Mi svegliai un po' frastornato, e questa volta oltre a mio padre che dormiva insieme a Present Mic, c'era Toya.
-quella stupida pillola mi ha quasi ucciso- gli sussurro.
-uccideró Shigaraki- sussurra a sua volta dandomi un leggero bacio sulla mia mano.
-quando mi dimettono?- chiedo.
-vado a chiamare un dottore cosí che ce lo possa dire- mi scompiglió i capelli e si alzó svegliò mio padre, infine uscí.
-ZUZU!- me lo ritrovai praticamente addosso.
-sto bene papà- risi.
-sembravi stare bene anche prima- mi prese una mano tra le sue.Continuammo a parlare finché non arrivó il dottore, che mi fece solo un paio di controlli. Poi disse che potevo andare a cambiarmi.
Andrei nel bagno, mi avevano portato un maglietta bianca, dei pantaloni neri, le mie scarpe rosse e una felpa di Toya nera.
Uscí dal bagno con quest'ultima che mi arrivava fino alle ginocchia.
-andiamo a casa, vieni anche tu?- l'ultima frase era rivolta al mio ragazzo e il tono faceva capire che mio padre non lo voleva intorno.
-certo- il rosso mi prese la mano.
-COOL!- Present Mic ci trascinó verso la macchina.-Zuzu…- il tono di mio papà era strano.
-dimmi- strinsi di piú la mano del ragazzo che stava di finaco a me.
-io e Yamada ci siamo fidanzati- l'interpellato mi guardava di traverso.
-FINALMENTE! Avevo quasi perso le speranze- i due mi 'guardarono' sorpresi.. . .
Mi svegliai in modo piú dolce del solito.
Stavo per dire: "oggi non mi salti addosso Toga-chan?" Ma mi ricordai in tempo che ero a casa mia.
Mi alzai strofinandomi gli occhi mentre mio padre mi dava il buongiorno, che ricambiai impacciato.
Scesi sempre goffamente e feci colazione. Poi mi cambiai e questa volta escí di casa con mio padre.
-Macchina?- mi chiese.
-no, se no mi riaddormento- bisbiglio, detto questo ci dirigiamo alla Yuei.-Izuku-kun!- in poco mi ritrovo Ashido che mi ha messo una mano sulle spalle.
"Me ne sono appena liberato di una migliore amica falsa, che vuole questa ore?" Mi chiesi.
-Buongiorno- dico con un finto tono entusiasta e un sorrisetto.
-come stai? Sei scomparso per un po' eravamo tutti preoccupati- mi scopiglió i capelli e se fossimo stati soli le avrei staccato le mani a morsi.
-ora bene, non che ricordi molto di queste settimane- mi grattai la testa.
-posso farti una domanda?- "finalmente é arrivata al punto".
-certo!- sorrisi.
-Ma é vero che il prof Aizawa é tuo padre?- chiese.
-ehm, si- confesai.
-é per questo che sei riuscito a entrare senza un quirk?- la ragazza mi stava infastidendo sempre di piú.
-no- mi staccai velocemente dalla ragazza.Flashback
Ero alla prova di ammissione della Yuei, stavo correndo in un posto poco affollato.
Vidi un robot, in poco notai il suo punto debole e colpendolo con un calcio lo ruppe guadagnando diversi punti. Lo stesso fece con altri robot, senza accorgermene finí nella parte principale.
Ormai non avevo piú robot da distruggere, poi peró un rumore assordante arrivó alle mie orecchie. Mi girai, gli altri ragazzi iniziarono a correre mentre un robot gigante si avvicinava. Sfortunatamente una ragazza dai capelli celesti e occhi gialli (é inventata da me) era rimasta intrappolata tra dei pezzi dei alcuni edifici, il robot le si stava avvicinando troppo.
"Non le farebbero mai del male…ma mi daranno dei punti se cerco di salvarla" staccai da un robot caduto un pezzo parecchio appuntito.
Corsi verso il gigante e gli saltai sopra, riuscí a saltare da un pezzo del robot all'altro e arrivai verso la sua cellula visiva, che ruppi con una mossa veloce. Scesi verso i circuiti di movimento e tagliai pure quelli. Infine scesi dal colosso e mi diressi dalla ragazza.
-stai bene?- sposti con un calcio alcune macerie e la tirai fuori.
-s-si g-grazie- presi la ragazza a mo' di sposa e la portai a recovery girl, che stava arrivando per vedere i feriti.Fine Flashback
Scrollai la testa per mandare via il ricordo, ogni volta mi faceva arrabbiare, tutti dicevano che era stato qualcuno a farmi entrare in questa scuola, ma ci ero riuscito con le mie forze.
Entrai in classe e mi sedetti al mio posto, pregando il professore entrasse in fretta, non avevo voglia di parlare con i miei compagni.
-Hey Izuku-kun!- Tsuyu mi si avvicinó.
-posso chiederti se sai qualcosa di Ochako-chan?- mi chiese preoccupata per l'amica.
-scusami, ma non so niente- finsi.
-ok- se ne andó.
-era meglio non averti intorno- la voce di Bakugo arrivó dalle mie spalle.
-idem- gli dissi senza segnarlo di uno sguardo.
-tu dovresti ringraziare per essere in classe con uno come me! E poi ora lo sappiamo che quel morto di sonno é tuo padre, é lui che ti ha fatto entrare- lo presi per il colletto e lo avvicinai a me per fare in modo che solo lui sentisse.
-mio padre non é un morto di sonno e sono entrato qui con le mie fottut* forze. Prova a ripetere una di queste due cose in qualunque contesto e ti ritroverai senza la mascella, ok?- il mio sguardo non era piú quello finto e allegro, era vero e freddo. Lui deglutí rumorosamente e io presi questo gesto come un sí, lo lasciai andare e mi guardai intorno per vedere se qualcuno ci aveva visto, ma tutti avevano la loro attenzione altrove.
Finalmente entró il prof.Toya's POV
Stavo andando nello studio di mio padre perché quest'ultimo mi aveva chiesto di andarci, mentre camminavo valutavo l'opzione di provare ad ucciderlo.
Aprí la porta e mi avvicinai a lui.
-che vuoi?- chiesi svogliato.
-ieri ti cercavo per dirti di riordinare la tua stanza, ma non ti ho trovato, ho provato a scriverti ma non mi hai risposto, cosí ho contattato un paio di persone per trovarti…- mi guardó negli occhi.
-…eri all'ospedale, sei andato a trovare un certo Izuku Midorya-Aizawa, il quirkless della classe di Shoto, come lo conosci e in che rapporti siete?-
STAI LEGGENDO
Ricordi-Dabideku
Fanfictionprima che qualcuno mi sgridi, l'età di Dabi non é mai stata del tutto specificata, quindi qui lui ha 17 anni. UwU Izuku Midorya é un ragazzo di 16 anni che frequenta la famosa scuola della Yuei, pur essendo quirkless, suo padre Aizawa ha fatto in mo...