12: Non ti merito

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Sono le 9 di mattina e io sono seduta sul pavimento, con la testa appoggiata al letto.

Niall, Louis e Liam sono andati a rinnovare il visto, dato che l'Inghilterra non è più nell'Unione Europea, e quando questi sono venuti in Italia ne hanno preso uno valido solo per poco tempo.

10 minuti fa mi è arrivata un notifica da WhatsApp, il messaggio diceva:

"Hey, tua madre mi ha detto che ti stai riprendendo, sai non credevo che fosse possibile, pensavo di averti distrutto completamente. Comunque, congratulazioni! A e ti volevo dire una cosa, visto che ti stai riprendendo ho deciso che ritornerò nella tua vita, ci divertiremo come facevamo una volta! Non sei contenta? Io tantissimo, ci vediamo quando esci da quella gabbia di matti Sophie!"

L'ho riletto tante di quelle volte che mi fanno male gli occhi. Non ci posso credere e non ci voglio credere, finalmente la mia vita stava andando bene, stavo ricominciando a fidarmi delle persone e a sorridere, ma adesso ho tanta paura.

Non voglio che quella persona ritorni nella mia vita, e che mi distrugga di nuovo, non sono pronta.



Sono accasciata per terra da tanto tempo, e non ho la forza necessaria per alzarmi.
Mi dispiace tantissimo per Niall, e per Louis, e anche per Liam, vorrebbero solo aiutarmi, ma io sono un disastro, e una persona come me non è facile da gestire.

Loro hanno provato ad aiutarmi, e ci sono anche riusciti, ma come sempre io rovino tutto, non riesco ad essere felice, perché nella mia vita sono entrate persone false, e sbagliate, che mi hanno solo usata. Non erano veri amici, erano persone finte, che appena hanno potuto mi hanno abbandonata, proprio quando io avevo bisogno di loro.

Ho sempre fatto fatica a legarmi ad una persona, ma quando questo accade mi impegno tanto per mantenere l'amicizia, così, quando le persone si prendono gioco di me, ci rimango davvero male, e mi chiudo in me stessa. 


Sento delle voci ridenti giungere da lontano, probabilmente i ragazzi stanno tornando, ma non ho voglia di mettere su un sorriso falso, e di indossare una maschera per l'ennesima volta.

Il loro sorriso si spegne appena mi vedono, e tutti e 3 corrono dentro alla stanza e si mettono di fianco a me.

"Sophie che succede" mi chiede Liam decisamente preoccupato.

Non rispondo.

"Sophie parla con noi, che c'è?" dice Louis.

Silenzio.

"Dicci cosa c'è che non va ti prego" continua Liam.

I miei occhi si riempiono di lacrime, le mie mani si insinuano tra i miei capelli e li tirano forte, mentre scuoto la testa tra i singhiozzi, non ne posso proprio più.

Niall si mette davanti a me, mi prende i polsi e me li tiene stretti in una mano, con l'altra mi alza il mento, i suoi occhi blu incontrano i miei, pieni di lacrime e disperazione.

Io non riesco a calmarmi, continuo a pensare che lui sia troppo per una persona incasinata come me, non si merita tutto ciò, non può continuare a prendersi cura di me, sono una persona troppo complicata e difficile, non deve soffrire al posto mio, non se lo merita dopo tutto ciò che ha fatto per me.

"Basta Ni, perché continui a preoccuparti per me, non ti merito, come non merito nessuno di voi" dico, indicando poi Liam e Louis.

"Non dire mi più una cosa simile, sono il tuo ragazzo e mi preoccupo per te. Certo che mi meriti, e ti meriti pure questi 2 qui, sto cercando di aiutarti, ma ho bisogno che tu mi dica cosa sta succedendo, ti prometto che non ti giudicheremo, non lo faremo mai"

Prendo un respiro, poi accendo il telefono, e apro la chat nella quale è presente il messaggio che è arrivato poco fa. Sto tremando tantissimo, sembro un foglia, faccio paura, ma do comunque il cellulare in mano a Liam che, con Niall e Louis, legge il messaggio.

"CHI CAVOLO È!?" grida Louis.

Io sono a pezzi, i miei occhi sono gonfissimi e lucidi, le mie guance sono rigate, il mio corpo è continuamente scosso da brividi, non sto bene, decisamente no.

Niall si avvicina a me e mi stringe forte, mi accarezza i capelli e mi lascia sfogare. Io continuo a piangere sulla sua spalla, perché devo sempre stare male, basta, adesso basta.

"Non ne posso più Ni, voglio andare via" dico.

"In che senso?" mi chiede.

Io rimango in silenzio, credo che lui abbia capito, perché mi stringe più forte e i suoi occhi iniziano a riempirsi di lacrime.

"Non dirlo mai più, non devi neanche pensare una cosa simile, io senza di te non sarei nessuno, sarei distrutto, senza di te non farei più niente, le miei giornate non avrebbero un senso, e probabilmente durerei poco."

"Scusa" dico, smettendo finalmente di tremare.

"Sophie puoi dirci chi è la persona che ti ha scritto?" mi chiede Liam.

"Si, ma immagino che dovrò raccontarvi tutto."

"Tranquilla noi siamo qui, risolveremo la faccenda insieme" mi rassicura Louis con un grande sorriso.

Io cerco di ricambiare, ma sono distrutta e non ho le forze per sorridere.

Louis mi guarda con compassione, poi il suo sguardo si sposta verso la porta alle mie spalle, e il suo  gigantesco sorriso si trasforma in una grandissima espressione sorpresa.

Non capisco il perché, poi mi volto, e non posso credere ai miei occhi.

Heyyy, scusate il ritardoooo.
Devo dirvi che mentre scrivevo ciò mi sono messa a piangere ahahahahahah.
Allora, chi è secondo voi il mittente misterioso? E perchè Lou è sorpreso e smette di sorridere?
Oggi compie gli anni mio cugino, perciò questo capitolo è dedicato a lui, AUGURI CUGIII!
Anyway... Spero che il capitolo vi piaccia!

Lots of love

Giulia

PromettimeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora