Unstoppable (Levi x Reader)

Capitolo 56

Se dovessi sottolineare le parti poco pudiche di questo capitolo dovrei sottolineare tutto, quindi se questa parte non vi piace potete tranquillamente saltarlo.

Terminata la cerimonia, io e Levi andiamo in un bell'albergo a 5 stelle. Dovremo aspettare per la luna di miele dato che in questo periodo non possiamo prendere giorni di permesso, visti i recenti avvenimenti al quartier generale. Però almeno una notte fuori la possiamo passare. 

Fuori dalla nostra stanza, Levi mi prende in braccio a mo' di sposa, beh effettivamente lo sono. Apre la porta ed entriamo. Mi lascia a terra per poi girarsi e chiudere la porta a chiave. Mi prende per un polso e mi tira verso di sé, avvolgendomi tra le sue braccia e baciandomi. 

Levi: "Adesso sei mia per sempre, mocciosa."

T/n: "Puoi ben dirlo capitano."

Continua a baciarmi lentamente, in modo romantico e passionale allo stesso tempo. Gioca con le mie labbra tra le sue, mentre le sue mani iniziano a slacciare i bottoni sul retro del mio abito, dal collo fino alla fine della mia schiena. Poi le sue mani afferrano il tessuto sulle mie spalle e lo fanno scivolare lentamente via dalle mie braccia, per poi far cadere a terra il mio splendido abito. Una volta rimasta in intimo (che ho scelto di pizzo bianco per l'occasione, in via del tutto eccezionale) è il mio turno di spogliare il mio bellissimo sposo. Gli tolgo la giacca, per poi sbottonare piano la camicia mentre i miei baci si spostano sul suo collo. Accarezzo con le dita i suoi muscoli definiti, mano a mano che apro ciascuno dei bottoni. Una volta sfilata anche la camicia, mentre gli slaccio la cintura e i pantaloni, lui inizia ad aprire la chiusura del mio reggiseno. Poco dopo restiamo entrambi con il pezzo sotto della biancheria e Levi mi solleva in braccio con estrema facilità. Io avvolgo le gambe attorno alla sua vita, mentre baciandomi mi porta verso il bellissimo letto matrimoniale della stanza. Una volta arrivati lì, non mi lascia cadere sul materasso, ma si gira di spalle e si siede, sistemandomi in ginocchio a cavalcioni sopra di lui. Mi stringe stretta in un forte abbraccio, mentre la passione dei nostri baci inizia a crescere sempre di più. Lo spingo a sdraiarsi sul materasso e io lo seguo, facendo entrare la mia lingua tra le sue labbra per incontrare la sua. Sento la sua erezione iniziare a premere tra le mie gambe e mentre le nostre lingue continuano a danzare, lentamente inizio a strusciare la mia intimità contro la sua. Le sue mani iniziano ad abbassare l'unico indumento che mi resta, così ne approfitto per fare lo stesso con lui. Mi alzo leggermente sulle ginocchia per poter afferrare la sua asta e lasciarla entrare dentro di me, per poi riabbassarmi e tornare a baciarlo. Mi muovo prima lentamente, lasciando che Levi affondi in me in profondità. Più cresce il piacere, più il ritmo dei miei movimenti aumenta con esso. Afferro la testiera del letto con le mani, per riuscire ad andare più velocemente, mentre Levi stringe i miei fianchi tra le dita forti. Quando i nostri gemiti si fanno più forti e il respiro più corto, sento il liquido di Levi colare dentro di me e poi tra le mie cosce. 

Levi: "T/n, tu non sei..."

T/n: "Non importa, mi è piaciuto comunque."

Levi: "Andiamo sotto la doccia, non ti lascio mica così."

Mi prende per mano e mi porta nel bagno della stanza, dove apre l'acqua calda e mi spinge sotto il getto. Mi fa aderire alla parete della doccia spingendomi con il suo corpo, con una mano preme il mio viso contro il suo per baciarmi, mentre l'altra esplora il mio corpo, scendendo tra le mie gambe. Levi spinge con forza due dita dentro di me, ascoltando con attenzione i miei gemiti a conferma del piacere che vuole darmi. Non ci vuole molto infatti prima che io venga.

Terminiamo la doccia e torniamo in stanza. Ma questa è una notte speciale, non può finire così. Ho sempre avuto una strana impressione quando sono a letto con Levi: avverto le sue premure nei miei confronti, me lo dimostra sempre, ma a volte mi sembra come se tenti di reprimere un lato più selvaggio. Quale occasione migliore di oggi per provare a tirarglielo fuori?