capitolo 43

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«Signora, che cosa ci fate qui? Giù da basso  aspettano solo voi. Poco fa è arrivato il Signor MacCallisther, zio di sua Grazia, e ha acconsentito di fermarsi per la cena.»

«Porgere le mie scuse e dite che spendere fra cinque minuti, giusto il tempo di cambiarmi.»

«Riferirò. Volete che vi aiuti con l'abito?»

«Grazie Mrs Pitt, ma credo di riuscire a cavarmela. In caso contrario  chiedersi Sarah di aiutarmi. A proposito, sapete dov'è?»

«Veramente no, è da ieri sera che non si fa vedere.»

«Sareste così gentile da mandare due servitori a cercarla? Non vorrei le fosse capitato qualcosa.»

«Come desiderate, ma dubito che questo gioverà. Perdonate l'impertinenza ma, credo che la ragazza abbia preso in giro sia voi che sua Grazia. Vedendo che entrambi vi eravate affezionati al bambino ne avrà sicuramente approfittato per andarse.»

«Non siate così dura nel giudicarla, nonostante la giovane età sono sicura che non avrebbe mai abbandonato questo bellissimo bambino.» la rassicurò Audrey accarezzando le guance paffute del piccolo, che continuava a dormire indisturbato.

«Se lo dite voi, mia signora manderò subito qualcuno a cercarla. Volete che avvisi anche sua Grazia dell'accaduto?»

«Grazie. No, sua Grazia non deve esserne informato, almeno per il momento. A questo punto vi dispiacerebbe aiutarmi con l'abito? Con tutti questi gancetti e bottoni impiegherei un'eternità a cambiarmi.»

«Ma certo vostra Grazia, con molto piacere.»

Dopo che la governate fu uscita, Audrey rimase ancora qualche istante a osservare la piccola creatura all'interno dello culla e dopo avergli posato ancora un bacio lasciò la stanza senza fare alcun rumore, sarebbe tornata a trovarlo più tardi. Mentre camminava lungo i corridoio iniziò a pensare all'unica soluzione plausibile se Sarah avesse messo in atto le parole di Mrs Pitt.  Avrebbe solo dovuto convincere anche James della validità delle sue ragioni.

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«Aileen che cosa ci fai in camera di Alec?»  la interrogò Audrey sorprendendo la cugina alle spalle mentre usciva dalla camera del fratello.

«Nulla, ma dimmi com'è andato il pranzo? Tu e James ce ne avete messo di tempo per tornare.»

Ad Audrey non sfuggì lo sguardo da cucciolo bastonato della cugina e, vedendo quegl'occhi carichi di lacrime a stento tattenute capì che aveva nuovamente discusso con Alec.

«Partendo dal presupposto che tu ed Alec non abbiate litigato di va di venire in camera mia così, sempre perché nessuno qui le ha da poco sentite, mi racconti cos'è successo stavolta? »

«Dato che non è successo nulla credo che verrò con te, così potrai raccontarmi anche tu qualcosa.»

Se non fosse stata sicura che Aileen non era in vena di fare alcuna battuta con sottofondo malizioso Audrey, avrebbe facilmente letto fra quelle semplici parole una lunga scia di sottintesi.

«È per questo che stamattina hai accusato un forte mal di testa? Volevi andare al ricevimento da sola?»

«Esatto, sapevo che se ne avessi parlato ad Alec non vi avrei preso parte, così ho preferito mentire e andarci indisturbata.»

La Passione Di Lady Audrey (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora