi muovono sempre per primi , perciò la prima mossa sarebbe stata mia . Avevo già in mente ogni singola mossa di ciò che avrei dovuto fare , anche se sapevo che tutto ciò era sbagliato , ma ormai non potevo tirarmi indietro . Tornai a casa per potere stare tranquilla senza avere ansie o preoccupazioni , ma a quanto pare mi sbagliavo . Appena aprii la porta infatti , mi trovai davanti almeno dieci ragazzi se non di più che stavano distruggendo il soggiorno , ma cosa stava succedendo lì dentro ? Sembrava che ci fossero delle scimmie al posto di esseri umani .
"Si può sapere cosa sta succedendo ? " urlai con tutte le mie forze , sicuramente mi sarebbe venuto il mal di gola ma non mi importava , dovevo calmare quelle "scimmie ".
"Oh ciao sorellina " disse Vic uscendo dall'ammasso di persone che si era formato davanti a me , io lo guardai perplessa per qualche secondo , ma perché non aveva la maglietta ? C'è non lo so , volevano per caso fare uno scontro di box in salotto ?
"Ma si può sapere cosa stavate facendo ? E soprattutto perché tu non hai la maglietta ? " domandai cercando di rimanere seria , anche se in realtà avrei voluto scoppiargli a ridere in faccia per quella situazione assurda che si era creata .
"Be domani sarà il mio compleanno e quindi ho invitato degli amici , ah a proposito dormiranno in camera nostra " ,
"No come ? Stai scherzando , sappi che io non lascerò il mio letto neanche per un milione di euro " protestai io alla sua affermazione , c'è si erano appena impossessati di casa e in più volevano appropriarsi del mio letto ? No , mi dispiace ma , quello era il posto più importante per me e nessuno lo avrebbe toccato .
"Lo avevo già immaginato , infatti dormiranno nel letto di Eloise , altri in camera di mamma e papà e quelli che rimangono per terra in camera nostra , organizzazione perfetta direi no ? " chiese lui entusiasta di ogni parola che aveva detto ,
"Si può andare , ma aspetta... dove sono Eloise ,Grace e Gary ? " , in effetti ora che ci pensavo non li vedevo da tutto il giorno e ora mi aveva appena detto che non ci sarebbero stati neanche questa notte ?
"Oh loro rimangono a casa della famiglia Dort per un paio di giorni " rispose tranquillamente ,
"Ah ok " , solo dopo mi resi conto di quel cognome , la famiglia Dort , Isaac aveva quel cognome , ma da quando i nostri "genitori " erano amici ,
"No c'è intendi la famiglia di... di..." cercai di dire senza neanche riuscire a pronunciare il suo nome ,
"Isaac , si " mi aiutò Nick a terminare la frase avvicinandosi a Vic . Non ci potevo credere ma cosa era questa storia ? Dovevo assolutamente sapere di più , così iniziai a fare domande cercando di sembrare disinteressata , anche se dentro stavo esplodendo dalla curiosità ,
"Ma perché ? Da quando si conoscono ? " ,
"Be da quando sono ragazzi , i genitori di Isaac e i nostri sono cresciuti insieme e sono migliori amici da tantissimo tempo " iniziò a spiegare Vic , ignorando completamente il fatto che tutti i loro amici stessero assistendo alla conversazione ,
"E ogni anno organizzano qualcosa per vedersi , ah giusto dimenticavo , la prossima settimana verrano a stare da noi e si ci sarà anche Isaac " proseguì l'altro mio fratello , marcando sopratutto le ultime parole . Era come se sapesse benissimo , che di tutto quello che mi avevano detto a me interessasse solo di una persona , ma non era così , anzi non potevo credere alle mie orecchie , una settimana con lui in casa mia , no , era un incubo .
"È inutile che evidenzi il nome di Isaac , non mi interessa minimante " lo interruppi io prima che potesse dire qualsiasi altra cosa , entrambi i miei fratelli scoppiarono a ridere e io li fulminai con lo sguardo facendoli zittire . Era incredibile , nonostante fossi un nano da giardino i miei sguardi intimidatori riuscivano sempre a zittirli ,
"Certo , guarda che lo sappiamo benissimo che in realtà sei felicissima di tutto ciò " dissero in coro perdendomi in giro ,
"Sì certo , l'importante è credere a quello che si dice comunque io me ne vado e voi fareste meglio a rimettere le magliette " risposi iniziando a salire le scale ,
"Ma perché si sta così bene senza " ,
"Beh se volete prendere una polmonite visto che siamo a dicembre fate pure e poi non siete un bello spettacolo da vedere " conclusi io lasciando spiazzati Vic e Nick e provocando le risate dei loro amici .
Andai in camera e mi cambiai mettendomi qualcosa di più comodo ma , non appena mi sdraiai fui assediata da tutti quelli che prima erano al piano di sotto . Ma era possibile che non si potesse avere neanche un momento di silenzio qui dentro ?
Tutti i loro occhi erano puntati su di me , anche se , sinceramente non ne capivo il motivo così decisi di intervenire , non ne potevo più di questo loro comportamento .
"Si può sapere cosa volete ? " domandai scocciata , odiavo essere fissata e loro lo stavano facendo da almeno dieci minuti ,
"Dai hai intenzione di stare da sola tutta sera ? " , avevo già sentito quella voce , doveva essere uno degli amici di Vic con cui avevo già parlato a scuola ,
"Si " risposi freddamente , ma cosa si aspettavano che facessi ? Che controllassi che non distruggessero casa ? Anche no .
"Ma dai vieni con noi che festeggiamo insieme per il compleanno di Victor " si intromise un altro che non avevo mai visto prima ,
"No grazie ho di meglio da fare che stare con un branco di scimmie come voi " , tutti si misero a ridere finché sentii un ragazzo sussurrare a mio fratello : "Non ci avevi detto che era così interessante tua sorella " .
A quella frase arrossii , non ero abituata a ricevere complimenti anzi , di solito ricevevo insulti da tutti o critiche su qualsiasi cosa facessi , quindi era strano per me sentire quella sensazione di piacere di quando ti fanno un complimento .
"Comunque se proprio ci tenete alla mia presenza starò con voi , ma solo per assicurarmi che la casa rimanga perfettamente intatta " affermai , non so perché accettai la loro proposta , ma avevo bisogno di divertirmi , la vita è una e bisogna godersela al massimo . Ci dirigemmo al piano di sotto e iniziammo a ballare mettendo la musica a tutto volume , era un enorme casino , volavano cuscini , bicchieri , ogni tanto anche delle matite che non sapevo neanche da dove fossero venute fuori , poi , Nick arrivò portando la parte più bella della festa : l'alcol . C'erano almeno dieci bottiglie di superalcolici di ogni tipo e tre o quattro bottiglie di vino sia rosso che bianco , tutti ci fiondammo a bere . C'era chi beveva direttamente dalla bottiglia , chi usava i bicchieri e chi non beveva . La gente che non beveva mi faceva paura , andiamo era una festa , il modo migliore par divertirsi è bere , perché alla fine sei talmente stordito che non capisci più quello che fai e dici tutto quello che non avresti mai fatto e detto . Stavo ballando come una matta sul tavolo della cucina , cantando a squarcia gola senza azzeccare neanche una nota ma non mi importava , era una sensazione bellissima , una sensazione di libertà , ero libera dal mondo intero in quel momento . Qualcuno mi tirò giù bruscamente da lì , non ci vedevo molto ma riconoscevo i suoi capelli , era Nick ,
"Alli sei troppo ubriaca è meglio se ti porto a letto " disse , si capiva che era preoccupato per me anche se cercava di non farlo notare ,
"Nooo , ancora... qualche minuto poi vengo davvero " risposi rimettendo i piedi per terrà , cercando di non cadere ,
"Va bene ti do ancora dieci minuti " ,
"Grazieeee ! " , lo abbracciai facendolo quasi cadere e mi diressi verso il divano non accorgendomi che c'era già qualcuno .
"Oh scusa " ,
"Ma va figurati , siediti pure " disse gentilmente anche se si capiva che era ubriaco quanto me ,
"Ah comunque io sono Mark " ,
"Allison " dissi senza neanche capire molto di ciò che stava accadendo .
Iniziammo a parlare per quanto riuscivamo a causa del fatto che non riuscissimo a formulare una frase di senso compiuto , per colpa della quantità esorbitante di alcol che avevamo in corpo . Poco dopo non so come ne perchè , le nostre labbra erano unite e potevo sentire la sua mano avvolgermi il fianco . Probabilnente avrei dovuto smetterla , ma non ero molto lucida e in quel momento non mi sembrava la cosa sbagliata da fare , anche se in realtà lo era eccome . Non so quanto tempo durò quel mio momento di debolezza dove mi lasciai trasportare da quel ragazzo , che neanche conoscevo . So solo , che poco dopo qualcuno continuava a suonare il campanello e a bussare ininterrottamente , non ne potevo più di quel rumore fastidioso così visto che nessuno , aveva intenzione di alzarsi andai io . Non mi reggevo quasi in piedi , infatti fu più difficile del previsto arrivare senza sfracellarmi per terra , alla porta . Quando la aprii , avrei preferito non farlo , era lui , ma perché , perché doveva essere sempre dappertutto ? Era come se sapesse sempre dove trovarmi .
"Si puó sapere cosa stai combinando ? " domandò Isaac entrando e trascinandomi violentemente in camera mia , dove non c'era nessuno ,
"Mah... ahaha di cosa parli sciocchino " , non riuscivo a costruire delle frasi sensate ,
"Ma quanto hai bevuto ? " , lo disse con un tono diverso , più dolce , quasi preoccupato , era davvero strano vederlo così .
"Niente! Un alpaca gigante mi ha portato un po' di vodka tutto qui ! " urlai iniziando a saltellare sul pavimento ,
"Ah e per caso mentre parlavi con l'alpaca ti sei messa a baciare un ragazzo ? " chiese severamente , dai suoi occhi si poteva vedere una strana luce : rabbia .
"Eh ? Ma... tu lo sai come ? " , no aspetta avevo sbagliato qualcosa ,
"Ma tu come lo sai ? " dissi , ora era tutto in ordine , senza dire una parola mi porse il suo telefono . Uno degli amici di Vic , aveva messo sulle storie di Instagram un video della festa e per diverso tempo si vedeva il momento del bacio tra me e Mark . Ora avevo capito , lui era venuto lì per quello , gli dava fastidio lo si poteva capire dal suo comportamento aggressivo . So che avrei dovuto seguire il piano a cui avevo pensato e lasciare perdere quella storia , ma era venuto lì apposta perché era arrabbiato , non potevo lasciarmi sfuggire un occasione del genere .
"Eh allora ? " dissi prendendo in mano la situazione ,
"Non puoi baciare ogni ragazzo che ti capita davanti" ,
"Ma proprio tu parli ? " mi iniziai ad innervosire io ,
"Io posso fare quello che voglio " continuai senza dargli il tempo di rispondere ,
"Si ma non puoi baciare chiunque " mi interruppe lui ,
"Ma perché no ! È la mia vita e posso fare quello che voglio ! Non sei tu a scegliere cosa devo fare ! E poi si può sapere perché ti interessa così tanto ! Fino a qualche giorno fa mi avevi detto che non ti importava niente di me e ora , spunti fuori così dal nulla a darmi lezioni di vita ? Be anche no grazie , non puoi fare così ! Devi smetterla , sei ovunque , non devi controllare la mia vita , so cavarmela benissimo da sola . " finii io lasciandolo spiazzato . Continuava a guardarmi , non ce la facevo così però , i suoi occhi , mi mandavano in confusione .
"E smettila di fare così " urlai io disperata ,
"Così come ? Non sto facendo niente ! " ,
"Smettila di guardarmi in quel modo , non riesco a ragionare se mi guardi così , non farlo altrimenti non riesco a continuare il discorso , non riesco ad arrabbiarmi con te se mi guardi in questo modo , non riesco a starti lontano se fai così , perciò non guardarmi . Non guardami come se ti importasse di me quando so che non è così , non guardarmi con quegli occhi che sembrano entrare dentro di me e capire ogni mio pensiero , non guardarmi come se ti importasse di me anche se non è vero " , mi sfogai , avevo finalmente lasciato che tutti i miei pensieri diventassero parole ed era davvero una bella sensazione , di leggerezza e spensieratezza .
"Tu credi davvero che non mi importi di te ? " alzò il tono della voce Isaac facendo un passo verso di me ,
"Si e lo so anche perché me lo hai detto tu ! " , feci un passo anche io verso di lui ,
"Non devi ascoltare quello che dico ! Perché non è quello che penso ! " , un altro passo vicino a me .
"E allora perché dici delle cose che non pensi ! Ma soprattuto perché sei venuto qui ! " ,
"Perché ero geloso ! " , calò il silenzio . Aveva appena detto che era geloso , io non capivo fino a poco fa sembrava non importargli e ora questo , non capivo davvero più niente .
"Senti è meglio se chiudiamo questo discorso , facciamo finta che non ci sia mai stata questa conversazione e comportiamoci come prima " finii io il discorso , so che avrei dovuto approfondire il discorso , scoprire finalmente qualcosa , avere delle risposte ma , in quel momento non avevo più forze e la sua presenza , le faceva esaurire tutte .
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Basta un secondo per provocare un uragano
General FictionQuesta è la storia di una ragazza che aveva qualsiasi cosa la vita potesse dare a qualcuno. La sua vita veniva invidiata da molte persone , infatti si poteva sentire l'invidia delle ragazze tutte le volte che passava per i corridoi della scuola . F...