6: ricordi

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"Allora sei pronta?" Mi chiede l'uomo.

Sparse per la stanza ci sono un sacco di scatole che mi ha portato Niall, dice che mi aiuteranno.

Da quel che ho capito contengono alcuni ricordi felici di quando ero piccola e alcuni poster o foto dei 1D.

Mi ha detto che oggi inizieremo a svuotarle, le cose che mi ricorderanno momenti felici le terrò qui in camera, quelle che non mi trasmetteranno sensazioni positive le rimetterò negli scatoloni.

"Si" rispondo.

Apro la prima scatola e inizio a tirarne fuori il contenuto.

La prima cosa è una foto di quando io ero piccola.
Ero in braccio a mia madre e reggevo un gelato tra le mani.

"No, questa non mi dice niente Nello" dico sentendomi un po' in colpa, lui vorrebbe aiutarmi, ma io sono davvero un disastro.

"Non ti preoccupare, prendi qualcos'altro"

Quello che estraggo è un pupazzo che appartiene anch'esso alla me piccolina, è un gatto bianco, con le orecchie e la coda nere.

Vedendolo accenno un piccolo sorriso, mi sono appena ricordata che quando ero più piccola non riuscivo a dormire senza.

Niall sembra accorgersi di questo leggero cambiamento nel mio umore, perchè mi sorride a sua volta.

Io prendo il gatto, che si chiama Junior, e lo appoggio sul letto.

Poi torno alla scatola, e tiro fuori una foto.
È una foto dei ragazzi, precisamente quella a San Siro, sono tutti sorridenti e contenti, devo ammettere che inizio a provare un po' di nostalgia.

"Niall siete così piccoli e spensierati, ci mancate tanto" dico guardandolo negli occhi.

"Ne sono consapevole, e sono anche consapevole che questi 18 mesi sono davvero lunghi, più del dovuto, non ho scuse, comunque manca tanto anche a me far parte di una band" mi dice con un po' di malinconia nella voce, "ma mai dire mai" aggiunge poi.

Io sorrido leggermente, poi sposto la foto a destra della scatola, in modo che dopo l'avrei potuta appendere al muro.

Continuamo così per tutta la mattina, apriamo le scatole, ne esaminiamo il contenuto e decidiamo se tenerlo o no.

All'ora di pranzo avevo tenuto un mucchietto di roba che comprendeva:
Alcune foto di me da piccola, alcune dei ragazzi, parecchi poster con le loro firme e le loro foto, delle lettere che mi aveva fatto la mia migliore amica e infine, un disegno che Zayn aveva fatto in un momento di noia e che Niall aveva rubato mentre lui era distratto.

Ora sono le 2 del pomeriggio e io e Niall stiamo attaccando le foto alle pareti della camera.

"No un più a destra, si okay, ora più in alto, no devi spostarla più a destra, si così va bene" dissi quasi ridendo, quasi.

Niall viene vicino a me e ci fermiamo ad ammirare il nostro capolavoro.

Sopra la testiera del letto ci sono le loro foto, e il disegno di Zayn.

Nel muro di fianco alla porta invece abbiamo messo le immagini di quando ero piccola, mentre Junior è sopra il mio letto.

"Ti piace?" Mi chiede

"Certo" risposi.

"E ti vorrei dire ancora grazie per quello che stai facendo per me, sei qui solo da un giorno, ma tutto ciò che hai fatto mi ha aiutata e rassicurata, grazie davvero." Dissi quasi tra lacrime.

"Ei, non ti preoccupare, ti ho detto più volte, e non mi stancherò mai di farlo, che io sono qui per te, e farò di tutto per aiutarti, non mi devi niente"

Lo abbraccio stretto, mentre lui mi passa una mano tra i capelli, cercando di rassicurarmi.

"Grazie ancora" mormoro sottovoce.

"Tranquilla" mi dice piano.

Potrei rimanere qui per sempre, tra le sue braccia che ti fanno sentire al sicuro, dove se sbagli non devi preoccuparti, perchè puoi riprovare di nuovo, dove non ci sono stereotipi, o pregiudizi, dove puoi essere chi sei, senza aver paura di ciò che pensano gli altri, dove ti senti a casa.

Heyyy, capitolo super corto e tremendo, ma oggi sono davvero stanchissima.
Niall è pronto a tutto per aiutare Sophie, le ha detto "promise 😊"
OKAY SCUSATEMI DAVVERO SCUSAAAAAAAAAA
Come ho detto mi dispiace se il capitolo non è bellissimo ma oggi sono davvero esausta.
Ciauuu

Lots of love

Giulia

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