Ricordi-Dabideku

Ayumu's POV

(lo dico in partenza il capitolo è corto, cmq Ayumu avendo la pov ha avuto il suo piccolo momento di gloria)

Mi stiracchio al suono della sveglia, per poi coprirmi le orecchie col cuscino mentre cerco di ritrovare la pace del sonno, ma il tutto mi viene impedito da due forti braccia che mi spingono giù dal letto, finalmente apro gli occhi per mettere a fuoco la figura di mia sorella Yuno. Lei ha già la divisa addosso.

-Dai! è il nostro primo giorno da spie- non alza la voce per timore che qualcuno ci senta, tutti nella casa a parte noi sono hero, persino Eri. "Come ha fatto mamma?" con questo pensiero mi alzo traballante e mi dirigo in bagno sbadigliando senza ritegno.

Finalmente davanti alla porta della classe, 1B, è la classe per i più forti. All'inizio era la A, ma come per i raccomandati, anche la A ora è segno di sventura, deve aver fatto molto scalpore che il figlio del precedente numero uno, con due quirk, venisse ritrovato ucciso in modo brutale.

Con questi pensieri apro la porta, alcuni dei nostri compagni li riconosco: sono quelli che hanno parlato con Yuno il giorno delle prova. In particolare la ragazza dalle ali ci viene in contro, mi pare si chiamasse con un nome che inizia per "n", ma non ricordo quale. 

(cmq alcuni nomi verranno presi da altri anime/manga, come si è già potuto notare. Per esempio Yuno o Nezuko.)

-Ayumu, Yuno- ci saluta, subito mi domando perché ci da così tanta confidenza.

-Ciao! uhm...- cerco di ricordarmi il nome.

-Nezuko- viene in mio aiuto Yuno.

-Una domanda...- chiede la ragazza -...Vostro padre è Toya Todoroki?- 

-Sì. Ecco da dove viene tutta la tua confidenza nel chiamarci per nome di punto in bianco! siamo cugini in effetti- ride mia sorella.

-E non lo sapevate? Che comparse!- quel Bakugo si era avvicinato senza che lo sentissi.

-Ai vostri posti!- una voce femminile interruppe la conversazione, tutti subito si sedettero ai propri posti. A parlare era stata una donna dell'età di mia madre, aveva i capelli neri acconciati in modo particolare e gli occhi scuri ci studiavano attentamente, era vestita in modo molto forale e il suo sguardo era severo.

-Io sono Momo Yayorozu, l'hero Creaty, e sarò la vostra insegnante-

(avevo già detto che era corto)