⚠️linguaggio omofobo⚠️
"Sono davvero dispiaciuto per quello che ho fatto. Dal mio punto di vista, era l'opzione migliore". Minho si inchina, la testa bassa rivolta ai ragazzi seduti sotto il salice.
"Siediti." Chan indica l'erba accanto a sé con un'espressione disinvolta. Compiacendolo, Minho si siede e resta in silenzio finché qualcun altro non parla. "Quindi tu e Jisung, eh?" Chan prende in giro il ragazzo nervoso accanto a sé.
Minho alza lo sguardo, sorpreso da quanto l'altro sembri rilassato. Tutte le volte che si erano incontrati in precedenza, Chan finiva col litigare con Hyunjin e a volte si arrivava anche alle mani. Vederlo in questo modo gli fa sentire un sentimento diverso, come paterno.
"Se per te va bene, vorrei uscire con Jisung." Gli dice Minho, pensando di dovergli chiedere il permesso.
"Non è a me che devi chiederlo." Chan ridacchia al comportamento di Minho. "Chiedilo a lui!" Indica Jisung, le cui guance sono diventate rosa acceso.
Minho fa un respiro profondo, sentendo gli occhi di tutti su di sé. "Jisung... V-vuoi uscire con me?" Minho distoglie lo sguardo da quello del ragazzo, sentendo le guance diventare rosse.
Tutti osservano in attesa di quale sarà la risposta di Jisung, facendolo solo sentire più nervoso. "P-potete non guardarmi tutti, per favore?" Jisung balbetta, distogliendo lo sguardo.
Gli altri fanno come lui chiede, mentre la tensione nel cuore di Minho cresce ogni secondo che passa.
"Sì." Dice finalmente Jisung, cogliendo tutti alla sprovvista.
"Che cosa!?" Minho lo guarda con un enorme sorriso.
"Sì! Voglio uscire con te." Sbuffa Jisung, girando la testa per nascondere un enorme sorriso.
Senza nemmeno pensarci, Minho si avventa sullo scoiattolo accanto a sé che ora è il suo ragazzo. Non volendolo lasciar andare, tiene Jisung stretto in un abbraccio.
"N-non riesco a r-r-respirare." Jisung picchietta sulla schiena di Minho, volendo levarselo di dosso.
Rendendosi conto di ciò che sta facendo, Minho si mette subito a sedere. "Scusa." China la testa, seccato con sé stesso per aver perso il controllo.
"Nulla di cui preoccuparsi." Changbin finalmente parla.
Felix è rimasto tranquillamente seduto in grembo a Changbin, senza dire nulla. È felice che ora lui lo sappia, e non vede il motivo per cui sarebbe dovuto essere un problema. Soprattutto perché ora Changbin ha Felix, e lui restarà al suo fianco.
I cinque si siedono a parlare, Chan e Changbin riescono a conoscere un po' di più Minho. Quest'ultimo si diverte nel tempo passato con loro, anche breve, in quanto mancano solo pochi minuti al suono della campanella, e poi si dirigono verso la loro classe.
"Hey!" Grida Chan alla coppia che si allontana. Minho sussulta prima di voltarsi cautamente. "Sei sempre il benvenuto a unirti a noi quando vuoi." Chan li saluta con un sorriso, al corrente che almeno Minho non è un coglione come qualcun altro.
"Vedi, ho detto che era un bravo ragazzo." Felix difende Minho mentre si alza.
"Sì, sono contento che lo sia." Changbin lo segue con le gambe leggermente intorpidite dal peso dell'altro, cosa che comunque, trattandosi di lui, non lo infastidisce.
"Ho un'ora libera, ci vediamo a pranzo." Felix si dirige ai dormitori, in modo da potersi rilassare e studiare un po', volendo portarsi avanti un minimo.
Changbin si lascia scappare una piccola risata alla dolcezza del ragazzo che si allontana. Guardandolo, Chan si chiede ancora se sia un bene che Felix lo sappia, ma se entrambi sono felici allora dovrebbe andare bene, almeno per ora.
Arriva l'ora di pranzo e Minho viene lasciato a ripulire l'area del gruppo come al solito. Questa volta Jisung ha aspettato che tutti nella stanza se ne fossero andati per dargli un rapido bacetto, ma aveva finito comunque con lo scappare per lasciarlo a pulire.
"Fatto!" Dice Minho a sé stesso, mentre guarda lo spazio di lavoro pulito, orgoglioso del duro lavoro e sapendo che ora può andare a pranzo.
Togliendosi il grembiule per appenderlo, prende la sua borsa e se ne va, chiudendo a chiave la porta dietro di sé con la chiave di riserva che gli ha dato l'insegnante. Voltandosi, salta all'indietro, non aspettandosi di vedere Hyunjin in piedi proprio di fronte a lui.
"C-Cosa ci fai qui?" Minho deglutisce, mentre il ragazzo non solo torreggia su di lui, ma lo fissa anche.
"Com'è stato aiutare l'insegnante?" Gli chiede Hyunjin con voce monotona.
"Eh? Oh ehm, niente di anormale." Minho ricorda la bugia che gli ha detto prima di scappare.
"Veramente?" Hyunjin si china per essere all'altezza dei suoi occhi. "Allora come mai quando sono passato di lì il tuo insegnante non ne sapeva niente?"
Minho sente di star iniziando a sudare, mentre Hyunjin si avvicina. Quest'ultimo sa che lui ha mentito, ma ora lui cosa dovrebbe fare, non è che possa dire la verità. Hyunjin fa un ultimo passo, con Minho ora appoggiato alla porta e incapace di scappare.
"Ti ho visto con quegli svitati." Lo guarda dall'alto, riservandogli un'occhiataccia per aver frequentato certe persone.
Fatto sta che Minho ora ne ha abbastanza dei suoi comportamenti omofobici. "CHIUDI QUELLA CAZZO DI BOCCA!" Grida, costringendolo a fare qualche passo indietro. "Sì, non dovevo vedere un insegnante, sono andato a trovare Felix. Perché? Per come lo hai trattato. Esatto, gli ho detto la verità su te e Changbin, e non me ne sono pentito. Quando sono andato da loro mi è piaciuto starci insieme. Sono persone simpatiche, e se hai intenzione di odiarli allora dovrai odiare anche me, perché non solo sono uno di loro, ma sto uscendo con Jisung ora e mi piace molto!" Il petto di Minho si solleva e si abbassa mentre riprende fiato dopo aver inveito contro Hyunjin.
Quest'ultimo, dopo aver ascoltato il tutto, è colto alla sprovvista dalle parole di Minho. Per tutto questo tempo non ha mai saputo chi fosse veramente. Alza una mano, pronto a colpirlo, per poi invece infilarsela in tasca e allontanarsi a passi pesanti.
Minho lo osserva scomparire lungo il corridoio e dietro l'angolo. Forse è meglio lasciare Hyunjin da solo per il resto della giornata. Purtroppo non può semplicemente smettere di stare insieme a lui, dal momento che Seungmin e Jeongin non sanno nulla di quello che sta succedendo e le cose potrebbero diventare più complicate di quanto lui vorrebbe.
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Back Off! • hyunbinlix / italian translation
FanficFelix arriva nella sua nuova scuola, catturando gli occhi di tutti. È diverso dagli altri. "Non è di queste parti." "Qualche strambo straniero." "Non riesce nemmeno a parlare correttamente." Queste sono solo alcune delle cose che la gente dice di lu...