4.Capitolo

285 10 9
                                    




Quando Sarada tornò a casa e mise i piedi in quell'appartamento freddo e spoglio sbatté talmente forte il portone che il quadretto che ritraeva lei e sua madre abbracciate ad un picnic, cadde rovinosamente a terra.

Sentì il vetro lacerarsi e lo vide cospargersi ovunque sul pavimento.

Quel picnic che era stato organizzato da Kakashi Hatake, il capo di sua madre...

Rise nervosa. Ma certo, aveva capito tutto. In quel momento vedeva tutto più chiaro. Le innumerevoli cene di lavoro, le riunioni, il suo parlarne sempre e quasi come un Dio. Che ridicola!

Lei ci era cascata come una stupida.

Che squallida! Dare tutte le colpe solo e solamente a Sasuke.

Sua madre che con quel casino appena sentito aveva abbandonato i fornelli e si era diretta in entrata verso la causa di quel quadretto rotto.

La fissava intensamente, mentre Sarada aveva preso a ridere e piangere allo stesso momento.

Sembrava una pazza.

<< Che diamine ti prende? >> Chiese seria Sakura sbuffando, rigirandosi fra le mani una pezza per asciugarsi le mani.

Sarada, mai faceva sfuriate del genere.

O meglio, raramente

Dunque Sakura pensò che le fosse successo qualcosa di grave, anche se tutto ciò non giustificava la sua improvvisa e disastrosa entrata.

La vide stringere i pugni e tremare dalla rabbia.

<< Tu mi hai mentito! >> Urlò talmente forte che ebbe paura che la potessero sentire i vicini impiccioni.

Bene, adesso sapeva almeno che ce l'aveva con lei.

<< Non so di cosa tua stia parlando, Sarada...>> Sospirò pronta alla guerra portandosi una mano alla fronte.

<< Non lo sai?! >> Sbottò ironica << Invece lo sai benissimo! Lo sanno tutti cazzo! >>

<< Non ti è permesso usare questo linguaggio con me, signorina! >> La rimproverò puntandole il dito contro.

<< Credevo non ci fossero segreti tra noi! >> Continuò piangendo.

<< Oh, ma guarda tu! Lo credevo anche io, Sarada! Eppure devo scoprire dagli altri che ti piace un ragazzo! >> Esclamò seria.

<< Tu ti scopi il tuo capo! >> Gridò guadandola disgustata

Vide Sakura sgranare gli occhi.

Lo sapeva, Sakura non si sarebbe mai aspettata che lei scoprisse il suo segreto.

<< Oh, visto? Colpita in pieno! Eh già non sai cosa rispondere... Pensa se ti dicessi che so che lo fai anche da quando stavi ancora con papà! >>

<< Questo non ti permette di parlarmi cosi Sarada! >> Urlò lanciandogli cont quella pezza che aveva tra le mani.

Sarada la prese al volo, più nervosa di prima.

<< A me non importa con chi vai a letto, mamma! Non me ne frega niente! >> Strillò in lacrime.

Giurò di sentire la sua gola dilaniarsi.

Le faceva male, sapeva che si sarebbe ritrovata senza voce.

<< Allora qual è il problema? >> Chiese la rosa affranta portandosi una mano sul petto.

Fall In DeepDove le storie prendono vita. Scoprilo ora