Capitolo 6

19K 469 280
                                    

Questa mattina mi sento abbastanza frastornata, sta notte ho pensato a mattheo.
Al modo in cui gli ha risposto Diggory anche se ammetto che non mi dispiaceva affatto vederlo.
Forse dovrei scusarmi da parte sua?

Entro in doccia, con tutti questi pensieri che mi passano per la testa, mi faccio uno chignon, indosso la divisa e mi dirigo verso l'aula di pozioni, non ho particolarmente fame questa mattina.
Sono le 7:40 e sono già in classe, fantastico.
Sento una presenza dietro di me e giro gli occhi per indentificarla
«Vieni qui» mi richiama mattheo fottutissimo riddle.
«Che vuoi» gli vado in contro
«Mi devi ascoltare.» afferma senza dire effettivamente cosa gli serve.
«Oh Riddle che diamine vuoi?!» sbuffo incrociando le braccia sotto il petto
«Non provare mai più a parlarmi così Malfoy» mi ammonisce alzando le sopracciglia
«Dovrei avere paura, Riddle?» assumo una smorfia sul viso guardandolo male
«Volevo dirti che non gradisco per niente vederti con quel tasso!» mi alza il mento con un dito dandomi la sua opinione non richiesta.
«Chiaro?» passa la lingua sul labbro inferiore facendola schioccare poi nell'interno guancia
«Penso che potrò decidere da sola no?
Da quando sei stato assunto come padre protettivo?» lo schernisco.
«Smettila di prenderti gioco di me» si avvicina sempre di più e per allontanarmi indietreggio andando però a sbattere contro il muro dietro di me.
Ora sono intrappolata dal suo corpo.
«Lasciami» mi lamento cercando di togliermelo di dosso con scarsi risultati, è matematicamente più forte di me, mi spinge nuovamente contro il muro minacciandomi con il suo sguardo freddo e penetrante.
Forse l'ho fatto innervosire
«RIDDLE» tuona un ragazzo entrando in classe, Draco.
Cristo.
«Ti avevo detto che mia sorella non dovevi toccarla» lo tira lontano da me e gli scaglia un pugno in faccia
«Draco smettila» cerco di allontanarlo da Mattheo
«Togliti di mezzo Allegra, non sono fatti che ti riguardano!» mi spinge via con una mano mentre con l'altra ha ancora Mattheo a terra, che colto alla sprovvista non è riuscito a difendersi.
«Draco vieni via!» cerco di tirarlo ma mi spinge facendomi inciampare in un banco.
Lo vedo che continua a tirare a pugni il ragazzo steso a terra, senza ripensamenti.
Cerco la mia bacchetta nella mia toga e glie la punto contro.
«LASCIALO» sbraito
«Vattene» sibila mio fratello
«Lascialo» ripeto, si gira verso di me e nega con la testa 
«Và via!» mi incita mattheo ancora a terra.
«Draco basta!» ordino a denti stretti continuando a mantenere stretta la bacchetta
«Perché?» mi interroga non comprendendo il mio comportamento.
«Vattene!» gli indico la porta con un dito ed esce infuriato dopo averlo colpito un'ultima volta
«Mattheo...» cado sulle ginocchia e mi avvicino a lui ancora a terra 
«Non mi serviva il tuo aiuto» sbuffa passandosi una mano in faccia.
Orgoglioso del cazzo
«Dai muoviti, tra 10 minuti iniziano le lezioni, non puoi presentarti con questa faccia.» lo aiuto ad alzarsi
«Grazie» mormora cercando di essere attento che non fosse stato sentito
«Di niente» sorrido 

Pov Mattheo

Malfoy aveva ragione, dovevo stare lontano da sua sorella, ma come potevo?
Non ci riuscivo.
Qualcosa mi attirava innegabilmente a lei.

Mi porta nella mia stanza ed inizia a medicarmi la faccia, i suoi occhi girano per il mio viso insanguinato, passa il tovagliolo bagnato delicatamente sulla faccia, con la bocca socchiusa ed un espressione preoccupata,
È preoccupata per me?
È possibile?

«Stai meglio?» mi chiede gentilmente, ed annuisco guardando la finestra alla mia destra
«Mattheo, mi dispiace tanto» mi accarezza la spalla dispiaciuta
«Vattene» sussurro facendogli ritrarre la mano, devo tenerla lontana, più lontana possibile.
Non posso continuare ad avvicinarmi a lei.
Devo mettere fine a qualsiasi rapporto che si stia instaurando.
«Ma-» cerca di parlare ma la interrompo, girandomi, incontrando i suoi occhi che mi guardavano scioccati
«Fuori da questa stanza, fottuta puttana!» scandisco bene le ultime parole, devo allontanarla, non possiamo provare niente l'uno per l'altro.
Meglio stroncarla sul nascere.

a toxic love 'Mattheo Riddle'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora