Promettimelo

5: sono qui per te

È un uomo, abbastanza alto, con i capelli castani e gli occhi azzurri, ha un'aria preoccupata, ma quando i suoi occhi incontrano i miei, sembra dimostrare compassione. Solo ora però, mi rendo conto che questa persona io la conosco, la conosco eccome.

Davanti a me c'è Niall Horan, membro della celebre band One Direction, che dal 2015/2016 è in pausa.

Sono davvero confusa, non capisco cosa faccia qui.
Niall mi guarda, poi entra nella stanza, butta a terra lo zaino e mi abbraccia. All'inizio rimango sbigottita, ma poi ricambio l'abbraccio, tutto ciò ha un nonsochè di confortante, le sue braccia mi avvolgono tenendomi stretta, facendomi sentire al sicuro.

Appoggio la testa sulla sua spalla, e inizio a singhiozzare, ho davvero bisogno di lui.
Rimaniamo così per chissà quanto tempo poi, finalmente, prendo coraggio e gli faccio una domanda, con un inglese abbastanza inventato.

"Che cosa fai qua? Davvero non capisco, credo che tu ti sia confuso con un'altra persona"

"Non credo proprio, sei tu Sophie giusto?"

"si" risposi debolmente.

"Allora non mi sono sbagliato, sono venuto a conoscenza che una fan stava male, ma male sul serio, e se una fan soffre, allora soffro anche io" mi disse convinto.

Ricomincio a piangere, ma non solo per l'emozione di vederlo li, più che altro perché ormai non so davvero più come fare a rialzarmi e il fatto che sia qui per aiutarmi mi ha davvero stranita.

"Sei davvero gentile" dissi tra i singhiozzi, "ma non penso che riuscirai a tirarmi fuori da questa orribile situazione"

"Da solo no, ma con te si"

Non so davvero più cosa pensare, provo questa strana sensazione, sembra tutto così surreale e inventato.

"Niall, davvero guarda che io sono un disastro, la mia vita è incasinatissima, ci vuole davvero tanta pazienza con me"

"Io sono qui per questo okay? Non mi importa quanto tempo ci vorrà, io sono qua per farti sorridere, per farti divertire, sono venuto qui per aiutarti a rialzarti, per farti coraggio, e se dovrò stare qui 10 mesi lo farò, perché io sono un'artista, ma sono anche una persona che tiene alle fan, e come ho detto prima, se queste stanno male, sto male anche io."

Scoppio a piangere e lo abbraccio di nuovo, intanto lui mi sussurra parole confortanti alle orecchie e cerca di tranquillizzarmi massaggiandomi la schiena.

Ormai è mezzanotte passata, e io sono davvero distrutta. Niall sembra essersene accorto, così mi dice che se voglio andare a dormire posso, noi ci vedremo domani.

"Tu dormi in un hotel?" gli chiedo

"No, in realtà sono arrivato così di fretta che non ho prenotato niente, andrò in giro tutta la notte e domani vedrò se hanno posto in qualche hotel"

"Oddio mi dispiace, se vuoi riposarti la infondo c'è una poltrona, ma non è niente di che, quindi fai come vuoi" dissi indicando la poltrona che giaceva infondo alla stanza.

"Grazie, penso che sia meglio di niente" mi disse con un cenno.

Io mi misi sotto le coperte, e iniziai a fissare il soffitto

"Che fai non dormi?" mi chiese dopo venti minuti.

"No, non ci riesco, non dormo quasi mai" gli risposi

"Vuoi che venga li?"

"Solo se per te non è un problema"

"Hey, se sono venuto fin qui ci sarà un motivo no?" mi risponde mentre si siede sul letto.

Mi prende la mano e cerca di rassicurarmi, dicendomi che tutto prima o poi si sistemerà, che devo solo fidarmi di lui, mi dice che è qui per me, solo per me, che con lui imparerò ad apprezzarmi, a sentirmi a casa e ad essere felice.

Non so se riuscirà davvero a farmi stare meglio, ma voglio fidarmi di lui, è la mia ultima possibilità

Quelle parole sono davvero rassicuranti, mi fanno avere un po' di speranza, ed è per questo che dopo poco mi addormento, lasciando Niall da solo.

Niall Horan è qui con me, anzi per me, posso chiedere di più?

Heyyyyyy, che ne pensate di questo capitolo? A me sinceramente non piace perché l'ho scritto in fretta e furia.
Il nostro Nello ha promesso a Sophie di aiutarla a rialzarsi da quella terribile situazione, ce la farà?
Non ci resta che aspettare!

Lots of love

Giulia