IL GALA

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Era arrivata la sera del gala, questo si sarebbe svolto nell'albergo più famoso della città. Era davvero grande, la Hole era grandissima con grandi lampadari pieni di cristalli, moquette rossa, divani in pelle e tavoli di marmo. C'era persino un tavolo per i cocktail. Infondo alla Hole c'erano tre ascensori che portavano ai vari piani e di fianco l'ultimo ascensore c'erano delle scale che portavano alla grande sala dove si sarebbe svolto il gala. La sala era enorme, mezza sala veniva occupata dai tavoli dove si sarebbero sedute le persone, l'altra metà era occupata per metà dal palco dove si sarebbero esibiti le varie star e per metà dalla pista da ballo. Le pareti erano dorate con dei dipinti antichi sopra, le finestre avevano le tende rosso sangue, il soffitto era decorato con dei fiori finti, infondo alla sala, c'era un terrazzo con una fontana e tanti divani, sedie e poltrone. Tutto era pronto mancava qualche dettaglio e le celebrità.

Lemon si preparava da ore, mentre Chris da solo una trentina di minuti, entrambi erano davvero eleganti. Chris passò a prendere Lem con la limousine.
" Buonasera Lemon" disse con tono galante Chris ""Ciao" rispose sbuffando Lemon "scusami tanto eh, volevo solo essere gentile" " si come vuoi, ascoltami bene, io sono la star sta sera, quindi resta sempre dietro di me, perché chi deve brillare qui sono io e non tu! Tu sei semplicente acqua mentre io sono champagne capisci il nesso?!" " Io sarei acqua?! O ti prego, ma la smetti di essere così!?" " Senti questa sono io fine" Chris non poteva credere a come gli aveva parlato Lemon, voleva davvero urlarle in faccia però preferì non rovinarsi la serata.
Arrivati al gala, rimasero estrefatti dall"immensa bellezza della sala. " Lemon kinsella e Christopher Wilde? " Chiese un cameriere " si siamo noi" rispose Chris " Bene, seguitemi, questo è il vostro tavolo e io vi servirò per tutta la sera, se avete bisogno o di qualcosa contate pure su di me" "grazie mille" disse Chris " o perfetto ci mancava solo che ci servisse un vecchio somigliante ad un morto" disse Lemon seccata. I due si sedettero e non appena arrivarono tutti, il gala poté cominciare.
Servirono gli antipasti e il primo, dopodiché, cominciarono a esibirsi i vari cantanti sui i loro brani più famosi e la serata cambiò totalmente: quella che doveva essere una serata elegante e composta, si trasformò in una serata da discoteca, con fiumi di alcool. Mentre Chris restava al tavolo con qualche altro sano di mente come lui, Lemon si scatenò, bevendo, ballando, facendo la scema, Chris la guardava e si rendeva conto che non era più la donna di cui si era innamorato un tempo, quella donna dolce, gentile, disponibile con tutti, si era trasformata in una snob egoista senza cervello. E lui la rivoleva indietro.
Ad un certo punto della serata, una ragazzina adolescente, un po grassottella, entrò di nascosto nella sala, per conoscere la "grande Lemon kinsella"!
Si avvicinò a Lemon, mentre questa stava ballando e le disse con tono timido" c-c-ciao l-l-em-m-on, mi c-chiamo Rose, e s-s-sono una tua grande fan, m-mi chiedevo se, beh ecco, potessi f-f-farmi un a-aut-tograf-fo" " Lemon si girò, prima la fissò poi andò sul palco, ubriaca, prese il microfono e disse" Gentee, guardate qui, c'è un ragazzina che vuole un mio autografo, ti prego, te lo farò quando diventerai perfetta come me, guardati allo specchio, assomigli ad una balena, ahahahaahah, per favore, con quale coraggio esci la mattina di casa" la stava riempiendo di insulti, mentre tutti gli altri la guardavano e ridevano e quella povera Rose, scappò piangendo.
Chris seduto al tavolo ne aveva avuto abbastanza di lei, così salì sul palco, prese Lemon e la trascinò sul terrazzo.
"Cosa vuoi Chris, lo so che sono meravigliosa tanto da rapirmi ma andiamo, fai il serio, ascoltami bene" la interruppe Chris" no ascoltami tu, ma guardati, cosa cazzo ti è successo me lo spieghi!? Non sei tu questa, la vera Lemon non avrebbe mai lasciato suo fratello, i suoi amici, e per di più, non avrebbe mai chiuso in contatti con loro nemmeno per tutto l'oro del mondo, quella ragazzina che hai insultato, eri tu alla sua età, non ti ricordi come ti trattavano!? Io non c'ero, ma da come mi raccontavi tu era peggio ciò che hai fatto tu a lei, che quello che facevano a te, io rivoglio la vera Lemon, perché non ho mai smesso di amarla, ma non so se lei c'è ancora dentro di te, ma se c'è dille di uscire fuori!!" Detto ciò, Chris se ne andò e Lemon lo guardò senza fare nulla, quelle parole, le avevano toccato il cuore e finalmente aveva capito che tutto ciò che aveva fatto era sbagliato.

LA RAGAZZA CHE SOGNAVA AD OCCHI APERTI...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora