14: Come so far from Princess Park

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Sono le 9 di mattina, e io e Niall stiamo aspettando i ragazzi che dovrebbero arrivare dall'hotel. Siamo già vestiti, e siamo seduti sul letto.

"Niall, ti devo dire una cosa" dico.

"Che succede?" mi chiede preoccupato.

"Niente, ma ho bisogno che tu mi risponda sinceramente"

"Dimmi tutto."

"I Larry sono mai stati reali? Ho bisogno che tu mi dica la verità, perché mi sembrano distanti e voglio aiutarli, ma se questa è solo una fantasia devi dirmelo, non voglio fare casini" dico tutto ad un fiato.

Niall scoppia a ridere, poi mi guarda e ride più forte.

"NELLO FOTOMODELLO NON STO SCHERZANDO!" urlo con una voce acuta e spazientita.

"Aiuto, non c'è la faccio" dice strozzandosi tra le risate.

"Bene me ne vado!" improvviso sperando che così mi prenda sul serio.

Mi alzo, e mi dirigo verso la porta, ma vengo fermata da 2 braccia che mi tengono strette, in modo possessivo.

"Tu non ti muovi da qui" mi sussurra all'orecchio.

"Allora rispondimi!"

"Okay, ma non posso prometterti di non ridere, mi stai praticamente facendo morire."

Torniamo a sederci sul letto, poi mi guarda e inizia a parlare:

"Allora, Harry e Louis stavano insieme, poi hanno iniziato a distaccarsi per colpa di tanti avvenimenti, tra cui, come già sai, il fatto che Simon impedisse loro di stare insieme"

"Non dire più quel nome" dico con voce isterica.

Niall sorride, poi continua:

"Alla fine, quando la band ha deciso la pausa, hanno ricominciato a sentirsi, ma non proprio ufficialmente, da quel che ho capito hanno continuato un po' la loro vita, visto che Louis ha un figlio. Dopo poco però hanno incominciato a sentire la mancanza l'uno dell'altro, e da li sono incominciate le conversazioni nelle canzoni, i cambi di look improvvisi, gli attacchi di gelosia e le copertine degli album."

"Quindi mi stai dicendo che tu, capitano delle larry shipper, sapevi tutto e NON CI HAI DETTO NIENTE! Nello noi meritiamo di sapere, specie dal nostro capitano."

"In che senso capitano?" mi chiede sorridendo.

"E' una lunga storia, lunghissima, che ti spiegherò più avanti" dico mentre la mia faccia diventa rossa.

"Noo, io voglio sapere!" mi risponde facendo la sua faccia da bambino.

"Non ora, adesso dobbiamo mettere in atto il piano 'Aiutiamo i Larry visto che sembrano molto persi', okay?"

"Si, ma in cosa consiste?"

"Tu segui me e basta" dico.


Dopo poco i ragazzi ci raggiungono, e dopo aver fatto colazione insieme andiamo in camera mia.
Adesso sono 20 minuti buoni che parliamo, e mi viene un'idea.

"E se mettessimo un po' di musica? Così mi fate un concerto in camera!" Dico.

"Solisti o gruppo?" chiede Harry.

"Entrambi ovvio"

"Dimmi il nome della playlist" mi dice Niall facendomi l'occhiolino.

"Se non tornate insieme mi butto dal balcone" 

Fanno tutti una faccia perplessa, mentre io alzo le spalle ridendo.

Niall schiaccia Play, poi viene a sedersi sul letto con me, circondandomi con le sue braccia.

Le note di "Sweet Creature" iniziano a girare per la stanza, e all'improvviso la faccia di Harry diventa rossa e il suo sguardo si concentra sul pavimento.

"Hey amico, la principessa ha chiesto un concerto!" Dice Liam sorridendo.

Harry inizia a catare, azzeccando tutte le note, fissando però le sue scarpe.

Il mio sguardo e quello di Niall si concentrano su Louis, che all'inizio non sembra capire il perché dell'atteggiamento di Harry, ma dopo poco diventa tutto rosso e inizia a guardare il soffitto.

Quando la canzone finisce un ghigno compare sulla mia faccia.
"Bingo!" penso fra me e me.
Dopo "Sweet Creature" partono altre canzoni del gruppo, e i ragazzi le eseguono tutte alla perfezione. 

Passate 3 o 4 canzoni, le note inconfondibili di "Habit" escono dal mio telefono. Louis però, invece di fissare il soffitto o le suo scarpe, guarda Harry negli occhi e inizia a cantare.

Io mi giro verso Niall, e la sua espressione stupita incontra la mia, altrettanto scioccata.

"Come so far from Princess Park" canta Lou. Praticamente glielo sta urlando, e io non posso credere ai miei occhi. 

"Habit" finisce, ma l'espressione di gioia, stupore e incredulità non scompare dal mio viso.

"Liam potresti andare a prendere i posti per il pranzo?" chiedo.

"Ma...?" mi risponde.

"Non ti preoccupare, arriviamo subito".

Liam si gira e si dirige verso la caffetteria, appena chiude la porta io e Niall scoppiamo a ridere, a momenti ci strozziamo. 

"Avete finito?!" sbuffa Lou dopo 10 minuti.

"No amico, no" risponde Nello.

"Adesso voi ci dite tutto" dico io.

"Allora" inizia Harry; "So che vuoi solo aiutarci, ma fra noi non c'è nessun problema, è solo tutto un po' strano, visto che è un po' che non stiamo insieme davanti ad altra gente."

"E anche se il tuo piano è fantastico, non ti devi preoccupare ok?" Aggiunge Louis sorridendo.

"Okay, ma poi voglio tutti i dettagli, insomma io devo sapere tutto!" 

Louis alza gli occhi l cielo, mentre Harry sorride.

"Va bene, ma mettiamo in chiaro una cosa, così solo perché mi sto annoiando" dice il riccio.

"Okay..."

"Le scene di smut le ometto" mi dice, poi prende Louis per la vita ed esce dalla porta.

"NOOOOOOO" grido, e dal corridoio si sentono le inconfondibili risate di Harry e Lou, i miei bellissimi Larry.

Heyy, non sono morta!
Questa settimana sono successe un sacco di cose, e sono tornata in DAD 😫. Il capitolo è a DIR POCO orrendo, ne sono consapevole, ma non ho avuto tempo di svilupparlo meglio, spero vi piaccia lo stesso. Il prossimo capitolo sarà, beh STRANO. Anywayy, fra 8 giorni compio gli anni! (Credo). Spero che il capitolo sia abbastanza decente, ci vediamo!
Lots of love

Giulia

PromettimeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora