13: Né ora, né mai.

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Non capisco il perché, poi mi volto, e non posso credere ai miei occhi.

Louis sta guardando un uomo, alto, decisamente alto, con i capelli castani e gli occhi verdi, che è in piedi davanti alla porta. L'uomo ci guarda, poi il suo sguardo si posa su di me, sulle lacrime che ancora scorrono lungo il mio viso e la sua faccia assume un'espressione preoccupata. Harry Styles poi si accorge della presenza di Louis Tomlinson, e lo stupore si fa largo sul suo viso, è in evidente imbarazzo.

"Harry amico mio!" grida Liam gettandosi alla porta per abbracciarlo.

"Ciao Lee!" dice Harry con un sorriso.

"Amico sei cambiato tantissimo!" continua Liam.

"Spero in meglio!" dice" Hey Niall come stai!?" aggiunge poi riferendosi all'uomo che ancora mi stringe la mano.

"Bene dai" dice lui.

"Ciao Louis" afferma rivolgendo un breve ed imbarazzato cenno a Lou.

"Harry" risponde lui.

"Tu devi essere Sophie, giusto" mi chiede.

"Emh si, emh credo, c'é si" dico confusa.

Scoppiano tutti a ridere e io mi sento in imbarazzo, ma ho imparato ad uscire da queste situazioni, quindi dico ridendo:

"Non fate i furbi, è già tanto che non sia svenuta!"

"Tranquilla ci può stare" mi sorride Liam.

Solo adesso mi rendo conto che sono riuscita a fare una cosa impossibile, ho riunito gli One Direction! Certo, non sono al completo, ma Zayn non c'è da un bel po', ed è praticamente impossibile che venga anche lui.

"Aspettate un'attimo!" dico a tutti alzando le mani in alto in segno di vittoria.

"Che è successo?" mi chiede Niall preoccupato.

"Niente, è che sono riuscita a riunirvi senza rapirvi e senza l'aiuto di James, mi sento fortissima!" sorrido.

I ragazzi mi sorridono, si vede che anche loro sono felici di vedersi dopo così tanto tempo.

"Comunque, possiamo tornare al discorso di prima?" mi chiede Niall con calma, accarezzandomi la schiena.

"Già, voglio sapere chi devo massacrare di botte!" mi dice Louis.

Io prendo un respiro, poi guardo Harry e lo metto al corrente di ciò che è avvenuto qualche minuto fa.

Sembra sconvolto, forse non credeva che una persona potesse trattare così una sua fan.

"Vorremo sapere tutto dall'inizio, solo se te la senti ovviamente" dice Liam.

"Si, è che alcune cose sono un po' confuse, quindi se lungo il racconto vi sentirete smarriti, o vi sembrerà di aver perso qualche parte, sappiate che io mi sentirò uguale."

"Okay, se invece tu non te la sentirai di continuare, sappi che noi saremo qua" mi dice Niall, stringendomi forte la mano.

Io annuisco, poi chiudo gli occhi, e cerco di ricordare tutto, quando li riapro vedo i ragazzi rivolgermi dei leggeri sorrisi d'incoraggiamento, così inizio a raccontare tutta la storia, la storia mia e di Lorenzo.

"Allora" inizio, "Dovete sapere che i miei genitori, prima di mettersi insieme, avevano vite diverse. Mio padre è stato per qualche mese con una ragazza, credo si chiamasse Caterina, e da lei ha avuto un figlio. Questo ragazzo ha 3 anni in più di me, e si chiama Lorenzo. I miei poi si sono sposati e dopo poco sono nata io. Lorenzo e mio padre passavano tutti i weekend insieme, e io mi divertivo con loro, eravamo molto amici, e io lo consideravo come un vero e proprio fratello. Gli anni sono passati, e con l'adolescenza ci siamo un po' allontanati, ci vedevamo un weekend si e uno no, ma il mio fratellastro era sempre gentile con me, e io con lui. Spesso andavamo insieme in pizzeria, facevamo un sacco di foto, adoravamo farci i frullati, e insieme abbiamo passato un sacco di bei momenti. Ad un certo punto però, Lollo ha incominciato a frequentare brutta gente, tornava a casa tardi, spesso ubriaco, fumava sempre, era scortese con tutti, tranne che con me. Una volta ha picchiato sua madre, le ha detto di stare zitta, era ubriaco fradicio sì, ma sua madre si spaventò lo stesso. Fu beccato dalla polizia con delle sostanze illegali, e non passò dei bei momenti. La cosa peggiore però è che un giorno, vedendomi sola in giardino, mi disse che la mia vita non poteva continuare così, che dovevo darmi una svegliata, e mi propose di andare con lui in discoteca la sera, mi avrebbe fatto conoscere delle persone. Io lo ringraziai, ma rifiutai, sapevo benissimo che mi sarei messa in un brutto guaio. Lorenzo non ci vide più dalla rabbia, mi prese per i polsi e mi mise in macchina, poi mi portò in discoteca e non so come, ma mi fece ubriacare, la mattina mi svegliai a casa della sua ragazza, sul divano. Corsi come una pazza fino a casa, perché non potevo credere di essermi cacciata in un guaio simile. Lui incominciò a mandarmi messaggi, mi diceva sempre che dovevo aiutarlo a fare dei lavoretti, oppure mi insultava. Io lo bloccavo, ma lui cambiava numero. Ero sempre stressata, perché avevo paura di incontrarlo per strada, oppure a fare la spesa, ero diventata paranoica. Finalmente una mia vecchia amica si accorse delle mie condizioni, e dopo anni di persecuzioni, finalmente lo denunciai. Venne allontanato da me, ma a quanto pare adesso è tornato, e non voglio che mi faccia del male". 

Alzo lo sguardo verso gli uomini che sono nella stanza con me, e che hanno ascoltato il mio racconto. Harry ha gli occhi lucidi ed un'espressione arrabbiata, sta guardando fisso davanti a se, con aria sognante. Louis ha i pugni stretti, e gli occhi chiusi. Liam sta chiaramente piangendo, e si tiene una mano sulla bocca. Niall mi sta stringendo forte la mano, anche lui ha gli occhi lucidi, mi guarda con compassione, e mi abbraccia forte.

"Non me l'hai mai detto" mi dice.

"Scusa" mormoro.

"Non ti devi preoccupare, adesso ci siamo noi qui" mi risponde, rivolgendo poi uno sguardo agli altri.

Tutti annuiscono, poi mi guardano e mi fanno un leggero sorriso, infine Harry dice:

"Tranquilla Sophie, nessuno ti farà più del male, e questo ragazzo non entrerà più nella tua vita, né ora, né mai." 

heyyy, scusate il ritardo. Oggi sono 2 settimane da quando ho iniziato a scrivere!   
Capitolo corto (?), ma importante, da qui non si parlerà più così tanto di Lorenzo, ma non lo abbandoneremo completamente.
Adesso dobbiamo sistemare i Larry,  Sophi e il capitano faranno di tutto ahahaha.
Comuqnue scusate se ci sono errori, all'imite segnalatemeli e io controllerò.
Spero che il capitolo  vi piaccia.

Lots of love

Giulia

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