Il freddo gelido che ormai aveva trovato posto fisso a Konoha sembrava peggiorare giorno dopo giorno.
Era come se gli potesse bloccare le ossa, la circolazione, il respiro, il cuore.
Praticamente lo rendeva ancora più glaciale e distaccato del solito, più di quanto già non lo fosse. Sapeva di essere uno stronzo. Era stato stronzo da sempre. Un pò con tutti. Ne era conoscenza. Si era comportato male con sua madre, a causa di Naruto. Anche con Sumire, l'aveva tradita no ? Era stato un bastardo, perché sapeva quanto lei tenesse alla loro relazione. Perfino con Shikadai, l'aveva preso a pugni per una ragazza. Ed ora stava dando il peggio di sé anche con Sarada. Da quel fatidico giorno al mercatino di Natale, erano passate due settimane e beh aveva deciso di non farsi più sentire né di risponderle ai messaggi. Perché ovviamente Sarada aveva provato a contattarlo. Aveva provato anche ad andare a casa sua, ma fortunatamente non l'aveva trovato in casa. Glielo aveva detto Himawari che fosse passata l'Uchiha a cercarlo. Praticamente avevano passato le feste natalizie senza vedersi né sentirsi. Poteva anche solo immaginare quanto ci potesse essere stata male Sarada. Si sentiva un coglione, ma non poteva farci nulla. Il suo mero orgoglio era qualcosa che di sicuro lo contraddistingueva, ma che lo avrebbe rovinato. Era più forte di lui. Si era sentito terribilmente ferito quel giorno. La sua richiesta era stata sì un pò egoistica, ma la risposta secca che gli aveva dato la sua ragazza l'aveva fatto letteralmente impazzire.
'' Non rinuncerò a mio padre per nessuno. ''
Scusatemi, ma non lo odiava?
Boruto non riusciva a comprendere.
Sarada odiava Sasuke, e questo era appurato, ma allora perché era così interessata alla sua presenza nella sua vita?
Quel giorno l'aveva mollata lì.
Se n'era andato via. Dritto a casa. E lei non aveva fatto nulla. Aveva semplicemente provato a contattarlo i giorni seguenti e a provare ad incontrarlo.
Boruto era stato chiaro. O lui o loro.
Sbuffò seccato sulla sciarpa che lo copriva fino al naso. Era nel suo posto sicuro, al laghetto dove l'aveva portata una volta. Dove non ci aveva portato mai nessuno.
L'indomani sarebbe ricominciata la scuola e non sapeva completamente come comportarsi. Lì non l'avrebbe potuta evitare. Voleva che lei capisse quanto fosse seria per lui la situazione. Naruto e Sasuke lo avevano ferito in una maniera inesorabile, l'avevano buttato giù in un baratro, in cui Naruto l'aveva in fine abbandonato. E per nessuna ragione al mondo l'avrebbe perdonato. Neanche per un capriccio di Sarada.
Neanche se lo avessero pregato in ginocchio.
Un messaggio lo fece ridestare dai suoi pensieri cupi e tristi.
Doveva essere nuovamente Sarada.
L'avrebbe fatta soffrire un altro po' pensò facendo un sorrisetto sadico.
Ma leggendo il mittente fece uno sguardo confuso.
Sumire.
Cosa diamine voleva da lui? Lesse di corsa il messaggio leggermente innervosito.
' Ho bisogno di parlarti. '
' Dimmi. ' digitò in fretta con l'ansia a mille aspettando una risposta.
Purtroppo quella ragazza era capace di tutto. E lui lo sapeva bene.
' Di presenza. '
' Te lo puoi dimenticare. Sto con Sarada ormai. ' Alzò gli occhi azzurri al cielo, pensando a quanto fosse pesante.
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Fall In Deep
ChickLitCosa fare quando l'unica cosa che ti lega al ragazzo che ti piace è tutto fuorché piacevole? Cosa fare quando la ragazza che odi con tutto te stesso ti attrae? Cosa fare quando uno stupido gioco si mette in mezzo? *** - Sei proprio uno stronzo! - Ur...