LA FUGA

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Era ormai l'ultima ora di scuola e Lemon e le sue amiche stavano facendo degli esercizi di psicologia, quando ad un certo punto, dei ragazzi cominciano a tirare dei biglietti a Lemon e sopra c'era scritto: grassona, brutta, fai schifo e tutte cose del genere. E Lemon leggendoli cominciò a sentirsi male anche perché non era la prima volta e non sopportava più queste angherie. Così fu colpita nel profondo e allora scappò via. E si rifugiò nella stanza dei bidelli. Le amiche di Lemon intanto la difendevano e ne dicevano di tutti i colori contro quei ragazzi. Suonata la campanella, Lemon uscì di corsa e ritornò a casa raccontando tutto al fratello:" non può essere che ti tormentano sempre Lemon, devi reagire altrimenti vado io e spacco la faccia a tutti quanti." Disse il fratello furioso."non ti preoccupare ormai sono abituata è da quando sono all'asilo che subisco, davvero non ti preoccupare" "visto che non vuoi reagire, reagisco io con un bel pugno" "No dai non ti permettere, me la caverò da sola" "D'accordo" rispose Waide.
Così Lemon andò in camera sdraiandosi sul letto piena di pensieri, pensando a come fare per non subire più angherie. Stette quasi mezz'ora tra i suoi pensieri quando le vene un colpo di fulmine, si ricordò di un film che aveva visto in cui la protagonista si prese un paio di anni per allontanarsi da tutto e tutti e ritornò cambiata completamente. Così decise di fare lo stesso, di certo non si sarebbe presa due anni però un annetto di sicuro. Mentre pensava a dove andare e cosa fare, bussò alla porta Waide:" Lemon sono arrivate le tue amiche esci" "no Waide di che non ci sono, che sto male, dì quello che vuoi ma non le voglio vedere" allora Waide tornò dalle amiche di Lemon e si inventò una scusa. Lemon intanto prese il computer si sedette sul letto a gambe incrociate e cominciò a cercare...
Dopo un'oretta e più, trovò un posto paradisiaco dove poteva essere se stessa e allontanarsi da tutti. Questo posto era un isola vicino il Brasile, l'isola di Boipeba, a sud di Salvador de Bahia. Arrivata la sera, Waide andò a dormire ormai stanco, invece Lemon preparava la valigia. Prese una carta di credito e 500 euro in contanti e scappò di casa, lasciando sul suo letto una lettera per Waide. Chiamò un taxi e andò all'aeroporto dove aveva prenotato un volo, sali a bordo dell'aereo e parti pensierosa.

LA RAGAZZA CHE SOGNAVA AD OCCHI APERTI...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora