«Ragazzi oggi accoglieremo due nuovi alunni che frequenteranno il 5 anno, si sono trasferiti qui dalla scuola di Beauxbatons, La signorina Malfoy e il signorino Scott» annuncia un uomo con una lunga barba bianca ed una tunica azzurrina, il preside di Hogwarts, Albus Silente
Entriamo nella sala grande mano nella mano, ci avviciniamo al cappello parlante che ci smista entrambi in serpeverde ed andiamo a sederci al nostro tavolo.
In lontananza vedo Draco avvicinarsi, mi alzo e gli corro in contro
«Ma guarda come sei cresciuta sorellina!!» mormora dolcemente facendomi volteggiare in aria tenendo le sue mani strette sulla mia vita per non farmi cadere
«Mi sei mancato» confesso a mia volta abbracciandolo
«Anche tu» affonda il suo viso nei miei capelli stringendomi sempre più forte a lui, è da circa tre anni che non ci vediamo.
Per precisione dall'ultima volta che mi hanno fatto tornare a casa per le vacanze di Natale«Da quando hai un fratello?» domanda legittimamente il mio ragazzo
«Hardin Scott» si presenta
«Draco Malfoy» afferra la mano sorridendo falsamente.
Non si piacciono, bel problema.
«Draco vieni è urgente» lo richiama un ragazzo dalla carnagione scura, annuisce e se ne va dopo avermi lasciato un bacio tra i capelliPov Draco
Appena dò le spalle a mia sorella il mio viso si incupisce di colpo.
Non perché non sia felice che sia quì, ma perché temo cosa possa succedere da ora in avanti.
Per tutti questi anni l'abbiamo tenuta all'oscuro di molte cose, di molte situazioni.
Ed ora è qui.
E se dovesse scoprire qualcosa sarebbe un problema.
Abbiamo fatto tutto questo per proteggerla, ci siamo impegnati per far sì che non dovesse affrontare quello che stiamo passando noi.
«Stai bene?» mi sento scuotere dal mio migliore amico ed abbandono i miei pensieri
«Ora che Allegra è quì come farai?» mi appoggia una mano sulla spalla inarcando le sopracciglia
«Non ne ho la più pallida idea... -mi passo una mano in fronte-
Mi inventerò qualcosa, come sempre!» concludo pensando ad una soluzione.
Lei è mia sorella, la mia responsabilità, siamo legati dall'esatto giorno in cui è venuta al mondo.
Siamo cresciuti insieme con un legame che tra fratelli ad oggi è quasi difficile trovare.
Farò di tutto pur di tenerla al sicuro.
«Ho visto Riddle, ha in mente qualcosa» sussurra, mi giro immediatamente verso di lui con sguardo interrogativo.
Non rispondo solo sospiro pesantemente cercando di scacciare via i brutti pensieri.
«Tranquillo, non verrà a sapere niente, ora cerca di stare calmo e stai con tua sorella» annuisco e rientriamo in sala grandePov Allegra
«Bene ragazzi potete andare nelle vostre case comuni, buonanotte a tutti! Up, up» ci incoraggia silente battendo le mani
«La sala comune dei serpeverde è nei sotterranei sorellina» mi informa Draco prendendomi a braccetto
«Che gentiluomo» lo prendo in giro lasciandomi guidare
«Purosangue!» la porta con su il ritratto di Salazar serpeverde si apre permettendoci di entrare nella sala comune
«Ecco qui la nostra sala» apre le braccia mostrandomi un immensa sala, piena di divanetti neri, tappeti, tavolini.
I colori che predominano sono il nero, l'argento e soprattutto il verde.
«Alla destra abbiamo i dormitori delle ragazze, sinistra quelli dei ragazzi » indica le scale che portano ai dormitori.
«Non merito neppure un saluto?» un ragazzo dai capelli neri ed un tatuaggio sul collo si avvicina tossendo con le braccia aperte
«Alex!» gli corro in contro e mi tuffo tra le sue braccia
«Ciao piccoletta, mi sei mancata anche tu» sorride battendomi leggermente la mano sulla nuca
«Non sapevo di tutte queste conoscenze» si lamenta il mio ragazzo.
Noioso
«È il mio migliore amico, ci conosciamo da 12 anni, tranquillo Hardin» mi avvicino lasciandogli un casto bacio sulle labbra
«Si smancerie a parte, Allegra la tua stanza è di lì» taglia a corto Draco indicandomi nuovamente il corridoio
«Va bene, buonanotte» dò un bacio sulla guancia di mio fratello e mi dirigo verso il corridoio
«Notte» rispondono tutti e tre in coro.Busso alla porta della stanza con anche il mio nome sopra, che in teoria dovrei dividere con due ragazze, dopo alcuni minuti una ragazza con lunghi capelli neri e boccoli perfetti apre la porta.
«Tu devi essere Allegra, piacere Isabelle» si presenta facendomi entrare nella stanza
«Jessica è arrivata la nostra nuova compagna di stanza, muoviti!!» urla verso il bagno mentre poggio la mia valigia sul letto guardandomi in torno ammirata da questa stanza
Ci sono tre letti a baldacchino coperti da piumoni bianchi e neri, le finestre invece sono coperte da tende verdi.
Le pareti sono scure ed è arredata di bianco.
«Eccomi, eccomi» una ragazza bionda esce dal bagno sistemandosi freneticamente i capelli
«Piacere Jessica!» si presenta tendendomi la mano
«Allegra» mi presento afferrandole la mano, all'apparenza mi sembrano entrambe abbastanza gentili«Beh, di cosa parliamo?» chiede la mora buttandosi sul letto ed estraendo della tavolette di cioccolato da una piccola scatola.
Alzo le spalle e mi siedo sul mio letto, non sapendo come instaurare un discorso.
Sono appena arrivata e tutto mi è nuovo, onestamente non saprei con quale argomento iniziare una conversazione.
«Come sei finita qui?» prendo una tavoletta di cioccolato al latte e rispondo alla bionda
«La scorsa settimana mi è arrivata una lettere di trasferimento dai miei genitori, cosa che credevo non arrivasse mai..
Da piccola mi hanno sempre detto che quella scuola sarebbe stata la mia seconda casa e che non l'avrei mai cambiata.» annuiscono comprensive, iniziando a farsi un'idea su di me.
«Sei fidanzata? ti abbiamo visto mano nella mano con quel ragazzo» ridacchio per la curiosità di Isabelle ed annuisco
«Oh sì Hardin!
ci siamo conosciuti il primo anno a scuola, poi verso il terzo anno ci siamo iniziati a frequentare e ci siamo messi assieme l'estate del quarto anno» le spiego facendomi ritornare in mente tutti i nostri bei momentiCala il silenzio nella stanza mentre continuiamo a mangiare il cioccolato
«Beh dai, ora ti aiuto a disfare le valigie» esordisce Isabelle trascinandomi verso il mio letto
«Jessica tu non ci aiuti vero?» la bionda sorride negando con la testa guadagnandosi un bel dito medio dalla migliore amica
«È bellissimo questo vestito, Allegra devi assolutamente prestarmelo!!» urla Jessica avvicinandosi al vestito bianco con il choker annesso.
«Puoi prenderlo» le sorrido dolcemente porgendoglielo
«Grazie mille!!!» mi abbraccia euforica
«È il primo giorno è già metti le tue manacce anche nel suo armadio?!» la rimprovera Isabelle, la guarda male e continua a ringraziarmi facendomi ridere.Pov Mattheo
Non sapevo affatto dell'esistenza di un'altra Malfoy, sono rimasto abbastanza di sasso quando ho sentito il suo cognome.
Ci sarà da divertirsi quest'anno.Mi avvicino alla porta con su scritto 'Draco Malfoy' iniziando a bussare ininterrottamente
«Che vuoi Riddle?» mi apre scazzato con un sopracciglio alzato
«Non usare quel tono con me Malfoy, devo ricordarti che tu diventerai il mio servo come il tuo misero padre lo è per il mio?» scherzo ghignando.
«Che vuoi?» richiede insistente
«Carina la sorellina!» lo provoco leccandomi le labbra, sapendo di infastidirlo.
«Sarebbe un peccato se mio padre venisse a scoprire che i suoi seguaci più fedeli gli hanno nascosto una seconda figlia e per di più così bella...» continuo a provocarlo facendogli stringere i pugni
«Lasciala fuori, lei non sa niente, non c'entra niente, e poi a cosa servirebbe?
Allegra è troppo buona, non potrebbe mai lavorare per tuo padre, non ha la stoffa per farlo!» asserisce più serio che mai.
Eppure sembra soltanto un tentativo di manipolazione.
«Non sà niente?» ripeto le sue parole, incredulo
«Allora qualcuno potrebbe dirglielo, guardati le spalle.» alzo le sopracciglia
«Non provarci.»
«Ricordami da quando prendo ordini da te Malfoy?» mi appoggio allo stipite della porta incrociando le braccia
«Non provarci Riddle» ripete per l'ennesima volta prendendomi per il colletto della camicia.
«Oppure sarà più semplice portarmela a letto, non trovi?» alla mia ennesima provocazione mi scaglia un pugno in piena faccia.
Mi passo un dito prendendo il sangue che mi gronda dal naso e riadrizzo la testa.
Sorrido, un sorriso gelido, che lo fà fermare sul posto.
Gli tiro un pugno dritto sul labbro facendolo cadere a terra.Mi avvicino e gli punto la bacchetta sul braccio facendo un taglio su di esso, arrivando a sfiorare le vene.
Lo guardo l'ultima volta negli occhi ed esco dalla stanza lasciandolo a terra dolorante.
«Non toccarla Riddle o ti giuro in un modo o nell'altro ti ridurrò in macerie!!» urla rialzandosi a fatica richiudendo la porta dietro di me mentre vado verso la mia stanza soddisfatto.
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a toxic love 'Mattheo Riddle'
Fanfiction[IN REVISIONE] Tutto cambierà nella vita di Allegra Malfoy quando un ragazzo entrerà a far parte della sua vita della sua esistenza del suo futuro si farà largo nel suo cuore e la amerà più di qualsiasi altra cosa al mondo Allegra è solo una giov...