a toxic love 'Mattheo Riddle'

Capitolo 7

«Vuoi ballare con me?» mi chiede un ragazzo prendendomi per il polso.
«Diggory!» lo saluto sorridendo
«Malfoy!» mi saluta lui facendo un'inchino provocandomi una leggera risata
«Vieni?» richiede tendendomi la mano, glie la afferro, alla fine non ho nulla da perdere.
Mi tira contro il suo petto ed iniziamo a ballare
«Hei stai bene?» chiede alzandomi il mento con un dito, si, non ho nulla da perdere, ma comunque i miei pensieri sono ormai offuscati dal nervosismo per colpa di draco.
«Sisi tranquillo» alzo la testa per guardarlo negli occhi, cercando di convincerlo, ma la situazione mi diventa sempre più stretta.
I nostri occhi si incastrano e inizia ad avvicinarsi sempre di più, facendo sfiorare i nostri nasi, ma ringraziando il cielo Pucey richiama tutti e sono costretta a staccarmi, imbarazzata.
«Bene ora iniziamo a giocare al gioco della bottiglia!!» asserisce adrian attirando l'attenzione di tutti.
«Andiamo Allegra, muoviti» jessica mi trascina verso i divanetti dove si era radunato un gruppetto.

«Iniziamo» inizia Blaise, gira la bottiglia e capita su Hermione
«La Granger deve baciare?» rigira la bottiglia e capita un ragazzo corvonero, si baciano ed il gioco continua.
«Malfoy bacia... la Greengrass» adrian ride alla sua stessa affermazione.
Cerco di alzarmi per andarmene ma Cedric mi mantiene seduta sulle sue gambe
«Vaffanculo» sussurro guardandolo e lui, d'altrocanto mi rivolge un sorriso

«Malfoy due bacia... Scott» afferma un amico di Cedric, nego categoricamente con la testa.
La fortuna quest'anno non è dalla mia parte, per niente.
Anche le bottiglie ce l'hanno con me.
«È solo un bacio che vuoi che faccia?
Poche settimane fa non ti dispiaceva baciarmi!» mi schernisce hardin.
Lo fulmino con lo sguardo evitando di rispondere e prendo i tre bicchierini di whisky sul tavolo, destinati a chi non avesse ubbidito al volere della bottiglia.
Parole di Adrian, non mie.
«Tu non reggi l'alcol!» mi rimprovera mio fratello dal suo posto.
Ha ragione, non reggo per niente l'alcol.
Ma a baciare hardin non ci penso neppure, quindi butto giù il primo shot e già dopo il secondo la testa inizia leggermente a girarmi.
Quando bevo il terzo sento il mio autocontrollo svanire piano piano.
Eppure sono tre shot, perché devo essere così?!
«Allegra ti senti bene?» mi domanda cedric, mi giro a guardarlo e faccio la prima cosa che mi viene in mente.
Baciarlo.
«Allegra, smettila!» mi richiama draco.

«Lasciala.» una voce già sentita echeggia nella stanza e sento un rumore di passi pesanti avvicinarsi a noi.
Ma non ci dò peso, continuo con la mia sceneggiata pietosa.
Un ragazzo dietro cedric lo tira per la camicia e gli sferra un pugno in faccia.
«Mattheo divertiti con noi!!» batto le mani ridendo, scorgendo la figura di riddle.

Sono totalmente andata.
Ha appena tirato un pugno a cedric ed io lo invito a divertirsi con noi?

«Facciamo pace, pace, pace» batto le mani guadagnandomi degli sguardi divertiti da parte di tutti, tranne che dei miei amici e di mattheo.

Sono ridicola.

Mi alzo, ma già camminare sui tacchi da sobria è un'impresa, figuratevi da ubriaca.
Infatti faccio in tempo a raggirare il divano che mi sento scivolare.
Prima che però potessi cadere qualcuno mi solleva.

Che sia benedetto, chiunque sia.

«Riddle ma che fai?!» lo richiama draco, alzandosi di botto.
«Non la faccio ammazzare» asserisce tenendomi sulla sua spalla destra, come un sacco di patate.
Immagino solo che jessica ed isabelle in questo momento si stiano pentendo di avermi portato con loro.
Usciamo dalla stanza delle necessità e cammina per i corridoi, senza proferire parola, per poi portarmi nella mia stanza.

«Avevo detto che dovevi stare alla larga da Diggory» mi rimprovera mettendomi a letto.
«Tu... Tu vuoi dare oddini ame?
Tu sei un basta... un batardo.» farfuglio puntandogli il dito contro.
Sorride leggermente per la composizione delle mie frasi.
«È solo perché ci tengo a te» confessa aggiustandomi i capelli
«Tu detto me puttana.
Non ti capico...» sorride divertito.
Bene, ora sono diventata anche un pagliaccio.
Non mi risponde, forse non fà in tempo, forse non vuole farlo.
Non so dirlo, perché non so quanto tempo sia passato dalla mia frase all'entrata di Jessica ed Isabelle nella stanza.
Che lo mandarono ovviamente via.

«Stai meglio?» mi domanda Jessica accarezzandomi la mano.
Sono completamente frastornata.
Sembro una rimbambita.
Non immagino neanche come sarà la mia faccia in queste condizioni.
«Vomitare» riesco a dire, velocemente Jessica con la magia mi fà comparire una ciotola dinanzi agli occhi.
Isabelle mi mantiene i capelli ed io caccio probabilmente anche l'anima.

Odio l'alcol.
Odio bere
Odio vomitare.

«Sei completamente andata, dai buttati in doccia» mi ammonisce isabelle quando sembro riprendermi, accompagnandomi in bagno.

Dopo la doccia mi sento meno frastornata, il senso di vomito inizia a diminuire poco a poco e la mia pelle ritorna del colore naturale, ma ho un mal di testa atroce.
Sento bussare alla porta e Isabelle va ad aprire, poco dopo qualcuno entra in bagno
«Che vuoi?» mi giro verso draco
«Stai meglio?» domanda preoccupato, faccio spallucce.
«Mi dispiace, stasera ho esagerato...» confessa avvicinandosi mentre sono intenzionata a pettinare i miei capelli.
Lo guardo ancora stordita, ora non ho voglia di pensare ad Astoria, sinceramente.
«Ho fatto qualcosa di irreparabile?» mormoro preoccupata
«Da dove cominciare...
Hai baciato Diggory, poi hai invitato Riddle a stare con noi e hai esordito che dovessero fare 'pace, pace, pace'.» canta la canzoncina, accompagnata dal battito di mani
«Non dirmi che l'ho detto così...» spero che mi dia una risposta negativa ma ciò che ricevo è una risata.
«Oh bene, ora la mia reputazione è rovinata!» mi sbatto le mani in faccia.
«Cerca di evitare l'alcol alla prossima festa!» mi avverte divertito, annuisco ancora con le mani in faccia pensando a quanto io possa essermi mostrata ridicola.
«Riposati, è meglio.» tolgo le mani dal mio viso e draco mi poggia un bacio sulla fronte, salutandomi