Back Off! • hyunbinlix / italian translation

capitolo 31

Dopo essere tornati di corsa dalla spiaggia e aver parcheggiato l'auto, Felix spinge Changbin da parte per raggiungere le porte dell'ospedale, in cui Seungmin li sta aspettando.

"Felix!" Seungmin afferra le braccia del ragazzo non appena ce l'ha vicino. "Devi calmarti."

Felix lo guarda, preoccupato. Non importa quanto impari sulle persone intorno a lui, c'è sempre qualcosa che non sa. Prima pensava che Hyunjin fosse un bravo ragazzo, poi lo odiava per aver mentito sull'essere amici e ora scopre che è autolesionista. Vuole solo parlargli e conoscere il vero lui, la persona che avrebbe dovuto essere dall'inizio, la persona che Felix avrebbe dovuto ascoltare, piuttosto che ignorarne tutte le chiamate e i messaggi. Per quanto odi Hyunjin per le cose che ha fatto, si rammarica anche di non aver conosciuto la sua versione della storia.

Cerca di liberare il braccio dalla presa di Seungmin, ma senza riuscirci. "Lasciami andare, devo vederlo!" Grida, la voce tremante per la paura costante di perdere Hyunjin per sempre.

Rapidi, gli altri si uniscono a Felix e Seungmin alle porte d'ingresso, ad esclusione di Minho, che non è ancora riuscito a lasciar andare il volante. Anche loro sono preoccupati, ma non tanto quanto Felix. Per quanto Hyunjin non piaccia, dopo la persona che è diventato, non gli avrebbero mai augurato questo.

"Dov'è Minho?" Chiede Seungmin, indifferente ai continui tentativi di liberarsi di Felix.

"In macchina... penso sia ancora sotto shock." Jisung guarda indietro, vedendo Minho ancora sconvolto e immobile dal momento in cui hanno parcheggiato.

"È vero?" Chiede Changbin a Seungmin. Nessuno ha parlato durante il viaggio fin lì, quindi tutto ciò che sa è quello che Felix ha detto in spiaggia.

Seungmin emette un sospiro, guardando in basso. "Sì... l'altro giorno Hyunjin mi ha parlato di una cosa con cui non avrei mai pensato avesse avuto a che fare per tutto questo tempo, e penso l'abbia presa davvero male." Dopo aver finalmente lasciato andare Felix, quest'ultimo rimane fermo a fissare i suoi piedi.

"Quando si sveglierà?" Chiede una voce da dietro Chan.

Si girano tutti per vedere Minho, la sua espressione ancora spenta e smarrita, ma almeno ora è lì con loro.

"Entro i prossimi due giorni, potrebbe essere oggi, potrebbe essere domani." Risponde Seungmin onestamente. Sa quanto siano tutti preoccupati, hanno bisogno di sapere cosa sta succedendo.

"È colpa mia." Dice Minho. "Mi ha chiamato prima ed io.." La voce gli si blocca nella gola, rendendolo incapace di finire. Il pensiero di quando era al telefono con Hyunjin, non avrebbe dovuto riattaccare così in fretta, avrebbe dovuto ascoltarlo di più.

"Penso che dovreste prima leggere queste." Seungmin tira fuori cinque lettere dal suo zaino. Ne passa una a Felix, una a Changbin e una a Minho, ciascuna etichettata con i loro nomi. Ne rimane una per Jeongin, e una già aperta scritta a Seungmin.

"C-cos'è questa?" Felix afferra la busta con le mani tremanti. Non l'ha ancora aperta e ha già voglia di piangere, di nuovo.

Tuttavia, senza esitazione, Minho e Changbin scartano la propria ed iniziano a leggere.

Lee Felix,

mi dispiace.
Mi dispiace per tutto quello che ho fatto, non solo a te ma anche alle persone che ti circondano. Sono stato il peggior esempio di essere umano. Ho inventato scuse per cose che non sapevo nemmeno.

Credo di dover essere diretto con te in questo momento, anche perché tanto non mi vedrai di nuovo, e così potrai continuare a vivere felice, spero. Sono sicuro tu sappia che stavo insieme a Changbin quando eravamo al liceo, poi un giorno mi sono fermato all'improvviso e ho fatto outing per lui davanti a tutta la scuola. Arrivando persino a prenderlo in giro. Pensavo che non saremmo andati allo stesso college, e avremmo potuto dimenticarci l'uno dell'altro, ma mi sbagliavo. Anche altre persone del nostro liceo si sono trasferite qui, e ho dovuto mantenere l'immagine di suo bullo. Ma ogni volta che lo facevo mi odiavo sempre di più. Sono passati circa cinque anni e la situazione è solo peggiorata.

Hai avuto modo anche tu di assistere, sin dal giorno in cui sei arrivato qui. Quando ho saputo che sei  ̶g̶a̶y̶  bisex, volevo finirla con questa immagine di me stesso che ho creato per le altre persone.

Ovviamente questo non lo sai, ma quando stavo con Changbin provavo davvero qualcosa per lui, oserei anche dire che è stato il mio primo amore. Un giorno mio padre ci scoprì mentre ci baciavamo, e poi mi picchiò dicendomi fosse sbagliato. Per molti anni ho pensato che avesse ragione, che fosse sbagliato amare qualcuno del tuo stesso sesso. Mi piacciono le ragazze, ma mi ritrovo sempre più attratto dai ragazzi. Il dover vedere Changbin ogni giorno non ha aiutato, non sono stato in grado di liberarmi dei miei sentimenti verso di lui.

All'inizio di quest'anno, una notte ho fatto davvero male a Changbin e, quando sono tornato sul posto per risentirmi dei miei sentimenti, l'ho trovato ancora lì. Per fortuna era buio e sono riuscito a riportarlo nella sua stanza senza che mi riconoscesse, ma ogni volta che emetteva un piagnucolio mi si spezzava il cuore ancora di più. Gli ho detto e fatto così tante cose terribili che, qualunque cosa io faccia ora, so che non potrà perdonarmi, non dovrebbe perdonarmi.

Felix, al momento mi odio per tutto quello che ho fatto. Ti ho fatto pensare che fossi una brava persona con questa finta facciata, quando in realtà sono incasinato. Se non fosse stato per Seungmin, continuerei a pensare che sia giusto e ti farei ancora del male, quando non voglio. L'unico problema è che la verità a volte fa più male delle bugie. So che non è sbagliato amare, ma ho ferito le persone che amo. Compreso te, Felix, fin dal primo giorno, quando ti ho colpito con una salsiccia e ho fatto tonnellate di battute omofobe. Ma quando ti ho visto allora mi sono innamorato di te, e poi quando ti ho ritrovato a lezione di ballo volevo solo tirarti vicino a me e tenerti stretto, ti volevo mio. Guardarti ballare non ha aiutato, e neanche il tuo bell'aspetto. E quella volta in cui hai avuto un attacco di panico volevo cullarti tra le mie braccia, ma sapevo di non poter oltrepassare la linea. La linea che mio padre ha tracciato cinque anni fa.

Mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto passare.
Il tuo ammiratore segreto, Hwang Hyunjin x