capitolo 7 (revisionato)

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James sedeva nella biblioteca di famiglia; era rientrato da poco e, non riuscendo a calmarsi si era rinchiuso nel suo ufficio con evidente disapprovazione della governante. Mrs Asherfordson era al servizio della famiglia da molti anni, e per lui era la madre che aveva perso in tenera età. Sua madre infatti non riuscendo più a vivere con un uomo freddo e schivo, privo di ogni sentimento umano, aveva lasciato lui e il fratello per imbarcarsi su una nave con rotta verso le Americhe. Purtroppo però una tempesta nel bel mezzo dell'Atlantico l'aveva allontanata per sempre. Nonostante fossero passati ventiquattro anni dal naufragio, James sentiva ancora un terribile vuoto attanagliarli l'anima, era come se una parte di lui fosse morta assieme alla madre. Per il resto della sua infanzia aveva vissuto una vita quasi totalmente priva di affetto: a sette anni il padre lo aveva sbattuto in collegio e qui vi era rimasto fino a quattordici anni quando il padre lo aveva costretto ad entrare in accademia militare. Non avendo mai trascorso che qualche vacanza nella residenza londinese per lui, la casa in cui era costretto ad alloggiare per ovvi motivi non era che un simbolo dell'influenza del proprio casato.

Di fronte a sé, sulla scrivania, lo attendevano pile di documenti e di lettere; la maggior parte riguardanti la principale tenuta di campagna della famiglia. Aprì la prima lettera che gli capitò sottomano: era una lettera dell'amministratore di famiglia che ribadiva quanto la tenuta necessitasse di urgenti riparazioni e che molti dei debiti contratti erano ancora da sanare.

Dopo aver trascorso due ore immerso fra scartoffie e lettere era passato a revisionare i registri contabili che, come ogni altra cosa versavano in pessime condizioni; mancavano numerosa date e facendo alcuni calcoli, a prima vista, erano state sottratte circa duemila sterline. Decise che la faccenda avrebbe dovuto essere discussa con l'amministratore con una certa urgenza, non era concepibile che nessuno si fosse accorto di una perdita di liquidità simile.

I suoi passi vennero interrotti dal suono del campanello d'ingresso, pochi istanti dopo qualcuno bussò alla porta;

« Entrate pure Mr Jeff, stavo giusto per venire nel vostro ufficio. Devo chiedervi alcuni chiarimenti riguardo ad alcune transazioni che avete effettuato...»

La frase rimase sospesa a mezz'aria, di fronte a lui non c'era l'amministratore ma suo fratello in carne e ossa.

La Passione Di Lady Audrey (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora