Unstoppable (Levi x Reader)

Capitolo 37

Mi sveglio presto, anche se preferirei di gran lunga rimanere nel letto abbracciata a Levi ancora per un po'.

Levi: "Buongiorno mocciosa."

T/n: "Buongiorno capitano. Mi chiedo se avrò mai l'onore di essere chiamata per nome."

Levi: "T/n."

T/n: "Wow grazie."

Alzo lo sguardo in segno di rassegnazione, poi do un rapido bacio a Levi e mi alzo per prepararmi. Oggi è il primo giorno con la mia nuova squadra. Mi lavo e mi vesto, notando alcuni piccoli lividi dove le dita di Levi mi hanno stretto i fianchi ieri sera. Evidentemente li nota anche lui, perché subito si alza e mi viene incontro, abbracciandomi da dietro e accarezzandomi lì dove ci sono i piccoli segni violacei.

T/n: "Vabbé questo è un piccolo sacrificio che mi è richiesto per stare con il soldato più forte dell'umanità, ma non è stato affatto male, tranquillo."

Levi: "La prossima volta devo stare più attento, non voglio lasciarti i lividi."

T/n: "Davvero, non fa niente. Mi è piaciuto."

Levi: "Ma hai i segni! Sei masochista mocciosa?"

T/n: "Il giusto." Così dicendo mi giro e lo bacio ancora, per poi avviarmi verso la porta.

T/n: "Augurami buona fortuna."

Levi: "Non ne hai bisogno, sono sicuro che te la caverai. In ogni caso però, buona fortuna mocciosa, ah sì, T/n."

T/n: "Ahahahah grazie!"

Esco e mi dirigo al campo di allenamento esterno, dove ho appuntamento con la mia squadra. Oggi dedicherò la giornata a studiare i loro poteri, in modo da prendere confidenza con le abilità dei miei sottoposti. Mamma mia... avere dei sottoposti mi mette ansia. Quando arrivo, sono già tutti lì, devono essere arrivati in anticipo.

T/n: "Buongiorno a tutti."

Tutti: "Buongiorno comandante!"

Wolverine: "Allora, da chi vogliamo iniziare?"

T/n: "Da te, perché no!?"

Wolverine: "Non attendevo altro."

Con un rapido gesto, dalle sue nocche fa uscire tre lame di metallo, con le quali in un solo colpo affetta un ciocco di legno appoggiato accanto a un albero. Impressionante ok, ma mi aspettavo qualcosa in più. Evidentemente, mi legge nel pensiero, perché subito dopo mi dice:

Wolverine: "Comandante, adesso per favore sparami."

T/n: "Cosa? Non mi pare il caso."

Wolverine: "Andiamo dai, altrimenti non posso farti vedere il mio più grande potere."

T/n: "Fammelo vedere in un altro modo, non voglio spararti."

Wolverine: "Magneto, mi dai una mano tu?"

Magneto: "Con piacere."

Sento qualcosa muoversi nella mia fondina e poco dopo mi rendo conto che la mia pistola non è più lì. Sta fluttuando in aria, davanti a me, puntata verso Wolverine. Magneto tende una mano verso di essa, per governarla.

T/n: "Aspetta, fermo!"

BAM. Il colpo risuona nell'aria e il proiettile si conficca nella fronte di Wolverine. Lui come se niente fosse lo estrae dalla pelle e in un solo istante la sua ferita si rimargina.

Wolverine: "Visto? Il mio scheletro è impenetrabile e le mie ferite si richiudono in un secondo. Sono veramente immortale come dicono."

T/n: "E io che mi preoccupavo ahahah."