Chapter 24: I love you and I will love your son too, at the same way

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Due mesi dopo

Il Natale si stava avvicinando. Louis era tornato a casa ed era rimasto in ottimi rapporti con Liam, che adesso veniva lì quasi ogni giorni assieme a Lottie per passare del tempo insieme. Niall e Olivia ci avevano avvisato che sarebbero volati a Londra per Natale, chiedendoci poi di ospitarli durante le feste e noi, ovviamente, avevamo accettato con immensa gioia.

Il rapporto tra me e Louis era migliorato molto. Dormivamo quasi tutte le sere insieme e in fin dei conti ci comportavamo come una vera coppia, inoltre, il sentimento che provavo per il liscio si stava ingigantendo sempre di più e Louis sembrava accorgersene.

Non passava un giorno senza un suo 'ti amo', lui lo diceva tranquillamente, magari convinto che stessi già dormendo o che sia così concentrato nel guardare un programma tv dal non sentirlo ma invece, lo sentivo sempre, ed ogni volta quelle due paroline mi riempivano il cuore e mi procuravano una lieve stretta allo stomaco, perché nonostante i due mesi passati insieme io non ero ancora in grado di ricambiare.

Invece per X-Factor si era presa una pausa per le vacanze di Natale, i Live sarebbero cominciati verso metà gennaio. Ero andato agli Home visit circa tre settimane fa e avevo scoperto di essere nella categoria uomini -ovviamente- con Robbie Williams come mentore. Quando quel giorno ero tornato a casa, raccontando tutto al liscio, quest'ultimo aveva cominciato a saltellare per tutta la casa e si era ripreso solo una settimana dopo.

Parlando di Louis, avevo cominciato a leggere la sua storia da due giorni ed avevo quasi superato la metà. Avevo convinto Louis un paio di sere fa dicendogli: <<Tanto so che mi ami, quale sarebbe il problema se leggessi la storia? Ti vergogni, forse?>>, il più piccolo aveva discusso per alcuni minuti rimanendo fermo all'idea di non volermela far leggere e io, insistendo gli promisi che avrei letto solo la metà. Già, la metà che stavo per finire proprio adesso.

La storia era scritta davvero bene e il titolo era How did him reduce you?. Louis una sera era saltato sul mio letto urlando eccitato di aver dato finalmente un titolo alla sua storia così stupida ma bellissima, parole sue che aveva poi rinnegato sotto la mia minaccia.


Il giorno in cui scoprii di avere un figlio fu esattamente il 22 dicembre.

Era mattina e stavamo trasferendo momentaneamente gli oggetti personali di Louis nella mia stanza perché Niall e Olivia sarebbero atterrati a Londra la mattina dopo alle nove, quando ricevetti una chiamata e chiesi scusa a Louis prima di lasciarlo continuare da solo per dirigermi in salotto, successivamente presi il telefono e lessi sullo schermo il nome di Taylor.

Corrugai la fronte confuso: avevamo parlato due mesi prima e ci eravamo lasciati in modo civile definitivamente, cos'aveva da dirmi?

Comunque, completamente confuso accettai la chiamata.

<<Taylor?>>

<<Harry!>>, la voce dall'altro capo del telefono mi arrivò leggermente ovattata ma non ci diedi molta importanza.

<<Sono io, sì.>>, mormorai aspettando una risposta.

Nel mentre Louis entrò in salotto e fece un cenno con il pollice per indicarmi di aver finito da solo di spostare la roba. Per ringraziarlo mi avvicinai e gli stampai un piccolo bacio sulla fronte prima di sedermi anch'io e con un gesto della mano invitarlo a salirmi in grembo. Lui, nonostante fosse leggermente sudato accettò lo stesso e appoggiò la testa sul mio petto mentre dal telefono continuavo a udire solo dei profondi respiri.

<<Ehi, allora? Cosa succede?>>, chiesi stizzito.

<<Ho- okay, scusa, devo calmarmi. Uhm- un secondo.>> riattaccò e io, inevitabilmente, diventai ansioso come non mai mentre posai il telefono dentro la tasca della tuta.

How did him reduce you? || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora