capitolo 26

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«Heii» Mattheo mi smuove dal mio stato di trance con un leggero bacio sulle labbra
«Andrà tutto bene» mi rassicura tra le sue braccia
«Perché è così difficile?» Mi guarda comprensivo e sposta una mia ciocca di capelli dietro l'orecchio
«Non lo so neppure io» sorride leggermente accarezzandomi le spalle
«Come faremo per la scuola?» abbassa lo sguardo portandosi una mano in fronte
«Non potremo stare più ad Hogwarts come studenti» indietreggio leggermente e porto le mani alla bocca
«Ma lì ci sono tutti i miei amici» sussurro tra le lacrime
«Non possiamo rischiare» si inginocchia al mio fianco e mi prende il viso tra le mani
«Ma no, i-o, no-n pos-so» singhiozzo incastrando i miei occhi nei suoi
«Staranno bene» mi asciuga le lacrime facendo sfiorare i nostri nasi
«I mangiamorte hanno il controllo della scuola, mi vogliono al loro fianco e starai con me.
Se rimarrai al mio fianco non ti capiterà niente» mi accarezza dolcemente il viso
«Ti vogliono morta per ferire me, e se io sarò vulnerabile loro avranno più probabilità di sconfiggere mio padre» mi poggia delicatamente un bacio sulla fronte e mi aiuta a rialzarmi 
«Non mi succederà niente... Non succederà niente a nessuno» lo rassicuro mentre ci sediamo sul mio letto, mi mancava la mia stanza
«Capito?» Gli passo una mano tra i ricci scompigliati e faccio congiungere le nostre labbra
«Capito» sorrido muovendo il naso contro il suo

Inverte le posizioni e si mette su di me, poggia una mano sul mio fianco destro ed inizia a baciarmi il collo mentre ansimo silenziosamente.
Scende sempre più giù fino ad arrivare al petto, mi sfila la giacca e tira via anche la maglietta bianca.

«Mattheo, Mattheo» gli spingo leggermente il petto all'indietro facendolo fermare
«Che succede?» Chiede passandomi una mano sulle labbra
«Siamo a casa, non voglio rovinare la mia reputazione da perfetta Malfoy»
Alza le sopracciglia come per chiedermi se fossi seria.
«Si muoviti» sbuffa e richiama a sé la sua bacchetta, pronuncia un incantesimo strano che fa insonorizzare la stanza e la fa chiudere a chiave
«Poi mi insegni» poggia la bacchetta sul comodino e nega con la testa sorridendomi
«Sei stupendo quando sorridi» si abbassa alla mia altezza e mi bacia
«Lo so» sospiro sorridendogli a mia volta
«Vai a fanculo» scandisco bene ogni lettera ad un centimetro dalla sua faccia
«Sisi convinta te» inizia a baciarmi il collo e scende sempre di più arrivando con la bocca a toccare la spallina del reggiseno in pizzo bianco

La tira giù con i denti e la fa arrivare al gomito, inizia a tempestarmi il seno di baci, mette le mani dietro la schiena e maneggia qualche secondo con i ganci del reggiseno.
Riesce a slacciarlo e lo tira verso sinistra ai piedi del letto, mi tortura un capezzolo con la mano destra mentre con la sinistra preme il clitoride.

«Cazzo» spingo la testa più in profondità nel cuscino rotando gli occhi all'indietro, scende dal seno verso la pancia lasciando una scia di baci, arriva tra le mie gambe e ridacchia continuando a pulsare sul clitoride, scende con entrambi le mani e fa scivolare via i miei slip

Inizia a baciarmi poco a poco il contorno della mia intimità facendomi bagnare interamente.
Mentre i miei gemiti rimbombano nella stanza inizia a passare la punta della lingua tra le mie pareti.
Inizia con movimenti lenti e poi inizia ad andare sempre più veloce, porto le mani alla sua altezza e gli tiro leggermente i capelli all'indietro per il piacere immenso che mi sta provocando.

Stringo le lenzuola nelle mani mentre delle scosse di piacere mi attraversano tutto il corpo, le mie gambe iniziano a tremare visibilmente e le mie pareti si stringono sempre di più fino a quando si allontana permettendomi di venire

«Cristo» mi mordo il labbro e cerco di aggiustarmi i capelli ormai scompigliati

Si avvicina sempre di più dopo aver leccato la maggior parte del mio liquido e mi poggia entrambe le mani sui fianchi facendo sfiorare le nostre intimità

a toxic love 'Mattheo Riddle'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora