Yuno's POV

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É passato diverso tempo da quando io e mio fratello siamo qui, passiamo le giornate a casa con i nonni, e si ci siamo abituati alle Italia di nonno Hisashi, oppure girovaghiamo. Raramente incontriamo il ragazzo Bakugo, ma sta sempre ad allenarsi, cosí non lo disturbo.
I nostri genitori sono andati a un viaggio di lavoro, lasciandoci dai nonni. Come mamma e papà anche io e Ayumu facciamo parte del LOV, cosí abbiamo deciso di provare a entrare alla Yuei per fare le spie, come ha fatto anche mamma (Izuku).

Ora siamo davanti all'edificio e a momenti dovrebbe aprirsi la porta per far iniziare l'esame pratico.
-pronto?- chiedo a Ayumu.
-tsk, io sono nato pronto, ho prosciugato questa caratteristica da te peró- mi mette una mano fra i capelli e io lo guardo male.
Il segnale di inizio ci fa tornare alla realtà e iniziamo a correre dentro la finta città, é pieno di gente con quirk fantastici e robot.
In poco troviamo i vari punti deboli dei robot, tagliano cavi, li strappiamo, rompiamo le loro telecamere o i loro sensori, il loro sistema operativo.
Fino a quando non si sente il suono di fine gara.
-speriamo sia andata bene- mentre Ayumu e io ci furono per uscire vedo Bakugo che cammina nel mezzo di un gruppo di ragazzi affascinati dal suo quirk.
-tu non dovresti essere tra i raccomandati?- chiedo avvicinandomi a lui.
-se per questo pure tu e tuo fratello- risponde incollando i suoi occhi ai miei e facendo un sorriso di scherno.
-tu sei?- un ragazzo dai capelli verdi scuro e gli occhi del colore della paglia, mi si avvicina per scrutarmi meglio, probabilmente infastidito dal fatto che tenga la mascherina.
-Yuno Midorya e lui é mio fratello Ayumu- indicai le mie spalle, avevo percepito dei rumori e avevo capito che si era avvicinato.
-Tenko Tsuyu- si presenta il ragazzo, solo ora noto la somiglianza con la madre Asui Tsuyu.
-avete lo stesso quirk giusto?- chiedo, oramai siamo fuori dalla città.
-sí...e voi?- chiede il ragazzo, nel mentre gli altri iniziano a tornare a casa.
-io posso bloccare i quirk, mentre lei non ha unicità- spiega velocemente mio fratello.
Ormai siamo rimasti lui, io, Tsuyu, Bakugo e una ragazza. Lei aveva i capelli corti color della neve, con due ciuffi rossi ai lati del viso e gli occhi erano dorati. Dalle scapole partivano delle possenti ali di ghiaccio, che anche con il calore non si scioglievano e restavano impeccabili.
-tu invece sei…- dissi.
-Nezuko Tamaki- si presenta la ragazza sorridendo.
-é la figlia di Hawks e Fuyumi Todoroki- scpiegó Tsuyu.
-ragazzi!- la voce di mio nonno Shota mi fece girare, ed eccolo lí appoggiato a una colonna.
-artiviamo!- urlo per farmi sentire.
-ora dobbiamo andare é stato belle conoscervi- conclude Ayumu, dopo di che ci dirigiamo verso nostro nonno.
-perché tutti coloro, che come noi, potrebbero essere raccomandati sono a fare la prova di ingresso?- chiede mio fratello senza aspettarsi una vera risposta, che in realtà non tarda ad arrivare.
-Uno dei compagni di Izuku, vostro zio Shoto Todoroki, era stato raccomandato e poi trovato morto, la stessa cosa per il compagno di classe Iida- spiega velocemente Shoto facendoci salire in macchina e partendo per tornare a casa.
Io e Ayumu ci guardiamo, i nostri genitori ci avevano raccontato di come li avevano uccisi.
-cambiando discorso. Se entriamo alla Yuei chi avremo come professori?- chiedo per cambiare discorso.
-io e Hisashi potremmo fare lezione...ma credo sia piú possibile che vi capito qualcuno di piú giovane come per esempio Momo...-

Nezuko's POV

Anche dopo essere tornata a casa l'immagine dei Midorya continuava a tornarmi alla mente. Alcuni dei loro tratti, inspiegabilmente mi erano famigliari.
Entrai in salotto, tutto ció che rimaneva della famiglia Todoroki chiacchierava tranquilla, "come ho fatto a non capirlo subito!?" mi chiesi stupita.
-Tesoro! Tutto bene hai una faccia...- mi padre si era alzato e mi si era avvicinato.
-com'é andato l'esame?- questa volta era stata nonna Rei a parlare.
-bene, bene. Ma volevo chiedervi una cosa…- volevo delle risposte e subito.
-uh, chiedi pure- rispose mia madre un po' preoccupata.
-Ma noi siamo imparentati con dei Midorya?- la domanda di seguita da un lungo silenzio.
-forse…- fu l'unica risposta che ricevetti.
-in che senso forse!?- mi stavo arrabbiando.
-beh prima che scomparisse per la seconda volta tuo zio Toya frequentava l'hero senza quirk- rispose mio zio.
-perché questa domanda?- chiese mio nonno.
-beh c'erano due Midorya all'esame. La ragazza, Yuno, aveva i capelli verdi e gli occhi azzurri. Mentre il ragazzo Ayumu aveva i capelli rossi e gli occhi azzurri sfumati di verde- spiegai velocemente.
-stai lontana dai Midorya- fu la sentenza di mio nonno, che subito dopo uscí dalla stanza arrabbiato.

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