Capitolo 4

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Pov's Mattheo

Mi giro e rigiro nel letto, nervoso.
Non riesco a stare fermo.
Il pensiero che allegra stia male mi tormenta.
Non so perché, e non voglio saperlo.

Sento dei rumori dalla stanza accanto, una porta che cigola, mi giro per vedere l'orario sono le 2:25 chi gira di notte a quest'ora?
Mi alzo dal letto e vedo Scott? Dove và?
Gira l'angolo e noto che va verso il dormitorio delle ragazze.
Arriccio il naso, stranito da quella sua destinazione se ha rotto con allegra, perché andare nei dormitori delle ragazze?
Senza rendermene conto mi ritrovo a seguirlo.

Si avvicina ad una porta ed inizia a bussare, mi nascondo dietro ad una colonna e lo sento formulare un incantesimo, poi sento aprire la porta, e noto Allegra

Da cinque minuti la porta rimane chiusa, non ce la faccio più, se le dovesse succedere qualcosa non me lo perdonerei visto che sono qui, fermo impalato, e potrei fare qualcosa.

Mi innervosisco poiché non si sente nulla proveniente dall'interno, sfondo la porta con un calcio e li vedo, Hardin è sopra di lei, sovrastando il suo corpo minuto con il suo, intenzionato a prenderla a schiaffi.

La guardo negli occhi e noto che non sono più solari come sempre, ma bensì cupi, pieni di paura, terrore
Il suo sorriso è svanito e le sue guance sono arrossate

«Fai un'altro movimento e sei morto» affermo puntandogli la bacchetta contro
«Mattheo...» le sento mormorare dolcemente in quel momento Scott rialza la mano per tirargli un'altro schiaffo
«Sta zitta!» esclama tirandogli l'ennesimo schiaffo
«STUPEFICIUM» va a sbattere contro il muro e io mi precipito dalla Malfoy accasciata a terra aiutandola a sedersi.
«Stai bene?» le chiedo, stavolta si capirebbe da 10 metri che sono preoccupato per lei.
«Potrei stare meglio» risponde lei facendo un mezzo sorriso, mi alzo e vado verso il ragazzo a terra.
«Sei un pezzo di merda» urlo prendendolo per il colletto della camicia per poi dargli un pugno e lasciarlo cadere di nuovo a terra, puntandogli la bacchetta contro
«Crucio» sibilo sentendolo urlare per il dolore, fino a che mi sento toccare la mano
«Mattheo, basta» a quelle parole ripongo la bacchetta in tasca e mi avvicino al volto del ragazzo.
«Meglio che sparisci dalla mia vista, la prossima volta non sarò così gentile» lo avverto prendendolo per la camicia per poi buttarlo fuori la porta.

«Grazie» mormora abbracciandomi, all'inizio rimango bloccato, non sapendo come reagire, ma sentendo il suo profumo mi lascio andare.
«Mi tocca anche salvarti la vita, eh baby Malfoy?» sussurro alzandole la testa con due dita facendo incastrare i suoi occhi nei miei, gli lascio un dolce bacio sulla fronte, per poi prenderla in braccio e portarla a letto, ha bisogno di riposare.
«Stai meglio?» le chiedo appoggiandola delicatamente sul letto e annuisce debolmente mettendo la testa sul cuscino.
«Buonanotte piccola Malfoy» sussurro accarezzandole la guancia per poi avviarmi verso la porta per uscire e recarmi nella mia stanza
«Theo...» mi richiama dolcemente, mi giro verso di lei e noto che ha ancora la faccia nel cuscino, di spalle
«Potresti rimanere quì con me?» mi chiede ingenuamente, non dovrei, ma ha bisogno di me in questo momento.
«Sicura?» domando sorridendo e lei annuisce, non me lo faccio ripetere due volte e mi avvicino al letto, l'abbraccio e le lascio dei dolci baci tra i capelli, facendola addormentare tra le mie braccia.

[...]

Pov Allegra

La mattina mi sveglio con un mal di testa atroce, non posso ancora credere a come Hardin mi ha fatto sentire così inutile, piccola, senza dignità.
Sono a pezzi.
Mi giro e mi ritrovo Mattheo vicino, sta ancora dormendo, gli accarezzo i capelli ricci e mi alzo facendo attenzione a non svegliarlo per lavarmi.

a toxic love 'Mattheo Riddle'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora