O T T O

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La sua vita non potè andare peggio di com'era in quel momento. Pensò che lo fosse già quando morì suo padre l'estate precedente, ma si sbagliò di grosso.

Si ritenne una stupida per non aver mai osato fare le domande che tanto desiderava fare. Si chiese come suo padre fosse morto e per quale motivo nessuno le abbia mai fornito delle spiegazioni, neppure sua madre. Si pentì. Avrebbe dovuto chiedere, ma non lo aveva mai fatto.

Il padre di uno dei tuoi amici più cari che conosceva dalla nascita, aveva ucciso suo padre. Aveva ucciso il suo migliore amico. Non poteva crederci. Era bizzarro perfino per Lucius Malfoy.

Il signor Malfoy era stato anche lui Serpeverde e fu smistato lì per un motivo. Persone astute e intelligenti ne fanno parte. Se il cappello parlante ti mette in questa casa, significa che riconosce in te questi valori e sa che con il tempo sarai in grado di imparare ad esserlo e alla fine del tuo percorso, sarai una persona completamente diversa.

Il padre di Draco fu così. Era astuto e intelligente, anche se chi lo conosceva avrebbe detto il contrario.

Gli amici migliori trovi nella casa Serpeverde. È un'altra caratteristica. È una caratteristica che aveva sempre percepito nei suoi amici, ma non in quell'uomo. Non dopo quello che aveva sentito con le sue stesse orecchie.

Suo padre non aveva trovato un amico. Aveva trovato qualcuno che credeva amico e che quando si era trovato a scegliere tra la sua vita o quella del suo 'migliore' amico , aveva scelto la seconda opzione.

Non odiava sua madre, perché se le aveva nascosto la verità, c'era un motivo valido.

La voleva proteggere, perché le voleva bene.

Basta. È inutile pensarci, perché non avrai delle spiegazioni fino a Natale... e siamo ad Ottobre

Si trovava in sala grande per cenare, quello stesso giorno in cui ricevette la lettera, quando Albus Silente si alzò.

"Cari studenti e studentesse di Hogwarts, voglio annunciarvi che da questa sera avremo una nuova studentessa proveniente dalla Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny, situato nel Massachusetts - Stati Uniti d'America, che frequenterà il sesto anno. Mi auguro che tutti voi l'accoglierete come si deve!" con un cenno di capo, Gazza fece entrare la giovane.

Una ragazza non molto alta apparve e la vide che si incamminò, sotto lo sguardo curioso di tutti, verso il preside. Aveva i capelli lunghi e castani, grandi sopracciglia folte, varie lentiggini sul viso e labbra grandi e rosa.

"Vi presento Susan White" sorrise alla ragazza che ricambiò "Apparterrà alla casa Serpeverde come lo era già nella sua scuola americana. Con questo, che il banchetto abbia inizio!" detto questo, le disse di unirsi al proprio tavolo.

"Ciao, io sono Emily Watson" si presentò appena si sedette accanto a lei.

Susan White si girò verso di lei e le sorrise alzando entrambe le sopracciglia. Un sorriso falso, però. Peggio ancora, strafottente. Emily la guardò storto e spalancò la bocca.

"Eh già, proprio una serpe" commentò con tono sarcastico Blaise, dopo aver assistito alla scena.

In risposta, ruotò gli occhi al cielo.

...

"Una parte di me, mi dice di odiarla ma l'altra mia parte, mi dice di non farlo, perché dopo tutto, tutti noi abbiamo un carattere del genere" disse, parlando della nuova arrivata.

"Immagino che la tua prima parte si chiama Grifondoro o Tassorosso o Corvonero, uh?" disse Pansy irritata.

"Cosa?"

Troppo Diversi // Cedric DiggoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora