Fredda.
L'acqua con cui si stava lavando Boruto era gelida.
Stava con la testa poggiata sul muro di quella doccia spoglia mentre l'acqua cascava giù dal suo corpo. Tremava, impercettibilmente. Ma non per l'acqua ghiacciata che sembrava gli potesse scalfire di colpo il corpo...Ma per ben altro...
Poteva chiamarsi un atto di auto punizione? Oppure semplicemente un gesto inspiegabile, uno dei tanti che in quel periodo faceva così spesso.
Era deluso.
Profondamente deluso da se' stesso.
E ciò poteva essere considerato raro, per uno con un ego smisurato come il suo. Non sapeva quanto tempo era stato nel letto di Sumire. Non sapeva per quanto tempo l'avesse fatta sua. Non sapeva neanche con che forza si fosse alzato da quel letto per andarsene, senza neanche salutarla.
Era stato un tranello? Beh anche se lo fosse stato, ormai ci era cascato come un farlocco. Sumire stava per morire? Beh non lo sapeva con certezza. Ma sicuramente fare l'amore con lei non avrebbe risolto i suoi problemi di salute. Non credeva che tutto potesse andare così a rotoli. Neanche l'aveva tenuto in considerazione, quando si era gettato a capofitto nella relazione con Sarada, che anche Sumire potesse avere dei sentimenti. Ed ora viceversa. Si era lanciato fra le braccia della viola, senza pensare alle conseguenze. Senza pensare a Sarada.
Se non glielo avesse detto lui, ci avrebbe pensato, ovviamente, Sumire.
Quindi sarebbe stato inutile, mentire e cercare di recuperare l'irrecuperabile.
Nuovamente, si era comportato come un animale.
Anzi, peggio di un animale.
Come un mostro.
Sbuffò chiudendo di scatto l'acqua.
Il freddo che lo colpì uscendo dalla doccia, non era niente in confronto alla bufera di neve che aveva dentro.
Nudo, si guardò allo specchio. I suoi capelli biondo grano gocciolavano, ed il suo viso sembrava terribilmente provato.
Sarada non meritava tutto quello schifo.
Assolutamente no. Lei aveva già sofferto abbastanza, anche a causa sua.
Afferrò velocemente un asciugamano.
Se lo legò alla vita svelto e prese il suo cellulare fra le mani.
- Ho bisogno di parlarti. –
Lo inviò senza troppi giri di parole a Sarada.
E come un automa prese a vestirsi per andare a scuola.
Un'altra giornata di merda da sopportare.
Una giornata da ricordare. Visto che lui e l'Uchiha si sarebbero sicuramente lasciati.
La strada per arrivare a scuola l'aveva percorsa più velocemente del solito. Come se qualcosa di veramente brutto lo stesse rincorrendo.
La situazione era così talmente strana che gli sembrava inverosimile. Avrebbe voluto che tutta quell'assurda storia fosse solo un brutto sogno. Un incubo. Da dimenticare. Ma, purtroppo, quella era la pura e semplice realtà.
Sarada non gli aveva ancora risposto.
Strano... Si ritrovò a pensare.
Erano le 8 passate e lei puntuale com'era doveva essere già a scuola.
Mandò giù un groppo alla gola.
Non avrebbe voluto che lei venisse a sapere del tradimento, da Sumire.
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Fall In Deep
Chick-LitCosa fare quando l'unica cosa che ti lega al ragazzo che ti piace è tutto fuorché piacevole? Cosa fare quando la ragazza che odi con tutto te stesso ti attrae? Cosa fare quando uno stupido gioco si mette in mezzo? *** - Sei proprio uno stronzo! - Ur...