capitolo 39

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24 dicembre, Vigilia di Natale

Era passata ormai una settimana dal ritorno di Audrey a casa e, la situazione non poteva essere più idilliaca.
Ormai il Natale era alla porte e di lì a poche ore si sarebbero trovati fra un vorticante vortice di sottane e marsine.  Da quando pochi giorni prima, James si era confidato con l'amico circa la possibile gravidanza di Audrey, non aveva fatto altro che lo pensare ad una possibile soluzione se il sospetto si fosse rivelato vero. Certo sarebbe stato felice nello scoprire che la moglie era veramente in dolce attesa ma, cosa sarebbe successo una volta che anche Lucrezia e Rattherford ne fossero venuti a conoscenza? 
Audrey era un bersaglio troppo facile, una volta passate le feste doveva trovare un luogo dove fosse al sicuro. Sapeva che non appena avesse proposto a Audrey di lasciare Londra per la sua sicurezza avrebbero finito per litigare ma, questa volta le avrebbe impedito di scappare anche al costo di doverla accompagnare personalmente.

«James! James! James!»lo chiamò Audrey entrando nella stanza entusiasta.

«Che cosa c'è? Non ti sentirai mica male, spero.»

«Ma no, non dire schiochezze. Se mi sentissi male secondo te sarei così arzilla?!
Comunque parlando di cose importanti volevo informarti che il mio romanzo uscirà per l'Epifania, purtroppo hanno avuto problemi con le stampe e, tuo zio ha preferito posticipare la pubblicazione visto anche la situazione complicata che stiamo affrontando.»

«Sono molto orgoglioso. E ora vieni qua.» si congratulò James invitandola a sedersi sulle sue ginocchia.

«Temi che Rattherford e Lucrezia attacchino questa sera?» gli chiese Audrey notando che per quanto James cercasse di mostrale attenzione era chiaro che la testa era concentrata su altro.

«È improbabile, per quanto siano imprevedibili non sarebbero mai così incoscienti. Sanno benissimo che non appena si presenteranno alla festa saranno nell'occhio del mirino. »

«Se non sei preoccupato per la festa, allora cos'è che ti preoccupa? Non sarà mica la questione della banca? »

«E cos'altro? Sai benissimo le condizioni in cui versano le proprietà della mia famiglia. Con tutti i debiti che aveva contratto mio padre e i lavori di manutenzione di tutte le proprietà, é impossibile che la situazione finanziaria sia quella che è. Come ti ho detto l'altra sera credo che dietro  ci sia Rattherford, ovviamente finanziato da Lucrezia. »

«Se vogliono distruggerti però, non ha senso che paghino i debiti e finanzino i lavori. Credo che stavolta il tuo istinto sbagli, non sempre le sorprese sono per forza portatrici di guai. Magari si tratta semplicemente di un gesto di ringraziamento.» cercò di farlo ragionare Audrey.

«Per caso stai cercando di nascondermi qualcosa che non so ma che dovrei sapere?»

«In verità sì, c'è qualcosa che vorrei dirti.» rispose posando le sue labbra su quelle del marito.

«Non vi facevo così audace mia cara Lady Smith.» la punzecchiò James interrompendo il bacio per permettere alla moglie di sedersi più comodamente sulle sue ginocchia.

«Ci sono ancora tante cose di me, che non conoscete.» rispose Audrey stando al gioco. In realtà nemmeno lei aveva mai pensato di poter avere istinti così audaci, tuttavia quando James le aveva chiesto se fosse a conoscenza di informazioni di cui doveva essere messo al corrente qualcosa nella testa le era scattato e, così senza pensarci si era ritrovata ad assaporare le labbra del marito.

La Passione Di Lady Audrey (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora