Capitolo 19

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Tornati al quartier generale, ci ritiriamo nelle nostre stanze. Non appena io e Sarah chiudiamo la porto, inizio a saltare e a urlare.

Sarah: "Che cosa ti è preso T/n?"

T/n: "Saraaaaaaaah guarda che è successo!"

Così dicendo sposto i capelli e le mostro il succhiotto che mi ha lasciato Levi.

Sarah: "COOOOSA???"

T/n: "Sìììììì. È successo nella sauna, quando mi ha chiesto di andare con lui. L'abbiamo fatto!"

Sarah inizia e urlare e appresso a lei anche io. Le racconto più o meno come sono andate le cose mentre lei continua a sclerare incredula e poi le chiedo se invece tra lei ed Erwin fosse accaduto qualcosa. Lei mi dice che per ora non è successo niente, ma Erwin le ha chiesto di andare a cena fuori la sera successiva e spera che lì qualcosa accada. Lo spero tanto anche io, sarebbe bellissimo fare le uscite a 4 con loro due.

Ci facciamo una doccia e andiamo a cena, faccio sempre attenzione a coprire il livido. Una volta seduti nei nostri soliti posti Sarah ed Erwin passano la serata a guardare me e Levi e ridacchiare. Credo che Erwin abbia scoperto i graffi sulla schiena di Levi mentre erano in camera e deve aver capito, oppure il capitano glielo avrà raccontato, non so. Con lo sguardo cerco di fargli cenno di smettere, non voglio che gli altri lo sappiano, almeno per il momento. È successo tutto così in fretta che non ne abbiamo parlato nemmeno noi due per ora. 

Durante la cena Levi si comporta in modo apatico, come sempre, ma di tanto in tanto mi sfiora la coscia con una leggera carezza, oppure mi tocca leggermente la mano quando mi chiede qualcosa, cosa che prima non aveva mai fatto. È così dolce che mi si scioglie il cuore, ma cerco di non darlo a vedere davanti agli altri. Dopo cena andiamo tutti a dormire.

Cerco di prendere sonno ma per me è molto difficile. Mi batte il cuore a mille a ripensare a quello che è successo oggi. Dopo un'ora che mi giro e rigiro nel letto decido che è inutile perdere tempo così e vado a farmi una passeggiata. Esco nel cortile del quartier generale, l'aria è ghiacciata e mi rinfresca la mente. Adoro passeggiare la notte, mi calma sempre. Un gattino mi passa accanto e inizio ad accarezzarlo e a giocarci un pochino, finché non si allontana da me. Lo seguo con lo sguardo mentre continuo a passeggiare e quando arriva all'angolo dell'edificio vedo una mano sbucare da dietro il muro per accarezzarlo. Riconosco la manica marrone della divisa degli Eldiani, ma tra i 4 credo proprio che sia Levi. Penso che non si sia accorto di me, quindi mi avvicino in assoluto silenzio fino ad arrivare all'angolo, rimanendo nascosta dietro al muro.

Levi: "Che fai qui gattino? Sei tutto solo come me?" La sua voce mi scalda il cuore come sempre. È così tenero mentre sussurra al micetto e lo accarezza sulla testina.

Decido di fargli uno scherzo, così cerco di fare la voce più acuta che posso e sussurro anche io: "Sì sono tutto solo."

Il capitano rimane un attimo in silenzio e poi si rivolge a me: 

"Stupida mocciosa, lo so che i gatti non parlano. Che fai qui fuori? Dovresti dormire."

Faccio un passo avanti e oltrepasso lo spigolo, scorgendo il capitano seduto a terra con le spalle appoggiate al muro. Trovo molto triste il fatto che se ne stia qui seduto da solo. Ok sono qui anche io a passeggiare da sola, però non saprei, stare così lo fa sembrare un po' desolato. Mi siedo accanto a lui.

T/n: "Lo so ma non ci riesco, poi anche lei dovrebbe dormire. Eppure è qui."

Levi: "Soffro di insonnia, non riesco mai a dormire. Preferisco stare qui piuttosto che fissare il soffitto della camera."

T/n: "Aaaaaah ora capisco! Ecco perché è sempre così imbronciato, non dorme!" Mi rivolge un rapido sguardo assassino e io scoppio a ridere, facendogli capire che era solo uno scherzo. Si addolcisce anche lui e mi sorride a sua volta, non mi abituerò mai al suo sorriso.

Unstoppable (Levi x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora