Capitolo 39

1K 57 107
                                    

Mi sveglio di buon'ora, per prepararmi al meglio senza dimenticare niente. Oltre alle mie solite armi, che ricontrollo velocemente, indosso anche i due piccoli anelli che mi ha dato L ieri sera, che sono il prototipo che gli avevo chiesto. Spero vivamente che non mi servano, ma sempre avere un'inutile precauzione in più piuttosto che una in meno. Dopo essermi preparata, vado a mensa insieme a Levi, ma visto che è molto presto non troviamo nessun altro e facciamo colazione solo noi due.

Levi: "Cosa hai messo alle dita?"

T/n: "Questi? Sono delle nuove armi che ha fatto L per me, in realtà non so nemmeno se funzionano perché non ho avuto né il tempo né l'occasione di provarle, ma se proprio mi dovessero servire almeno potrò sperare che funzionino."

Levi: "È di questo che parlavate l'altro giorno, anche con Aizawa?"

T/n: "Sì, esatto. Ci ha aiutato lui a farli."

Levi: "E a che cosa servono? Cioè come funzionano?"

Proprio quando sto per rispondere, Wolverine entra dalla porta della mensa e dopo avermi salutato con un cenno del capo si avvicina a noi due.

T/n: "Non posso proprio dirtelo ora, non con lui, quindi fai finta di niente e cambiamo discorso, te lo dirò quando siamo soli."

Levi annuisce e inizia a parlare, ovviamente, di tè. Wolverine prende da mangiare e si siede accanto a Levi.

Wolverine: "Buongiorno! Allora siamo pronti per la nostra prima missione?"

T/n: "Prontissimi."

Si mette a parlare con noi, come se qualcuno lo avesse invitato o come se fossimo buoni amici, ma ovviamente non mi sembra una buona idea cacciarlo, non il giorno della nostra prima missione. Meglio piuttosto assecondarlo, magari mi sbaglio e veramente si è convinto ad accettarmi.

Quando ormai mancano una decina di minuti alla partenza, mi congedo dai due con l'intento di andare in bagno prima della missione. Mentre cammino lungo il corridoio che porta alla mia stanza, sento provenire delle voci da una delle camere, la cui porta è stata lasciata accidentalmente socchiusa. Visto che la curiosità è donna, non posso fare a meno di farmi gli affari loro, chiunque sia, così mi viene spontaneo tendere l'orecchio e ascoltare l'argomento della conversazione.

Qualcuno: "Certo che palle, sarebbe stato molto più semplice se la nostra squadra fosse stata da sola."

La frase mi suona strana, visto che di norma due squadre sono meglio di una, per cui sono proprio curiosa di vedere chi sia a parlare. Mi avvicino in silenzio per guardare attraverso lo spiraglio, stando bene attenta a non farmi vedere a mia volta: non voglio fare figure di merda.

Mystica: "Lo so, ma in fondo ci sono solo tre mutanti, il resto di loro non ha poteri. Non dovrebbe essere un problema."

Vedo QuickSilver avvicinarsi alla porta, così mi allontano molto in fretta e giro l'angolo appena posso. Non appena se ne vanno nella direzione opposta alla mia, torno ad incamminarmi verso la mia stanza. Cosa avranno voluto dire? Quel discorso non mi piaceva affatto. Non dovrebbe essere un problema per cosa? Stavano ovviamente parlando della mia vecchia squadra, ma non capisco dove potrebbero esserci di intralcio in questa missione. In fondo, sono sempre persone in più, possono solo aiutarci. Sicuramente parlavano di qualcos'altro, qualcosa che non fosse la missione. Devo tenere gli occhi ben aperti ed essere pronta a tutto.

Una volta pronta, mi avvio all'esterno, dove ci attende il solito elicottero che ci porterà sul luogo della missione e partiamo. Cerco di non dare a vedere le mie preoccupazioni, sorridendo e comportandomi in modo più naturale possibile, ma dentro di me la preoccupazione sale ogni minuto che passa. In preda all'ansia, mi sto tormentando le mani, giocando nervosamente con i miei anelli. Questo evidentemente attira l'attenzione di Magneto.

Magneto: "Hey comandante, hai dei gioielli nuovi?"

T/n: "Questi? Sono solo dei portafortuna che mi ha regalato mio fratello, per la mia prima missione. Spero che siano di buon auspicio."

Magneto: "Fammi vedere!"

Allunga la mano e si stupisce nel vedere che gli anelli non si sono mossi dalle mie dita.

T/n: "Oh non sono di alcun valore, sono solo di legno colorato di nero. L'unico valore che hanno è l'affetto con cui mi sono stati regalati, nulla di più."

Grazie al cielo avevo chiesto preventivamente a mio fratello di non farli di metallo, ok che L è un super genio, ma non sono stupida nemmeno io.

Il volo prosegue normalmente, fino a che non arriviamo a destinazione. L'esterno dell'edificio è deserto e silenzioso, Meliodas e i suoi hanno fatto il loro lavoro a dovere. Indossiamo gli auricolari che, come in ogni missione, ci permettono di essere in contatto tra di noi e con L ed entriamo. L'edificio in questione è un palazzo molto grande, a tanti piani. Alcuni piani sono anche interrati. Patty aveva (grazie al cielo) l'influenza, per cui l'unico infermiere che abbiamo è il nostro. Ma tanto non dovrebbe servire, speriamo.

Ci dividiamo in quattro gruppi, in questo modo:

1) Io, Ciclope, Bobby e Mystica.

2) Wolverine, Magneto, Bestia e QuickSilver, con anche l'infermiere.

3) Levi, Angel e Dragon.

4) Erwin, Sarah, Hanji e Moblit.

Partiamo dal piano terra, che perlustreremo noi. La squadra di Levi andrà al piano +1, la squadra di Erwin al +2 e quella di Wolverine al -1.

Iniziamo la ricognizione, aprendo ogni stanza per cercare altri terroristi che siano riusciti ad entrare sfuggendo a Meliodas e soprattutto per cercare i civili da portare fuori. Dopo varie stanze, di terroristi nemmeno l'ombra. Aprendo una delle porte, però, troviamo 3 ragazze sedute su un letto, che non appena ci vedono appaiono subito sollevate. Si alzano e ci vengono incontro, poi Mystica e Ciclope si propongono di accompagnarle all'uscita. Acconsento e rimango con Bobby, con il quale proseguo l'ispezione delle stanze.

Non troviamo niente per un po', finché a un certo punto ricevo una chiamata.

Levi: "T/n corri immediatamente al +1, abbiamo bisogno di supporto."

Io e Bobby iniziamo a correre in direzione delle scale, ma proprio quando ci arrivo davanti, qualcosa blocca le mie gambe e non riesco più a muoverle.

ANGOLO AUTORE:

Eccoci quì, primo capitolo del 2021. Cosa avrà bloccato le nostre gambe? In realtà credo che lo sappiamo perfettamente tutti quanti, ma la risposta certa la avremo nel prossimo capitolo. Grazie per tutto il sostegno, a presto ❤❤

Unstoppable (Levi x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora