capitolo 8

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È arrivato un nuovo giorno, e come quello prima Chan sveglia Felix dopo essersi preparato nel bagno, così che possa andarci lui. Dopo aver disimballato le cose è più facile trovare qualcosa da indossare. Con le lezioni fino a dopo pranzo, Felix decide di indossare un dolcevita nero con una giacca di jeans, un paio di jeans grigi e le sue vans nere. Spazzolandosi i capelli, ma senza acconciarli, lascia che gli cadano sul viso, dandogli un aspetto più innocente. Felix si guarda ancora una volta allo specchio, prima che Chan lo trascini fuori dalla stanza in modo che possano fare colazione.

Camminando verso la caffetteria, Chan e Felix incontrano Changbin e Jisung che escono dalla loro stanza. "Ragazzi, siete in stanza insieme?" Chiede Felix.

"Sì, puoi fare domanda per stare con una persona specifica. Perché pensi di essere con Chan?" Jisung risponde, mentre chiude a chiave la porta. Il ragazzo più basso accanto a lui sta zitto, con il cappuccio tirato su per coprirsi il viso.

"Pensavo di essere stato fortunato!" Esclama Felix. Chan gli dà una pacca sulla spalla, trovandolo molto carino.

"Felix, tu vai pure avanti con Changbin a prendere un tavolo." Changbin alza lo sguardo, sentendo Chan pronunciare il suo nome. Il cappuccio gli ricade leggermente indietro, mostrando un barlume di un viso pallido, quasi malato. "Ho bisogno di parlare velocemente con Jisung." Felix annuisce allontanandosi con Changbin, che si trascina lentamente dietro. Aspetta che siano ad una buona distanza per parlare di nuovo. "Come sta?"

Jisung guarda Chan, che sembra preoccupato. "Penso che una costola potrebbe esserglisi rotta, ha un livido molto grande e violaceo sul lato destro. Niente sul viso questa volta." Chan risponde annuendo con la testa.

"Credi che dovrebbe andare in ospedale?" chiede Chan.

"È una costola rotta, cosa possono fare? L'unica cosa è rifornirlo di antidolorifici". Dice Jisung, mentre si dirigono ad incontrare gli altri.

"Un'altra cosa, Chan" Jisung lo afferra per il polso, fermandolo. "La scorsa notte, quando è rientrato barcollando nella stanza, ho sentito altri passi fuori." Jisung ripensa alla notte prima. Changbin era andato direttamente in bagno, mentre lui si era alzato dal letto per seguirlo e assicurarsi che stesse bene. Nell'oltrepassare la porta, ha visto fuori l'ombra di qualcuno, che si è poi allontanato pochi secondi dopo. Il corpo di Jisung trema, come la notte prima.

"Fammi sapere subito non appena succede qualcosa!" Dice Chan, mentre raggiungono il tavolo, con Felix e Changbin seduti in silenzio.

"Va tutto bene?" Felix guarda Chan, che si accomoda su una sedia.

"Eh-oh, sì, solo alcune cose di scuola." Chan non vuole che Felix si preoccupi, e sa che Changbin non si sentirebbe a suo agio se iniziasse a dirlo ad altre persone, neppure Bambam lo sa.

"Possiamo prendere da mangiare, adesso?" Jisung salta su e giù sulla sedia, pronto a correre.

"Sì!" Felix si alza e si allontana con Jisung, lasciando Chan e Changbin al tavolo.

Chan si avvicina a Changbin, che sta guardando verso il basso girando i pollici. "Ti prendo qualcosa."

"Tranquillo, non ho fame." La voce di Changbin è rotta quando parla, come se stesse cercando di trattenere il dolore e non piangere.

"Hai bisogno di mangiare per stare meglio." Queste sono le ultime parole di Chan, mentre si alza per andare a prendere qualcosa da mangiare, prima che Changbin possa rispondere.

Quest'ultimo tira fuori il telefono e scorre tra i social media, mentre aspetta che tornino. Sa che non sarebbe dovuto uscire la notte prima, non aveva intenzione di vedere nessun altro, è semplicemente successo mentre girava l'angolo, sbattendo contro il petto dell'altro. La cattiveria nei suoi occhi mentre guardava Changbin dall'alto, il calcio improvviso e acuto che gli è andato dritto nel fianco lo aveva avvolto, facendogli girare la testa. Changbin non riesce a ricordare molto, solo che, una volta che il ragazzo se n'è andato dopo essersi divertito, qualcuno lo ha preso e lo ha portato nella sua stanza del dormitorio.

Aspettando in coda, Chan e Jisung sono impegnati a parlare di cose che Felix non capisce e di cui non si preoccupa, in questo momento tutto ciò che vuole è il cibo. Dando uno sguardo alla stanza, vede Hyunjin seduto ad un tavolo. Come se sapesse che Felix lo sta guardando, Hyunjin alza la testa e gli fa un piccolo cenno, rivolgendogli un sorriso luminoso. Colto alla sprovvista, le guance di Felix si arrossano e lui risponde con un timido sorriso.

"Ti sei fatto un amico ieri?" Chiede Chan, guardando nella direzione in cui è girato Felix.

"Sì, l'ho incontrato al corso di danza" dice lui, con la voce che diventa più acuta ad ogni parola.

"Ooh chi?" chiede Jisung, mentre il viso di Felix diventa più rosso per l'imbarazzo.

"È solo un amico e si chiama" fa un respiro profondo "Hyunjin."

Questo basta per far cadere la mascella a Chan e Jisung. Tra tutte le persone con cui poteva fare amicizia, proprio Hyunjin. Chan e Jisung avrebbero dovuto immaginarselo, dopo quello che è successo con Felix quando lo hanno prelevato dal corso di danza.

"Per favore, dimmi che è uno scherzo." Chan afferra Felix per le spalle, quasi scuotendolo.

"So che non è stato carino l'altra mattina, ma in classe è stato gentile con me e mi ha aiutato. Ha anche detto che, se ne avessi bisogno, posso parlare con l-"

"No!" Chan è pronto a fermare qualunque cosa stia pensando Felix. Non lascerà che sia amico di Hyunjin, e sa che Jisung lo sosterrà senza dubbio.

"Perché?" Felix allontana le mani di Chan. Essere amico di Hyunjin è una trappola, ma come intende Chan spiegarlo a Felix senza raccontargli nulla.

"Non è chi pensi che sia." Jisung si intromette nella conversazione, per aiutare Chan.

"Allora chi è?" Felix li guarda con uno sguardo spento, aspettando che rispondano. Ma non viene detto nulla: Chan e Jisung restano lì in piedi, mentre le loro bocche si aprono e chiudono come se stessero per parlare.

"Fidati di me." Dice finalmente Chan.

"Il prossimo!" Grida la signora della mensa, attirando l'attenzione dei tre ragazzi, che ora stanno goffamente l'uno affianco all'altro. Felix afferra un vassoio e va a prendere il cibo.

"Te ne parlerò più avanti, ma adesso non è il momento." Chan cede al silenzio di Felix, mentre lasciano la coda.

"D'accordo" Felix sospira mentre cammina avanti, i fianchi che oscillano a ogni passo.

"Ne sei sicuro?" Chiede Jisung a Chan, mentre si siedono.

"Non so se sia già così tanto coinvolto..." Raggiungono il tavolo e Chan mette un vassoio di fronte a Changbin, che lo guarda e poi torna al suo telefono, prima di rinunciare e afferrarlo.

Chan si preoccupa per Felix e Changbin, sa bene che i due non sono nella posizione migliore al momento, e l'anno scolastico è appena iniziato. Sa che il primo giorno di scuola può essere così drammatico, ma ora ci sono anche le cose che stanno accadendo con Bambam. Solo Jisung sembra aver superato il primo giorno senza un graffio.

Jisung non sa molto del passato di Felix, ma Chan ha detto loro alcune cose, in modo che sappiano di stare attenti. Ma un'amicizia con Hyunjin non può essere una buona cosa. Dovrebbero lasciare che Felix rimanga in quel corso di danza che gli chiedono di lasciare? Felix probabilmente si arrabbierebbe di più, anche perché Jisung dovrebbe essere suo amico, non un nemico.

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