capitolo 20

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Felix si sveglia il lunedì mattina sentendosi pronto per la giornata. Se nessuno è disposto a dirgli cosa sta succedendo, deve solo trovare qualcuno che lo faccia.

"Ho finito in bagno." Chan entra nella stanza, con solo un asciugamano avvolto intorno alla vita.

Felix alza gli occhi al cielo mentre striscia fuori dal letto, dirigendosi verso il bagno. "Grazie".

Felix trova che Chan abbia un bel corpo, in quanto si allena molto insieme a Changbin. Quindi, come dev'essere il corpo di quest'ultimo? Prova ad immaginarlo con le sue spalle larghe e le braccia forti uscire dal bagno con solo un asciugamano addosso. È divertente, però, come Chan e Changbin siano tipo tori muscolosi, e poi c'è Jisung che è uno scoiattolo fragile. Hyunjin invece, per quanto sia un coglione, è alto e quindi sta bene con ogni genere di vestiti addosso, figuriamoci senza.

"Urghh!" Felix si arrabbia con sé stesso per avere avuto pensieri così stupidi, ha bisogno di prepararsi per il suo piano.

Primo passo: saltare la lezione di ballo e aspettare nel bagno.
Fase due: quando la lezione finisce, trovare Hyunjin e affrontarlo, senza accettare un no come risposta.
Fase tre: ... beh, per ora non ne è certo, dipende da quanto bene andrà la fase due.

Gocciolante di sudore per la routine hardcore, Hyunjin va a prendere la sua bottiglia d'acqua. Taemin concede loro una pausa di cinque minuti prima di continuare.

"Oggi Felix non c'è..." Mormora tra sé e sé, ma Minho lo sente.

Ricorda quello che ha detto a Felix in spiaggia e si chiede se ora il ragazzo abbia deciso di stare completamente lontano da Hyunjin. "Beh, io vado in bagno, prima di ricominciare." Si avvia.

"Vengo con te." Hyunjin lo segue, dopo aver chiesto a Taemin il permesso.

Minho preferirebbe andare da solo, ma se Hyunjin ha bisogno di andarci a sua volta non può impedirglielo.

Felix è seduto sul bancone vicino ai lavandini e gioca con il suo telefono mentre aspetta che il tempo passi. La lezione dovrebbe essere a metà circa, quindi non ci vorrà molto, ma Felix è già stato disturbato un paio di volte dall'arrivo di altri studenti. Sa che hanno il pieno diritto di andare in bagno, è solo che preferirebbe stare da solo mentre si prepara ad affrontare Hyunjin, o le cose potrebbero andare storte.

"Dove pensi che sia ora-" Hyunjin si ferma di colpo nel vedere Felix seduto vicino ai lavandini. "Felix?" Esclama sorpreso.

Il ragazzo alza lo sguardo dal telefono, non aspettandosi di sentire qualcuno pronunciare il suo nome, figuriamoci di vedere Hyunjin in piedi a pochi metri di distanza. "N-Non dovresti essere in classe?" Riesce a dire qualcosa, rendendosi conto di quanto però suoni ipocrita subito dopo che è uscito dalla sua bocca.

"Divertente sia tu a dirlo, ma la natura ha chiamato." Hyunjin ridacchia mentre si avvicina all'orinatoio, con Minho che lo segue rimanendo in silenzio.

Felix torna al suo telefono, pensando a cosa fare ora e se sia il caso di avvicinarsi di nuovo a Hyunjin quando suona la campanella. Era completamente pronto a farlo prima, ma ora non riesce a smettere di farsi prendere dal panico.

"Ehi" lo richiama Hyunjin, mentre si lava le mani. Guadagnando la sua attenzione, Hyunjin continua a parlare. "Allora, perché stai saltando la lezione? Non che te ne pentirai, oggi è piuttosto stancante, ma perché?" Osserva l'espressione confusa di Felix, che sta cercando di trovare le parole per dire qualcosa. Poi arriva l'unica opzione possibile: chiederglielo ora.

"P-posso chiederti una cosa?" Felix trova il coraggio di parlare.

"Si, certo." Hyunjin si appoggia al ripiano accanto a lui. Minho li guarda da più lontano, incuriosito da quello che Felix ha da dire. "Quindi..." Hyunjin alza un sopracciglio, aspettando che il ragazzo chieda ciò di cui ha bisogno.

"Um... potresti parlarmi di-" Felix fa un respiro profondo per calmarsi. "Cos'è successo tra te e Changbin in passato?" Subito dopo tace, sentendosi sollevato per averglielo chiesto, ma l'atmosfera all'interno del bagno diventa fredda.

Hyunjin lo fissa con occhi spenti, non credendo che tale domanda gli sia stata posta seriamente. Pensava che Felix non sapesse nulla, ma apparentemente non è così. E ora che glielo sta chiedendo, il piano di Hyunjin potrebbe andare terribilmente storto.

Sia Felix che Minho iniziano a sentire un'aura di disagio provenire da Hyunjin e mandare brividi lungo le loro spine dorsali. Aspettando in trepidante attesa, Minho deglutisce mentre fa un passo indietro, temendo che Hyunjin stia per esplodere di rabbia.

"Sta' zitto!" Urla Hyunjin, facendo balzare indietro Felix, spaventato.

"C-cosa?" Chiede Felix a bassa voce, pentito di aver emesso suono.

I respiri di Hyunjin iniziano a diventare pesanti, mentre il suo petto si alza ad ognuno di essi. Riesce a sentire la sua rabbia aumentare, e non vuole scagliarsi contro Felix, che è innocente in tutto quello che sta succedendo. Volendo proteggerlo, Hyunjin si precipita fuori, lasciando il ragazzo solo con Minho.

Felix osserva Hyunjin mentre se ne va, timoroso di rilassarsi dalla sua posizione raggomitolata.

"Te lo dico io." La testa di Felix scatta verso l'alto, si era dimenticato che anche Minho è nella stanza. "Ma prima devo confessarti una cosa." Minho va a prendere il posto in cui si trovava Hyunjin, con le spalle al bancone e lo sguardo fisso davanti a sé, in modo da non dover guardare Felix.

L'atmosfera nella stanza si fa rilassata e più calma e Felix si lascia sedere normalmente accanto al ragazzo.

"Hai presente il tuo amico, quello che sembra uno scoiattolo?" Minho fa una risatina pensando a lui. "Beh, nonostante sembri che sia un idiota fastidioso ... mi piace."

Felix lo guarda con gli occhi spalancati. Pensava che Minho fosse un ragazzo spaventoso e dal cuore freddo, ma ha scoperto che sa essere tenero e fare un po' da amico terapista.

"T-ti piace Jisung?" Felix abbassa la testa, accanto alla spalla di Minho.

Minho lo guarda con le guance leggermente arrossate. "Sì, mi piace quell'idiota di Jisung." Sorride tra sé, dicendolo ad alta voce. "Ma ora dovrei dirti quello che vuoi sapere."

Felix sta correndo per i corridoi, cercando di trovare l'aula di Changbin. Sa dov'è, perché al momento ha la stessa lezione di Chan. Trovata l'aula, ne spalanca le doppie porte, attirando l'attenzione di tutti gli studenti e di un insegnante incazzato.

"Posso aiutarti?" Il professore alza un sopracciglio e agita il gesso verso Felix, non sapendo chi sia.

"Ah, mi scusi, signore." Felix si inchina, imbarazzato per quello che ha appena fatto. "Uhm, ho bisogno di parlare con Seo Changbin ed è molto urgente."

Changbin si alza in piedi, sorpreso e confuso, così come Chan, poiché Felix ha appena interrotto la loro lezione di economia, quando dovrebbe essere invece nella sua classe. L'insegnante continuava a fissare Felix, senza mostrarsi impressionato.

"Ottimo." Alza gli occhi al cielo, cercando Changbin con lo sguardo, cosa non difficile in quanto il ragazzo è in piedi. "Puoi andare, tanto mancano solo 10 minuti."

"Grazie." Changbin si inchina e raccoglie le sue cose, prima di correre fuori con Felix.

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