Epilogo

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Ogni volta che dico: 1 anno dopo, o 8 anni dopo, intendo 1/8 anni da quando i ragazzi hanno chiesto a Sophie di andare con loro in tour.

1 anno dopo

"Arrivederci Amsterdam! Siete stati un pubblico fantastico, ci vediamo presto" grida Niall.

I ragazzi, dopo aver pubblicato un nuovo album, sono partiti per il tour, che si è concluso esattamente adesso.

Io sono andata con loro, e gli ho aiutati nell'amministrazione, ma anche nel campo musicale, aiutandoli a scegliere le melodie migliori.

Poi i Larry, il 28 settembre, si sono sposati.
Era una delle ultime giornate calde di settembre, dopo poco sarebbe subentrato l'autunno, e le foglie avrebbero incominciato a cadere. Harry e Louis  si sono fatti un'infinità di promesse davanti ai loro parenti e amici più cari.
Ho pianto tutto il giorno.

"Amore sei stato bravissimo" dico a Niall correndogli incontro e baciandolo.
"Anche voi ovviamente" aggiungo rivolta agli altri.

"Grazie amore" mi dice Niall dandomi un'altra bacio veloce.

3 anni dopo

"Hey Harry, hai visto Niall?" Chiedo al riccio.

"No, mi spiace"

"Fa niente"

Salgo le sale e raggiungo Louis, che è sdraiato sul letto che prima era suo. Dopo essersi sposati i 2 hanno deciso di andare ad abitare da soli, poco fuori Londra. Anche Zayn e Liam volevano un po' di privacy, così anche loro hanno traslocato. Io e Niall ogni tanto ci sentiamo soli, perciò loro sono quasi sempre qui, facciamo pigiama party e ci comportiamo da adolescenti, sebbene siamo tutti ultraventenni. 

"Louuuu!" grido saltando sul letto.

"Hey principessa" mi dice lui.

"Hai per caso visto Niall?" gli chiedo speranzosa.

"No, mi dispice, hai chiesto ad Harry?"

Annuisco, non ho la più pallida idea di dove possa essere.

Sono passate 2 ore, e di Niall ancora nessuna traccia.

Liam ha detto che lo ha visto uscire, così adesso siamo tutti sul divano a guardare un film, mentre aspettiamo che l'irlandese torni a casa.

Sento il rumore di una serratura che scatta, e un secondo dopo, Niall ha varcato la porta di casa.

"Hey ragazzi!" dice sorridendo.

"Niall stavo morendo di paura" dico ridendo, mi è impossibile fare l'arrabbiata con lui, so che è sbagliato ma mi fa troppa tenerezza.

"Scusa amore" mi dice baciandomi.

"Vado a farmi una doccia okay?" aggiunge poi rivolto a tutti.

Forse è solo la mia immaginazione, ma mi sembra che abbia rivolto uno sguardo furtivo a Liam. No, me lo sono decisamente immaginata, perché avrebbe dovuto farlo?

La cena passa tranquillamente, e tutti mangiamo le deliziose portate cucinate da Harry e Liam. Quando io e Niall siamo a casa da soli finiamo sempre per ordinare qualcosa online, la cucina non la usiamo mai, infatti siamo molto grati ai ragazzi, perché altrimenti mangeremo solo schifezze.

"Vorrei dire una cosa" dice Niall, prima del dolce.

Io lo guardo dubbiosa, non capisco cosa abbia in mente, lui si gira verso di me, mi guarda negli occhi e mi prende le mani.

"Sophie, stiamo insieme da 3 anni, e non mi sono mai pentito di averti conosciuta. Quando ti ho incontrata la prima volta, in clinica, eri una ragazza persa, non sapevi dove guardare, cosa fare, e a chi chiedere aiuto. Non pensavo che l'avresti fatto, ma ti sei fidata di me. Col tempo ho capito che quello che credevo fosse solo un sentimento di protezione nei tuoi confronti, in realtà era amore. Non so se ricordi quella sera, quando ci siamo baciati al parco, dopo aver mangiato il gelato. Io me la ricordo benissimo, è stata una delle serate più belle della mia vita. In questi anni passati insieme mi sono sempre ritenuto fortunato. Non c'è gioia più grande di vederti come prima cosa al mattino e come ultima la sera. Potrei passare intere giornate solo a guardarti, ad abbracciarti e a baciarti. Tutte le volte che mi dici ti amo qualcosa dentro di me si sveglia, e mi fa pensare: come sarebbe passare così il resto della mia vita?"

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