Sfortunatamente a causa del mio incidente , Gary e Grace decisero di tornare a casa un giorno prima del previsto nonostante io avessi provato a convincerli che stavo bene e che non ce ne era bisogno .
Era un pomeriggio soleggiato e faceva ancora molto caldo nonostante l'estate fosse ormai giunta al termine , avrei tanto voluto uscire con Abigail e Debby ma purtroppo dovevo studiare per l'interrogazione di matematica che avrei avuto il giorno seguente , non ero psicologicamente pronta per vedere la faccia della mia professoressa a meno di mezzo metro da me già di lunedì mattina ma nonostante cercassi di non pensarci quell'orribile immagine continuava a tornarmi in mente .
Quel pomeriggio studiai tutto il giorno senza rendermi conto che fuori era calato il sole e ormai faceva buio , guardai l'orologio e mi resi conto che erano già le 21:45 così visto che ero troppo stanca avvisai tutti gli altri che sarei andata a letto e cercai di controllare la mia ansia convincendomi che avevo studiato abbastanza .
"Allison ! Abbiamo saputo cosa ti è successo ci hai fatto preoccupare " fu la frase che sentì appena arrivata
"Si ma in realtà non è successo niente di che cioè per fortuna c'era Daniel che mi ha salvato " dissi cercando di calmarle
"Daniel ? Oddio sembra una di quelle storie romantiche dov'è c'è un ragazzo bellissimo che salva la ragazza che sta per morire ! Tu devi raccontarci subito tutti i dettagli ! " , era talmente emozionata per questa storia che non si accorse che stava urlando come una matta e che probabilmente ci avrebbero sentito tutti se avesse continuato così ,
"Tu ti fai troppi film mentali Debby " troncai io la conversazione entrando in classe . La classe era già piena perché come al solito ero in ritardo , ovviamente tutti i posti infondo erano stati occupati dalle solite ragazze popolari che credevano di essere le regine del mondo nonostante lo loro intelligenza fosse pari a quella di un lombrico , così mi dovetti sedere in prima fila . Odiavo quei banchi perché avevi i professori con continuavano a fissare ogni tuo minimo movimento , non potevi neanche chiedere una matita che ti guardavano malissimo pensando che stessi parlando e come se non bastasse non potevi distrarti un attimo ma dovevi continuare a guardare la lavagna altrimenti ti richiamavano , infatti era per questo che erano sempre vuoti , "non li usa mai nessuno questi banchi infatti sono praticante nuovi , non hanno nemmeno un graffio " pensai . La campanella suonò e la prof più temuta da tutti entrò facendo riecheggiare in tutta l'aula un ticchettio dovuto ai suoi tacchi vertiginosi e la sua voce stridula attraversò l'aula facendo tappare le orecchie a qualcuno ma la cosa peggiore furono quelle due parole che uscirono lentamente dalla sua bocca ovvero "oggi interrogo " . Il panico si poteva percepire anche da un chilometro di distanza , ogni studente iniziò a sfogliare il libro alla ricerca delle cose che non riusciva a ricordare nella speranza di memorizzarle all'ultimo secondo , qualcuno chiedeva ai più bravi della classe delle informazioni , altri continuavano a tremare e poi invece c'erano le persone come me che non avevo mosso un dito per aprire il libro e continuavo a guardare fuori dalla finestra il sole che illumina le foglie degli alberi . Era arrivato il momento , l'aula era immersa nel silenzio e le professoressa stava facendo scorrere il suo dito calloso lungo l'elenco alfabetico per scegliere chi chiamare alla lavagna quando disse : " bene per ora vengono solo Isaac Dort e... mmh vediamo ... ah si Allison Parker " , quando sentì il mio nome pensai " come sempre mi ha chiamato , io lo sapevo e per di più con Isaac peggio di così non potrebbe andare " . La tortura era già iniziata da 10 minuti ormai quando la porta si aprì e la persona che mi sarei meno aspettata al mondo entrò , penso di avere fatto una faccia strana perché Isaac notò subito che c'era qualcosa di sospetto e cominciò a fare passare lo sguardo da me al ragazzo alto che era appena entrato . " Oh Daniel insomma ! Non puoi arrivare sempre in ritardo bene visto che tanto mi serviva un terzo interrogato puoi venire tu alla lavagna insieme agli altri due " urlò la professoressa ricevendo un'occhiataccia da parte del ragazzo che però senza ribattere si posizionò di fianco a me , "ecco perfetto ora mi ritrovo in mezzo a questi due e in più devo essere interrogata " pensai e senza accorgermene mi avvicinai a Daniel notando però con la coda dell'occhio uno sguardo di dissenso da parte dell'altro .
Finalmente era finita l'interrogazione e stranamente avevo preso un voto altissimo , ma in quel momento non era quella la mia preoccupazione , infatti corsi verso il moro per parlargli , avevo molti dubbi da chiarire ad esempio cosa c'è facesse nella mia stessa scuola e come mai io non lo avessi mai visto .
"Ehi aspetta Daniel ma tu che cosa ci fai qui ? "
"Beh vengo a scuola non è ovvio ? " scherzò lui ,
"Non fare lo scemo , no a parte gli scherzi non ti avevo mai visto " dissi tirandogli un piccolo pugno sulla spalla ,
"A dire la verità neanche io ti avevo mai vista qui ma comunque io vengo in questa scuola dal prima anno "
"Ah bene , no io in realtà vengo dall'Italia solo che sono qui per uno scambio interculturale " risposi lasciandolo scioccato
"Davvero ? Io adoro l'Italia ci sono molti miei parenti che vivono lì "
"Ah fantastico ! Beh io ora devo andare ci si vede in giro " mi girai ma lui mi bloccò prendendomi un polso
"Ehm senti ti va se magari nel pomeriggio ecco usciamo e parliamo un po' giusto per conoscerci meglio ? " disse quasi più sorpreso lui delle sue stesse parole rispetto a me , io annuì sorridendo e iniziai a salire le scale per andare alla lezione successiva .
Solo poco dopo mi resi conto che avevo appena accettato di uscire con un ragazzo , era come un appuntamento e io non ne avevo mai avuto uno insomma non sapevo come comportarmi , avrei dovuto chiedere sicuramente aiuto a Abigail e Debby , ero talmente assorta nei miei pensieri che non mi accorsi di essere andata a sbattere contro qualcuno .
"Ehi ma stai più attenta ! Mi hai fatto cadere tutti i libri " urlò il ragazzo
"Oh mi dispiace " dissi prima di accorgermi con chi stavo parlando
"Dovresti stare più attenta Allison " ,
"Ma chi ti credi di essere sei tu che mi sei venuto addosso Isaac ! "
"Io ?! sei tu che hai la testa da un altra parte " rispose urlando
"Questo non è affatto vero " negai io
"Si certo e credo di sapere anche il perché " rispose con un ghigno sul volto
"Sentiamo questa cavolata " dissi distogliendo lo sguardo dal suo
"È perché devi uscire oggi pomeriggio con quel tizio vero ? "
"E tu come fai a saperlo ? " risposi molto sorpresa
"Stavo passando di lì e vi ho sentiti parlare tutto qui , rilassati "
"Tu hai origliato ! "
"No ti sbagli non sei al centro del mondo non mi interessa farmi i fatti tuoi " , disse continuando a guardarmi con aria di sfida ,
"Si certo non ci crede nessuno comunque io non sarò il centro del mondo ma tu non sei mica il sole "
"E cosa vorrebbe dire questo ? "
"Che non ruota tutto attorno a te come pensi , quindi visto che sono stanca di ascoltarti me ne vado " dissi lasciandolo completamente senza parole .
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Basta un secondo per provocare un uragano
General FictionQuesta è la storia di una ragazza che aveva qualsiasi cosa la vita potesse dare a qualcuno. La sua vita veniva invidiata da molte persone , infatti si poteva sentire l'invidia delle ragazze tutte le volte che passava per i corridoi della scuola . F...