a toxic love 'Mattheo Riddle'

capitolo 33

"Cazzo è tardi!" esco dalla camera del biondo cercando di non svegliarlo
Corro in camera e noto che non è neanche tornato a dormire stanotte, ma vaffanculo.
Infilo velocemente un jeans una maglia e delle scarpe semplici, prendo la bacchetta e la ripongo in tasca

E proprio quando spero di fuggire dalle grinfie di mia madre succede l'esatto contrario
"ALLEGRA NARCISSA MALFOY! QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE DEVI RISPETTARE GLI ORARI"
"Maaammina cara" sorrido girandomi lentamente
"Muoviti! Mattheo già è uscito" alzo gli occhi al cielo
"Ci vediamo alla prossima riunione" la saluto
"Mangia" mi intima tirandomi un biscotto

Lo stringo tra i denti avendo le mani impegnate per aprire la porta e trascinarmi la valigia dietro
Alzo lo sguardo al cielo che stamattina sembra più cupo che mai! Le nuvole nere coprono il sole impedendogli di far trapassare i raggi, sbuffo e mastico il biscotto
Penso alla stazione di Hogwarts e pochi secondi dopo mi ritrovo il treno davanti

Genitori che salutano i proprio figli entusiasti per questo nuovo anno! Vorrei tanto fosse così piccoli marmocchi, mi accarezzo la pancia sorridendo leggermente al pensiero che un giorno anche mio figlio o figlia andrà ad Hogwarts...
Osservo l'intera folla e tra tutti scorgo dei capelli ricci di un intenso castano, occhi socchiusi, labbra una sull'altra.
Porta una semplice maglietta grigia ed un pantalone bianco
In questi casi mi viene voglia di ringraziare santo Voldemort che l'ha fatto così fregno! Ma sono dettagli

Mi giro ignorando la sua presenza e mi faccio largo tra i marmocchi, salgo sul treno continuando a trascinare la valigia dietro
Sono incinta qualcuno potrebbe anche aiutarmi eh! Mamma ci ha messo qualche dissennatore morto qua dentro, ma per forza.

Ad un tratto mi sento sollevare da terra e la mia schiena sbatte contro una parete di una cabina estraggo la bacchetta pronta a schiantare il ragazzo dinanzi a me
"Ci sentiamo killer?" fastidioso rompi palle
"Guarda non lo so! da un momento all'altro mi ritrovo in una cabina con qualcuno che mi blocca contro la parete" faccio schioccare la lingua sotto il palato riponendo la bacchetta in tasca
"Non se questo qualcuno è il tuo futuro marito" una scossa pervade tutto il mio corpo sentendo le sue labbra sfiorare il mio orecchio
"Vai a fanculo Mattheo" sfuggo dalla sua presa abbassandomi a terra e poi rialzandomi dietro di lui
"Perché fai così?" alzo le sopracciglia
"Sei serio?" sospira poggiando la testa vicino il finestrino

In tutto ciò il treno è partito e noi stiamo qui dentro a litigare come una coppia separata, oh che bel rientro

"Senti sono stato un coglione ma cercavo solo di proteggert-"
"NON HO BISOGNO DELLA TUA PROTEZIONE MATTHEO!" rimane in silenzio, lascia solo il suo sguardo fisso nel mio
"Non ho bisogno della protezione di nessuno" sussurro sistemando la valigia sulle sbarre di ferro poco più alte che servono principalmente per reggere i bauli, ma con tutte le cose che la mamma mi ha fatto portare il baule sarebbe stato troppo piccolo.

"DAL TUO EX NON TI SEI SAPUTA DIFENDERE! SONO DOVUTO INTERVENIRE IO." mi giro di scatto
"Sta zitto" trattengo le lacrime che minacciano di uscire
"NO NON STO ZITTO. È PER MERITO MIO CHE SEI ARRIVATA QUÌ! ORA TI RISPETTANO SOLO PER MERITO MIO.
ACCETTA LA REALTÀ TU HAI BISOGNO DI ME NELLA TUA VITA! O NON SARESTI NESSUNO" sento la rabbia che si accumula sempre di più, e che arriva al culmine. gli colpisco la guancia destra facendogli piegare la testa di lato

Si porta una mano sul rossore che ho provocato e mi guarda scioccato
"Mi hai chiesto di diventare tua moglie ma pensi questo di me! Come potrei solo affidare nostro figlio nelle tue mani?"
"Mi hai solo incasinato la vita!
HO LITIGATO CON MIO FRATELLO PER CAUSA TUA, NON ACCETTAVA LA NOSTRA RELAZIONE! E NON MI HA PARLATO PER PIÙ DI UN MESE."
"È tutta colpa tua Mattheo" gli punto il dito contro
"MI HAI FOTTUTO IL CUORE E POI IL CERVELLO! MI SONO UNITA AI MANGIAMORTE SOLO PER TE! MI SONO FIDATA DI TE E HO ACCETTATO DI ESSERE TUA MOGLIE! E COME SE NON BASTASSE SONO INCINTA"
le lacrime scendono senza esitazione
"E tu cosa fai? Insinui che io sono qui solo per merito tuo?"
"NON PER MERITO TUO MA PER COLPA TUA! SE TU NON FOSSI ENTRATO A FAR PARTE DELLA MIA VITA sarebbe stato tutto più facile" mi siedo sul sedile singhiozzando

Prende posto al mio fianco, lo guardo leggermente con la coda dell'occhio noto delle piccole lacrime calare dai suoi occhi
"Non intendevo dire quello che ho detto" sussurra attirandomi al suo petto
"Non so più che pensare Mattheo" ammetto con voce strozzata
"Siamo in due Allegra" gli accarezzo il braccio

Spazio autrice:
È ABBASTANZA CORTO lo ammetto! ma vabbeh può capitare :)
Mi piace troppo creare casino tra coppie È ASSICURATO.
non mi lanciate maledizioni grazieeee

(Mi scuso per eventuali errori💛)