Non sapevo quando sarebbero venuti a prendermi i miei genitori , ma non mi importava neanche saperlo . Volevo godermi gli ultimi istanti , di questo pezzo della mia vita , che avrei sperato durasse più a lungo .
Quella mattina la luce e il calore del sole erano deboli , a causa delle nuvole . Dentro di me , c'era un temporale , che non si sarebbe placato neanche , con l'arrivo di un piccolo raggio di speranza . La situazione non migliorò , anzi peggiorò drasticamente quando vidi Isaac . Il temporale al mio interno , si trasformò , in un enorme uragano che spazzava via ogni mia certezza . I nostri sguardi si incatenarono , anche se per poco , infatti io mi girai subito dall'altro lato , prendendo la strada opposta alla sua . Non sarei riuscita a scappare da lui per molto , considerando che avevamo lezione di teatro , ma non importava . Mi bastava potergli stare lontano , anche solo per pochi minuti . Avrei fatto di tutto pur di non cadere di nuovo nelle profondità dei suoi occhi .
Dopo la mia passeggiata , arrivai all'aula di teatro e con qualche incertezza aprii la porta , facendola cigolare e attirando l'attenzione di tutte le persone che si trovavano all'interno .
"Sei in ritardo Allison " mi rimproverò la professoressa .
"Mi scusi , ho avuto un imprevisto " cercai di giustificarmi .
Ovviamente non potevo dirle , che con "imprevisto " intendevo avere visto Isaac e quindi essere scappata , altrimenti mi avrebbe sbattuto fuori dall'aula a calci probabilmente .
"Dai siediti , che stavamo giusto per iniziare i provini per lo spettacolo " urlò entusiasta guardando tutti con aria sognate ,
"Cosa?" domandai senza riflettere .
"Non ti sarai mica dimenticata ? " mi sussurro Debby all'orecchio ,
"A breve ci sarà lo spettacolo di Romeo e Giulietta e dobbiamo scegliere chi sarà ad interpretarli " continuò la professoressa ,
"Bene , chi vuole provare venga qui , dividetevi in due file . A destra chi vuole interpretare Romeo e a sinistra per Giulietta " finì battendo le mani ."Perfetto , io ovviamente interpreterò la protagonista " disse Debby sorridendomi e andandosi a sistemare , dietro la fila di ragazze che erano già pronte . Tutte si volevano mettere in gioco , nonostante fosse solo una recita scolastica , loro ci volevano provare e per questo le ammiravo . Io invece , preferivo interpretare ruoli secondari , rimanere nell'ombra , non essere notata e poi sparire del tutto . Non volevo che la gente si affezionasse a me , tanto , ero destinata a sparire dalle loro vite . Come una vecchia foto sbiadita , sarei diventata solo questo , un ricordo .
"Visto che , dovrete interpretare due giovani innamorati , vorrei provare già la scena del bacio . Per vedere l'affiatamento e la compatibilità che ci sono tra di voi . In modo tale da scegliere le persone più adatte . " spiegò l'insegnante , prima di dare il via alle selezioni con un battito di mani . Uno ad uno i candidati salivano sul palco a coppie , provando la scena del bacio . Era davvero imbarazzante per i pochi , che come me erano rimasti a guardare , osservare lì in silenzio senza potere ridere . Ma sopratutto non osavo immaginare , quanto dovessero vergognarsi quelli che erano sul palco a doversi limonare davanti all'insegnante . Probabilmente se fossi stata al loro posto , mi sarei sotterrata piuttosto che fare una cosa del genere .
"Nessuno di voi mi ha convinto particolarmente , ma per il momento le due persone più idonee sono Debby e Zack . Per essere sicura però voglio che rifacciate la scena . Isaac , Allison visto che non stare facendo niente , portate qui gli attrezzi di scena e montateli , così facciamo la prova definitiva . "
In silenzio mentre tutti facevano la pausa , mi diressi a prendere la scala . Ovviamente non bastava farci sistemare tutto il necessario , no , ci aveva ordinato di appendere anche le nuvole finte . Ma a cosa servono ? Insomma non è che mettendole sembri un vero cielo . Nonostante fossi scettica riguardo a questa scelta , salii sulla scala ed iniziai ad appenderle . Tralasciando le continue urla , della professoressa che mi intimava di muovermi , avevo quasi finito . Mi mancava l'ultima , il gancio era molto lontano , ma non avevo voglia di scendere , spostare la scala e risalire , così mi sporsi leggermente . Non appena lo feci però persi l'equilibrio e i miei piedi scivolarono dal punto su cui erano appoggiati . Sapevo che stavo per cadere , ma non ero preoccupata , anzi ero quasi contenta . Cadendo da un altezza del genere su una superficie così dura come il pavimento , probabilmente mi sarei rotta qualcosa , ma almeno avrei avuto una scusa per non tornare in Italia .
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Basta un secondo per provocare un uragano
General FictionQuesta è la storia di una ragazza che aveva qualsiasi cosa la vita potesse dare a qualcuno. La sua vita veniva invidiata da molte persone , infatti si poteva sentire l'invidia delle ragazze tutte le volte che passava per i corridoi della scuola . F...