Quando nel mondo iniziano a esserci mutanti, mostri e quant'altro, viene creato un esercito addestrato apposta per difendere la popolazione. T/n, ex sicario, fa parte di una squadra capitanata da Levi e tra una missione e l'altra tra i due si crea u...
L'ingresso del quartier generale è avvolto dalle fiamme e per terra giacciono alcuni soldati morti a causa dell'esplosione. Il mio sguardo si sposta rapidamente da un cadavere all'altro, pregando in cuor mio di non riconoscere mio fratello in nessuno di loro. Per fortuna, tra di essi lui non c'è. Dal corridoio laterale che porta verso i dormitori appaiono due di quegli esseri descritti da Hanji (prendete come riferimento l'immagine del capitolo). Puntano una strana arma verso il mio petto, su cui appaiono tre puntini laser rossi, ma prima che possano fare qualsiasi cosa Levi è già alle loro spalle grazie alla sua rapidità nell'uso del dispositivo di manovra tridimensionale. Un attimo dopo, entrambi si ritrovano senza la testa e i loro corpi stramazzano al suolo.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
(La loro arma è vicino al casco/maschera che indossano e i tre puntini sono il mirino)
Levi: "Anche se la tua divisa è antiproiettile non possiamo sapere che tipo di arma usano, quindi se fossi in te non ci farei troppo affidamento."
T/n: "Hai ragione, anche perché non mi sembrava un'arma normale. Grazie Levi."
Visto che il corridoio verso i dormitori è lo stesso che porta anche all'ufficio di L, dove lui passa la maggior parte del suo tempo, corriamo in quella direzione. Mentre passiamo, decine di soldati portano via feriti e cadaveri e in lontananza si sente il rumore di grida e di spari. Da lontano, mi accorgo che la porta dell'ufficio di L è stata completamente sfondata dall'esplosione e di colpo sento il mio cuore farsi pesante come se fosse fatto di piombo. Levi si accorge del terrore nei miei occhi e afferra la mia mano mentre continuiamo a correre. Arrivati nella stanza, trovo L a terra, con il volto scottato e ferito da alcune schegge di legno. Mi precipito su di lui con Levi accanto e mi accorgo che sta perdendo sangue dalla testa, ma respira ancora. Faccio per prenderlo, ma Levi mi ferma e lo sistema sulle sue spalle.
Levi: "Lo porto io mocciosa, tu coprimi d'accordo? So che posso contare su di te."
Annuisco e imbraccio il fucile.
Levi: "Cerchiamo Recovery Girl, è l'unica che può fare qualcosa in poco tempo e di sicuro non ce ne resta tanto per salvare L."
Usciamo e torniamo verso l'ingresso. Lo attraversiamo e non appena entriamo nel corridoio opposto per andare verso l'infermeria, incontro Mirio.
T/n: "Mirio, per fortuna stai bene! Hai notizie dei tuoi compagni?"
Mirio: "Comandante sei tornata grazie al cielo. Nessuno dei noi è stato ferito perché fortunatamente tutta la nostra squadra era riunita lontano dall'esplosione. Aizawa Sensei mi ha chiesto di venire a cercarti. Cosa dobbiamo fare?"
T/n: "Mirio torna dagli altri e riferisci gli ordini: tu ti occuperai di cercare i feriti più gravi, per poi comunicare agli altri la loro posizione. Ochaco deve sollevarli e Tsuyu portarli in infermeria. Izuku, Katsuki e Shoto si occuperanno di proteggerle mentre trasportano i feriti. Aizawa vorrei che rimanesse a proteggere l'infermeria. Mi fido di voi ragazzi, state attenti e restate vivi, questo è l'ordine più importante."
