5.Capitolo

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Per Sarada non era stata una serata come tutte le altre. Aveva certamente un po' alzato il gomito, ma se lo meritava... Ovvio, no?! Dopo tutto quello che aveva passato! Una serata di totale divertimento le toccava.

Era scappata giù dalla finestra tradendo la fiducia sua madre pur di trovare qualche ora di relax e spensieratezza.

Il party l'aveva iniziato insieme a Chocho. Non avevano smesso di bere da quando avevano messo piede in quella nuova discoteca, stava filando tutto liscio, il telefono non le vibrava e stava a dire che ancora sua madre non l'avesse scoperta, di Boruto neanche l'ombra, ma poi un imprevisto.

Tra un bicchiere e l'altro la sua migliore amica aveva trovato Shikadai Nara, era uno dei suoi amici di vecchia data, un'amicizia nata solo ed esclusivamente a causa dei loro genitori, ed era anche uno del gruppo di Boruto.

Appena Sarada lo notò perse un battito, pensando che Boruto potesse raggiungerlo da un momento all'altro... Anche se non aveva proprio voglia d'incrociarlo. Le aveva rovinato ancor di più l'esistenza dopo la sua rivelazione. Già la sua vita era un disastro, se poi ci si metteva anche lui...

Poi ChoCho era sparita, improvvisamente.

Dannata bastarda! Lo faceva sempre... La mollava per qualche ragazzo che le offrisse ancora da bere, e all'inizio neanche lo aveva notato, che Shikadai fosse rimasto al suo fianco.

Quando i loro sguardi s'incrociarono, lui le sorrise sincero, mentre lei si sentì terribilmente in imbarazzo. Sicuramente sapeva della faccenda fra lei e Boruto, e questa cosa la infastidiva parecchio.

Odiava che la gente sapesse dei suoi affari.

E che affari poi...

<< Posso offrirti qualcosa da bere? >> Le chiese gentilmente. interrompendo i suoi pensieri, avvicinandosi al suo orecchio cercando di superare con la sua voce la tonalità della musica.

Sarada, che era rimasta interdetta non gli rispose, gli mostrò semplicemente il suo bicchiere ancora pieno. << Domani credi di andare a scuola? >> Le domandò poi finendo il suo cocktail bevendolo tutto in un sorso.

<< Sì, sono obbligata ad andarci... Mia madre non sa che sono qui. >> Affermò ridacchiando nervosa.

<< Woow! >> Esclamò Shikadai << Non ti credevo capace di queste cose...>> Ammise guardandola intensamente.

Sarada si sentì leggermente infastidita da quella affermazione. Il suo cervello non connetteva, almeno per il momento... Dunque la sua risposta fu abbastanza sprezzante e controproducente.

<< Non mi conosci, non sai di cosa posso essere capace. >>

<< Beh, fatti conoscere allora! >> Ammiccò il moro sorridendole in risposta.

Sarada, lo notò dal suo sguardo. Shikadai aveva capito male... Sicuramente.

Non capiva cosa volesse da lei... Stuzzicarla a causa di Boruto? Provare a farla cadere tra le sue braccia così da poter sfracellare la sua reputazione in un cassonetto?!

Una volta ChoCho le aveva detto che Shikadai non era come gli altri del suo gruppo... Lui era diverso. Ma poteva essere forse l'alcool, la musica troppo forte... Ma lei non vedeva in quel momento quella differenza che lo caratterizzava rispetto agli altri.

Vedeva solo un ragazzo che ci stava provando con lei, nonostante sapesse della questione fra lei ed un certo biondino. Dunque, non poteva vederci solo che un doppiogiochista.

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