a toxic love 'Mattheo Riddle'

Capitolo 3

Pov Mattheo

La guardo ridere e scherzare con le sue amiche, portare la fragola alla bocca, sorridere...
Ammetto che non sono indifferente alla sua bellezza, all'aura di positività che emana solo entrando in una stanza.
Ma è pur sempre la figlia dei servi di mio padre, sarà sicuramente solo attrazione fisica.
Perché lì c'è poco da dire. È palese che fisicamente sia una bella ragazza.

«Riddle, vuoi un fottuto quadro di mia sorella?» mi chiede il primogenito Malfoy avvicinandosi con un sopracciglio alzato
«Volentieri, o potrebbe anche esserci direttamente lei a soddisfare le mie fantasie erotiche, no Malfoy?» lo provoco
«Santo Salazar sei un pezzo di merda!» mi tira un pugno in faccia,
sto per estrarre la bacchetta dalla tasca, ma la Malfoy si fa strada tra la gente che ci aveva ormai accerchiato e ci fa separare.
peccato, per una volta che stavo iniziando a divertirmi.

[...]

Pov Allegra

«Buongiorno sorellina» mi sveglia baciandomi la fronte
«Buongiorno Draco» gli rispondo alzandomi dal letto
«Vado a cambiarmi» mi dirigo verso il bagno, mi lavo ed indosso la divisa.
«Ti aspetto in sala comune, ci vediamo tra 10 minuti» lo saluto e scendo le scale sistemandomi la cravatta canticchiando, metto la bacchetta nella toga e sistemo le pieghe della gonna, stamattina sono di buon umore, stare con Draco mi fa star bene, ora manca solo una persona che mi completa, Hardin

Arrivo in sala comune ed automaticamente il mio sorriso si spegne, Hardin è sul divano che si bacia una ragazza, mi blocco a guardare la scena, sconvolta.
«Hardin...» delle lacrime iniziano a scendere ininterrottamente
«No, non è come pensi!» afferma lui alzandosi dal divano venendomi in contro.
Lo guardo con gli occhi sbarrati, vuole letteralmente negare l'evidenza.
Rimango ferma, non reagisco.
«Allegra te lo giuro...» mi poggia le sue mani sulle spalle cercando di convincermi.
Le lacrime continuano a scendere ma un senso di rabbia si fà largo dentro di me.
«Ti amo, ti amo» ripete prendendo stavolta le mie mani nelle sue.
Senza proferire parola alzo il ginocchio e gli tiro una ginocchiata in mezzo le gambe.
«Come te la prendi, ci credo che preferisce me a te sei solo un stupida bambina!» asserisce Astoria ridendosela di gusto.
Non riesco più a trattenermi, le lacrime improvvisamente si fermano, la rabbia mi attraversa tutto il corpo, mi avvicino al divano e le sferro uno schiaffo dritto in faccia.
«Devi smetterla di provocarmi!» le prendo i capelli e la trascino a terra mentre prova a dimenarsi.
Sono stufa dei suoi comportamenti di merda.
Non dò la colpa a lei in questo caso, poiché quello ad avermi tradito è stato hardin, ma sono due giorni che continua a provocarmi ininterrottamente.

Pov Draco

Mi sto preparando per andare a lezione fin quando non sento una ragazza urlare, mi catapulto in sala comune e vedo Allegra che trascina Astoria per i capelli giù da un divanetto
«ALLEGRA CHE TI PRENDE? FERMATI!» urlo avvicinandomi a lei cercando di fermarla, ma mi becco soltanto una gomitata in faccia, per sbaglio.
«Scott che cazzo sta succedendo?» domando avvicinandomi al ragazzo di mia sorella
«Io...
Beh, ecco...
Allegra ha beccato me e Astoria sul divano a limonare» confessa abbassando la testa, lo fulmino con lo sguardo ma ora l'unica cosa che importa è fermare allegra.
«BASTA!» non riesco a fermarla, continua a riempire la ragazza di pugni, ha le guance rigate dalle lacrime gli occhi sono spenti.
Non credo che in questo momento ce l'abbia solo con lei ma che la stia solo usando per sfogarsi.
«Allegra fermati!» le prendo le mani ma mi allontana spingendomi.
Si ferma e guardo Astoria a terra, dolorante.
Nei suoi occhi si può leggere solo il puro terrore.
«Basta così» sibilo alzando la ragazza da terra.

Pov Allegra

Dopo essermi fermata abbasso lo sguardo su Astoria.
È terrorizzata...
Mi guarda totalmente spaventata e con il viso sporco di sangue.
Apro le mani e noto le mie nocche completamente insanguinate.
Faccio qualche passo indietro, scioccata.
Ho perso il controllo...
Come ho potuto fare una cosa simile?
Sento dei passi avvicinarsi a me e prendermi in braccio quando ormai pensavo di cadere a terra.
«Và tutto bene» sento la voce di riddle mentre mi stringe tra le sue braccia
«Lasciami» sibilo con la poca voce rimasta, si gira e mi porta in camera mentre cerco di liberarmi tirandogli pungi sul petto, ma che sembrano non fargli neanche il solletico, stavo per accasciarmi a terra senza forze e non credo che ora sia cambiato molto, entra nella stanza e mi poggia sul letto.
«Che è successo?» si appoggia con le spalle alla porta.
Non rispondo guardando la finestra mentre continuo a piangere.
«Ti lascio sola» annuisco, mi saluta ed esce, inizio a singhiozzare sul cuscino, credevo che hardin fosse cambiato almeno un po', ha finto tutto questo tempo? Perché ha fatto una cosa del genere?
Cosa ho fatto di sbagliato?
Ed inoltre... Come ho fatto a ridurre una ragazza in quello stato?
Sono andata totalmente fuori di testa.
Ho sfogato su di lei tutta la mia rabbia...
«Hei, posso entrare?» chiede dolcemente Draco dall'altro lato della porta
«Entra» rispondo alzando la faccia dal cuscino
«Allegra...» sussurra avvicinandosi tirandomi tra le sue braccia
«Stai tranquilla...» mi conforta, dopo un po' di minuti mi stacco leggermente asciugandomi le guance.
«Non vorrei darti una brutta notizia ma siamo in punizione» mi mette al corrente
«Siamo? Perché siamo?» domando scettica.
«Il professor Piton è stato clemente e non ti ha fatto espellere, ma io te e Riddle siamo in punizione» chiarisce storciando il naso a pronunciare quel cognome.
«Che c'entrate voi?»
«Siamo stati trovati sul luogo del delitto» imita la voce di Piton coprendosi le spalle con la coperta, inscenando il suo mantello.
Ridacchio leggermente.
«Sà proprio come inventarsele le cose Piton» affermo
«Dai andiamo, Riddle ci aspetta in sala comune!» annuisco e ci alziamo dal letto.