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Pov's Martina
Martina se ne stava appoggiata al muro ad osservare l'incoronazione di Jorge alla festa del loro ultimo ballo della scuola.
Non aveva mai avuto dubbi che sarebbe stato lui il Re del liceo anche quell'anno.
Era stato eletto fin da quando era una matricola,perchè una bellezza come quella di Jorge era indiscutibile.
Perfino al primo anno tutte le ragazzine gli sbavavano dietro e anche le più grandicelle non facevano nulla per nascondere la loro predilezione per il ragazzo.
Il preside gli diede lo scettro e gli mise la corona di cartone.
Una vera indecenza se paragonata a quella della Reginetta che era,perlomeno,in simil alluminio e pietre di plastica.
Lodovica le diede un colpetto –Dai Tini,vedrai che non farà il suo solito spettacolino.-
Martina alzò le spalle per farle capire che non le importava molto.
In verità,si fidava di Jorge e non aveva assolutamente pensato che potesse dar spettacolo.Sapeva che questa volta le cose sarebbero andate in modo diverso,adesso stavano insieme lei e Jorge e lui le aveva detto che l'amava,ma soprattutto lei gli credeva.
-Sono convinta che farà il bravo bambino,mi dispiace solo per la sfortunata Reginetta di quest'anno che non avrà il tanto sospirato bacio da Jorge Blanco.– rispose annoiata all'amica.
Da cinque anni ormai imperversava la Jorge-tradizione.
Il ragazzo che era eletto doveva incoronare la Reginetta.Da quando sul 'podio' saliva Jorge era stato suo uso e consuetudine baciare ardentemente l'eletta davanti a tutti,dando appunto spettacolo.
L'anno scorso,tale Tiffany Jefferson del quinto anno,era svenuta dall'emozione.
Martina alzò gli occhi al cielo a quel ricordo.
Lei e Lodovica avevano riso a crepapelle in quell'occasione.
Fino all'anno prima erano andate al ballo sempre insieme,assistevano alla premiazione e poi se ne ritornavano a casa con gli occhi sognanti,immaginando che l'anno dopo,avrebbero avuto anche loro un principe azzurro con cui ballare e che le avrebbe fatte sentire le regine della festa.
Era stato così per quattro anni.
Adesso i loro sogni si erano avverati.
Jorge Blanco era il suo ragazzo e Diego Dominguez era quello di Lodovica e poi c'erano anche Candelaria e Samuel che,tra tutti loro,erano sicuramente la coppia più normale.
-Sarà eletta Mercedes,vedrai...- disse Candelaria –Con tutta la pubblicità che si è fatta per aver frequentato Jorge per quasi due mesi.Tutti sono convinti che sono stati insieme e molti l'hanno votata,perchè sperano in un loro riavvicinamento,sai come nei film...-
Martina sollevò un sopracciglio.
Sarebbero dovuti passare sul suo corpo.Jorge era suo e nessuno gliel'avrebbe tolto,con tutto quello che aveva faticato per averlo!
Proprio in quel momento Jorge le lanciò una lunga occhiata dal palco e poi le sorrise facendole l'occhiolino.
La scuola era finita e il lunedì successivo ci sarebbe stata la consegna dei diplomi.
Per tutta la settimana Jorge le era stato incollato nei corridoi della scuola e in mensa,lanciando sguardi di fuoco a tutti i maschietti che osavano solo minimamente posare gli occhi su di lei.
Era veramente geloso e ovviamente lei gongolava di gioia per questo.
Per non parlare poi,di quando era Davis ad avvicinarla:Jorge diventava un mastino.
Martina cercò di non scoppiare a ridere a quel pensiero,la storia del 'coso' gli era rimasta impressa e,nonostante gli avesse detto,dato la sua parola e giurato in tutte le lingue che conosceva,che lui era stato l'unico in tutti i sensi,Jorge tendeva a cacciare il povero Davis in malo modo.
Non gli aveva raccontato di come si era comportato il ragazzo riccioluto con lei,non gli aveva parlato di come aveva reagito Davis,quando lui gli aveva ceduto la borsa di studio.
Sapeva che Jorge era un tipo pacifico di natura,però preferiva tenerlo all'oscuro su questa storia,avrebbe potuto avere qualsiasi reazione scoprendo quanto Davis era stato subdolo e sinceramente,in quel caso,lei non avrebbe proprio voluto trovarsi al posto di Davis.
Jorge era pur sempre il doppio di lui fisicamente e già ogni occasione era buona per guardarlo storto o aggredirlo in qualsiasi modo,figurarsi se avesse saputo che era stato un vero stronzo.
Era arrivata anche a pensare che Jorge avesse intuito qualcosa,il che poteva anche sembrare strano,visto che si stava parlando del Blanco,ovvero la persona più tontolona sulla faccia della terra per certi aspetti,anche se,pensandoci,sarebbe stato quasi impossibile non accorgersi di niente,dato che Davis si vantava con tutti,che poi Martina,quella cosa,non riusciva proprio a capirla.
Cosa c'era da vantarsi quando,quella famosa borsa di studio ti era arrivata,solo perchè qualcuno più bravo di te ci aveva rinunciato?
Mah!
Vide Jorge prendere la busta e avvicinarsi al microfono.
Adesso avrebbe fatto il suo 'simpatico' discorso come nei precedenti anni e poi avrebbe letto il nome della Reginetta.
Non aveva ancora confidato a nessuno ciò che c'era stato tra lei e il ragazzo.
Voleva custodirlo ancora per un pò nel suo cuore,come un loro segreto.Qualcosa di speciale di cui solo loro due ne erano a conoscenza.
Jorge la guardò e una fitta le prese lo stomaco.
Martina avrebbe fatto volentieri un patto con il diavolo,se questo le avesse garantito il perdurare di quelle famose farfalle nel suo stomaco.
Desiderava che rimanessero sempre con lei,ogni volta che Jorge le dava attenzione.
Era la cosa più emozionante e bella che le fosse mai capitata.
-Prova,prova...prova.– la voce di Jorge risuonò in tutta la palestra.
Martina deglutì sapeva di non essere in lizza,ma aver ricevuto un unico voto della persona che per lei contava,era una piccola vittoria.
-Spero solo che non abbia fatto uno dei suoi soliti casini...– mormorò Diego al suo fianco.
Martina si girò a guardarlo –Perchè?Cosa voleva fare?– chiese guardinga.
Diego divenne rosso –Non lo sò...io me ne sono tirato fuori,sò che confabulava qualcosa con Samuel.– balbettò capendo subito che,forse,sarebbe stato meglio stare zitto.
Lodovica la anticipò prese per un orecchio Samuel e lo mise contro il muro –Che cosa avete fatto tu e lo scemo?– domandò con voce minacciosa.
Samuel la fissò intimorito poi rivolse un'occhiata speranzosa a Candelaria,la quale arricciò il naso contrariata –Cosa avete combinato?– disse infatti acida.
-Non è colpa mia amore mio,te lo giuro...- si giustificò il ragazzo saettando lo sguardo da un volto all'altro,colpevole.
Martina sgranò gli occhi.Adesso cosa potevano aver mai combinato quei due? –Samuel!Voglio sapere tutto!– l'apostrofò.
Il ragazzo sbuffò –Se mi togli Bulldozer da davanti,ti spiego tutto!– rispose scocciato.
Martina sbuffò.Lodovica non andava proprio d'accordo con l'universo maschile,fatta eccezione per Diego,ovviamente.
-Lodovica,lascialo in pace.– ordinò –Adesso spara!– disse poi con tono ancora più duro rivolgendosi a Samuel.
-Jorge...voleva...ecco...imbrogliare.Voleva fare in modo che vincessi tu,perchè desiderava fossi tu la sua Regina.Abbiamo minacciato qualcuno del primo anno obbligandolo a votare per te e poi,ad un certo punto,mi ha detto che poteva bastare,che gli era venuta in mente un'idea strepitosa e che non occorreva più continuare con le maniere dure,ma ti giuro Martina,non sò cosa abbia in mente...– confessò agitato,vedendo che Lodovica si riavvicinava –Te lo giuro!-
Martina scosse la testa,ma cosa aveva in testa quel ragazzo?

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