Un rumore mi fece svegliare, sentivo un leggero ticchettio in lontananza e, quando capii fosse la sveglia sbuffai e mi diressi in camera, spegnendola. I flashback di ieri sera comparvero nella mia mente all'improvviso e mi precipitai in camera di Louis per svegliarlo, sarebbe dovuto andare all'università. Quando però entrai nella camera, trovando il letto ben fatto e tutto in ordine, rimasi deluso. Oh, allora sarà in cucina, pensai dirigendomi all'interno di quest'ultima. Magari è già andato all'università, pensai ancora. Attaccato al frigorifero trovai un post-it azzurro che mi ricordò gli occhi di Louis, lo staccai da esso e lessi il contenuto: non aveva dormito qui. Morsi forte la guancia e mi feci un veloce caffè, presi poi dalla camera il libricino delle canzoni e decisi di continuare a scrivere la mia nuova 'canzone' se così si può chiamare, mmh. Ancora non mi convinceva molto, ma parlava di me e Louis. Esatto, la sua mancanza mi aveva spinto a scrivere una canzone sul nostro rapporto, eh già.
Non le avevo ancora dato un titolo, anche perché si era rivelata leggermente ripetitiva, ma a me piaceva così. Recuperai la chitarra dalla sala d'entrata e mi diressi in salotto dove la accordai. Poi presi il libricino e scarabocchiai qualche parolina, cominciando a sostituirne alcune.
Dopo vari sbuffi e aver bevuto un'intera bottiglia d'acqua, potevo aver concluso il primo pezzetto.
<<...Had another talk about where it's going wrong
But we're still young
We don't know where we're going
But we know where we belong
And oh we started
Two hearts in one home
It's hard when we argue
We're both stubborn
I know, but oh...>>
La canticchiai mentre continuavo a modificarla. Ma come potevo davvero chiamare la canzone? Louis era tranquillo, piccolo e dolce e sembrava un bambino, un piccolo e dolce bambino, magari il figlio di una creatura magica, come nelle favole. Feci un sorriso mentre sopra la pagina scrissi Sweet Creature poi, soddisfatto e felice mi addormentai con la chitarra stretta a me.
Verso sera, dopo aver ricontrollato la canzone per almeno venti volte, scrissi un messaggio veloce a Louis prima di addormentarmi una seconda volta, ma nel letto del liscio.
A BooBear: Ho scritto una nuova canzone, per te. Quando ti sentirai in grado di perdonarmi, o quando vorrai tornare anche solo per vedere il mio viso distrutto a causa tua, torna qui e ascoltala.
Buonanotte, dolce creatura <3 01:26
Da BooBear: Verrò oggi, forse. Buongiorno, Harry. 07:02
Lessi il messaggio appena sveglio, con un enorme sorriso sul volto. Poi mi preparai per uscire con Niall e Olivia e verso la sera rimasi a casa aspettando Louis.
Da BooBear: Scusa, non ce l'ho fatta.
Troppo studio, domani ho un esame.
Magari passo domenica? 20:17
Domenica sarebbe stata dopodomani, risposi con un semplice 'Sì, 'notte' prima di addormentarmi leggermente deluso.
Mi mancava, volevo far pace con lui e poi dovevo assolutamente chiarire i miei sentimenti per lui. Inoltre, avevo evitato il messaggio di Taylor per troppo tempo, la settimana prossima la chiamo, promisi a me stesso.
La domenica mi svegliai verso le undici e andai a farmi un tè in cucina prima di fare una doccia e vestirmi. Quel giorno Louis sarebbe venuto qui, di nuovo. Sospirai e passai l'intera mattinata in videochiamata con Niall, già mi mancava tantissimo e l'avevo visto tre giorni fa.
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How did him reduce you? || Larry Stylinson
FanfictionHarry Styles e Louis Tomlinson vivono in un paesino in Inghilterra, entrambi si incontrano in una notte di ottobre. Quel giorno, Harry era particolarmente triste e cercava conforto guardando il blu del mare che gli ricordava davvero tanto sua sorel...