Izuku: *mi guarda male*
Uffa(me): che c'é?
Izuku: hanno ragione.
Uffa: continuo a non capire.
Izuku: faccio compassione, mi fai soffocare subito dopo che mi sono appena svegliato!
Uffa: oh ti riferisci a quel commento, cmq aveva ragione, e poi era colpa della pillola non mia.
Shigaraki: *dall'altra stanza* non tirarmi dentro!
Uffa: IO TI TIRO DENTRO ECCOME!
Shigaraki: MA POI DICI DI AMARMI!
Uffa: VAB AMO PURE DABI MA LO STO FACENDO STARE CON IL BROCCOLETTO, e ho una piccola cotta pure per lui.
Shigaraki: *arriva nella stanza di Uffa e Izuku* ma tu stai male.
Uffa: in che senso scusa?
Shigaraki: ma quante persone ami contemporanea?
Uffa: MA POSSO AVERE TUTTI GLI HUSBANDI CHE VOGLIO!!
Izuku: io non ce la faccio a lavorare con te, se c'é un secondo libro io mi suicido prima.
Uffa: se ci sarà i protagonisti saranno i tuoi figli.
Izuku: NON TOCCARE I MIEI FIGLI
Dabi: *arriva correndo* ASP MA IO NON TI HO MESSO INCINTA!
Uffa: stavamo parlando del futuro
Dabi: ah- asp! NON TOCCARE I FIGLI MIEI E DI IZU!
Uffa: ma da-
Dabi: *cerca di bruciarmi*
Uffa: *scappa da Dabi con successo* é andata male?
Toga: síSpeciale (é un mio sogno piú il suo continuo)
Izuku si aggirava per i corridoi, indossava il suo vestito verde, la grande gonna sbatteva contro i muri, ma a lui non importava. Era di pessimo umore quelle feste non gli erano mai piaciute. Arrivó finalmente al pianerottolo del piano dell'appartamento dei suoi amici.
-hey!- una voce famigliare lo ricviamó, Dabi era dietro di lui, il verde si giró e gli sorrsie.
-scommettiamo?- chiese con tono di sfida il corvino.
-umh ok- Midorya si avvicinó all'amico, che aveva tirato fuori la sua tavola delle scommesse, Izuku gli diede un'occhiata e a giudicare dalle figure si sarebbero battuti con le loro spade. Queste tavole avevano sopra delle immagini e ognuno selezionava il disegno che diceva cosa avrebbe dovuto fare il compagno se colui che aveva selezionato avesse vinto.
La tavola fu passata al verdino, Dabi aveva selezionato una specie di obbligo, e io ragazzo fece lo stesso. Beh gli era sempre piaciuto il corvino se avesse vinto magari sarebbe riuscito a dargli un bacio con qualche stupida scusa.
-iniziamo!- Dabi era esaltato, si portó da una parte del pianerottolo e tiró fuori la sua spada (che é tipo una squadra lunghissima, colpa del sogno non mia), mentre il verde si portó a quello opposto é prese una specie di bastone (tipo le spade di aot).
Iniziarono a scambiarsi fendenti che ogni volta venivano fermati.
Poi Izuku non riuscí piú a vedere l'amico, ma solo i ricordi, brutti ricordi, Kacchan che lo picchiava, che lo insultava, che lo spingeva, e cose del genere.
Quando il ragazzino si sveglió dal suo stato di trans si ritrovó sopra a Dabi con un pugno alzato. (Lo stava picchiando se non si é capito)
Il ragazzo si alzó in fretta.
-s-scusa- aveva la gola secca e lo sguardo del compagno lo faceva morire.
-Ma che ti é preso!?- detto questo il corvino se ne andó.
Calde lacrime uscirono dagli occhi di Izuku, che cercó di seguirlo, ma l'aveva perso.
Cosí entrò velocemente nell'appartamento dei suoi amici.
C'erano tutti, ma uno era collegato su un PC, Midorya si avvicinó.
Il ragazzo aveva i capelli neri e gli occhi scuri.
-ehi! Ho fatto un casiano- gli confidó.
-MIDORYA! Che é successo?- chiese il ragazzo.
-ho litigato con Dabi, ma non so dov'é andato!- altre lacrime uscirono dagli occhi del verde.
-Oh io lo so!-
-DOV'É?-
-Ma pensi che potresti darmi il pasticcino in via virtuale?-
-DOV'É!?-
-mi gireresti un po' lo schermo che voglio sapere che c'é?-
-DIMMI DOVE CAZ*O É!- (a questo punto del sogno, io che ero nel corpo di Izu avevo iniziato a dire piú parolacce che altro)
-calma- un'altra invitata me lo disse con tono ostile.
-NO CAZ*O, FIGLIO DI PUTTAN* DIMMI DOVE CAZ*O É!- Il verde continuava ad urlare.
Ma tutti gli andavano solo contro e nessuno lo aiutava, cosí fece cadere i due stendibiancheria (non so che ci facessero lí) e me ne andai.
(Ora smettono le cose strane visto che qui mi era finito il sogno)
L'unica informazione che sapeva era che Dabi aveva un appartamento a un piano di quelli di sopra.
Cosí si asciugó le lacrime e inizió a bussare ad ogni appartamento.
Finalmente gli aprí Dabi.
-Dabi! Ti prego perdonami! Non ho fatto apposta, mentre combattevamo mi sono tornati in mente i brutti ricordi con Kacchan e il corpo si é mosso da solo!- Il verdino era praticamente in ginocchio.
-esntra- il corvino gli fece spazio e Izu entró nell'appartamento.
-Toya- disse il propietario dell'appartamento.
-che?- chiese l'ospite preso alla sprovvista.
-mi da fastidio che uscì '-chan' con una persona che ti ha fatto soffrire, ma chiami me ancora con il mio nome da lavoro. Toya é il mio vero nome- sorrise spiegando.
Toya si avvicinó ad Izuku, e fece combaciare le loro labbra.
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Ricordi-Dabideku
Fanfictionprima che qualcuno mi sgridi, l'età di Dabi non é mai stata del tutto specificata, quindi qui lui ha 17 anni. UwU Izuku Midorya é un ragazzo di 16 anni che frequenta la famosa scuola della Yuei, pur essendo quirkless, suo padre Aizawa ha fatto in mo...