V E N T I T R E

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12 GIORNI DOPO

Cercando di non fare cadere i libri di pozione che aveva appoggiato sul suo calderone in mano, Emily si stava dirigendo verso i sotterranei per andare a lezione.

"Vuoi un mano?"

"No, Susan, vai pure in classe"

La ragazza, un' improvvisata abile giocoliera, entrò in aula corredo senza far cadere nulla per terra, né il calderone e né un libro.

Nel corridoio era rimasta solo lei.

Svoltò l'ultimo angolo che portava a destinazione e cercò di accelerare il passo, quando una mano si appoggiò sulla sua spalla sinistra.

Iniziò a provare una strana sensazione che le era famigliare. Presa dalla paura, chiuse gli occhi e percepì la sensazione di essere risucchiata in un vortice, come se si stesse scomponendo.

Tutto finí, così aprì gli occhi. Il suo calderone e i suoi libri di testo erano per terra.

Quando sono caduti?

"Trasfigurazione" disse una voce fredda "Se fossi nata entro la fine di Aprile, avresti avuto la possibilità di fare l'esame che si terrà tra poco. Che peccato"

Si girò "S-Signor Malfoy, che ci faccio a casa sua? E perché ci siamo trasfigurati?"

Un ghigno si formò sul viso dell'uomo "Pensavi veramente che io non sarei venuto alla conoscenza del tuo alto tradimento e di quello di mio figlio?"

"Non riesco a capire..." disse perplessa.

Sghignazzò un'altra volta "Pensavo che quello accaduto a tuo padre ti fosse di lezione, invece mi sbagliavo" disse divertito "Ma ora ti farò vedere quali sono le conseguenze delle tue azioni!" la sua mascella era tesa "Alarte Ascendare!" gridò.

Con un movimento di bacchetta la sollevò in aria e in un secondo... buio.

...

Emily si ritrovò distesa per terra a pancia in giù, il terreno era umido e ricoperto da pietrisco, il luogo in cui si trovò era immerso nell'oscurità tranne per una torcia appesa alla parete che emanava un fuoco debole.

Si alzò e sentì un forte dolore alla testa, appoggiò una mano sulla nuca e notò che c'era del sangue; anche la sua fronte sanguinava. Si sentì debole. Era sporca, i suoi capelli lo erano, i suoi vestiti lo erano, tutto il suo corpo lo era.

"Ma che diamine-" disse, guardando il sangue nelle sue dita.

Il suo corpo sollevato in aria, poi fatto fluttuare violentemente da una parte e... niente. Buio totale. Ecco cosa le venne in mente in quel momento.

Ma chi è stato?

Oh

Lucius Malfoy

Lucius Malfoy le aveva fatto questo e poi portato dove si trovava, nelle segrete della Malfoy Manor.

"Emily?" una voce la richiamò.

Si girò "Draco!?" domandò scioccata. Il ragazzo avanzò da un angolo in penombra. Il suo stato esteriore era peggio di quella volta che lo aveva visto a Notturn Alley. Nel suo viso c'erano diversi tagli, il suo labbro era leggermente gonfio e il suo completo nero era strappato in vari punti. Lo guardò sconvolta e con le mani gli afferrò il viso "Ma che diamine ti è successo? C-Che sta succedendo?" lei era paralizzata.

"Mi dispiace, sono davvero mortificato" le disse piangendo "Non pensavo che mio padre potesse arrivare a questo punto"

"Ti ha fatto lui tutto questo!?" tremò "Perché ci sta facendo questo?" il pianto di Draco si fece più intenso "Dra..."

Troppo Diversi // Cedric DiggoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora