Deku's POV

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Ero appena tornato a casa, velocemente misi a posto la giacca e tentai di arrivare in camera senza fare rumore.
-dov'eri?- la voce di mio padre mi fece capire che avevo fallito nella mia impresa.
-al parco- risposi.
-con chi?- mi ero girato e ora lo guardavo negli occhi, lui aveva alzato un sopracciglio, inizia a sudare freddo.
-d-da s-solo- mentí.
-sei pessimo a mentire- accorció la distanza tra di noi.
-perché non me lo puoi dire?- chiese preoccupato.
-se te lo dico non parti con domande scomode e non ti arrabbi?- chiesi speranzoso.
-ok, ma dimmelo-
-con il mio fidanzato- lo avevo detto tutto di un fiato.
-hai un fidanzato!?-
-sí…-
-e perché io non lo conosco!?-
-avevi detto niente domande scomode!-
-ok! Ma lo voglio incontrare, inviarlo questo venerdì a cena, oppure giro che ti rinchiudo in camera!- detto questo mi diede una pacca sulla testa e se ne andó. "Bene! Ora devo spiegargli!" Sconsolato andai in camera.

Mi cambiai velocemente e andai a fare i miei compiti.

Appena finiti andai a letto e mi addormentai quasi subito.

-Izu~- una voce famigliare mi sveglió, mi guardai intorno, tutto era buio, la sveglia segnava le tre di notte, ripassai lo sguardo sulla stanza per capire chi mi aveva svegliato. Una figura nascosta nell'ombra mi guardava dai piedi del mio letto, mi spaventano e saltai sul posto.
-calmati gattino!- la figura sussurrava, poi riconobbi la voce.
-Toya! Che ci fai qui!?- chiesi sempre sussurrando.
-sono triste, posso stare qui?-
-ascolta, mio padre ha appreso che oggi sono uscito con il mio ragazzo, e vuole che vieni da noi veberdí a cena, se viene a svegliarmi e ti trova nel mio letto sai cosa succede? Ti u-c-c-i-d-e- gli spiegai, mie ti avvicinato e gli avevo preso le mani nelle mie.
-solo per un po' e poi ti giuro che verró venerdí- mi supplicó.
-non puó sapere che sei un Todoroki, e per di piú una persona che é scomparsa per anni!-
-facciamo cosí...mi tingerô i capelli e faró finta di chiamarmi Hisashi, ti prego, fammi rimanere!-
-ok, ok, ma solo per qualche ora!-
Tornai sotto le coperte e lui si sdraió di fianco a me, io gli poggiai le mani e il viso sul petto mentre lui mi accarezzava i capelli.
-ti amo- mi sussurró in un orecchio.
-pure io- risposi sorridendo.

Restammo cosí per circa tre ore, poi lui se ne andó. E io rimasi solo cercando di rannicchiarmi dove prima c'era il mio ragazzo, per trattenere per il suo calore.

Un ora dopo circa vení mio padre a svegliarmi. "Evviva rinizia l'inferno" pensai amaramente rifernedomi alle future ore che passeró a scuola.

Allora votazione!

No seriamente votate per favore, mi sento sola se no...vi prego...
Stavo pensando di scrivere anche un altro libro peró...non so se ambientalo...
-nell'au normale di mha
-nella Fantasy su
-omegavers

Ricordi-DabidekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora