capitolo9

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Mi sveglio controllo l orologio vedo che sono le 18,30 mi alzo vado in camera entro nel box doccia mi lavo i capelli mezz'ora dopo esco mi metto l intimo e un vestito nero lungo .

Mi trucco un po'di fondotinta però un po' di ombretto Marone sul occhi e lo sfumo mascara un rossetto rosso lascio i capelli sciolti li (questa e la foto del trucco e dei capelli)

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Mi trucco un po'di fondotinta però un po' di ombretto Marone sul occhi e lo sfumo mascara un rossetto rosso lascio i capelli sciolti li (questa e la foto del trucco e dei capelli)

Controllo l orologi e sono le otto scendo giù e lo vedo di spalle sentendo la mia presenza di gira e mi guarda schiude la bocca gli sorrido "sei bellissima""grazie anche tu non sei niente male"mi porge la mano andiamo fuori e c'è un Audi A8 nera m...

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Controllo l orologi e sono le otto scendo giù e lo vedo di spalle sentendo la mia presenza di gira e mi guarda schiude la bocca gli sorrido "sei bellissima""grazie anche tu non sei niente male"mi porge la mano andiamo fuori e c'è un Audi A8 nera mi apre la portiera entro dentro lui subito dopo di me il viaggio è silenzioso "non mi hai detto perché devo venire a cena con te"gli chiedo guardando ancora il finestrino"è una cena di lavoro devo discutere alcuni affari con gli altri mafiosi e tu sarai la mia fidanzata"mi dice"ma io e te non stiamo insieme"gli dico guarda me e poi di nuovo la strada"noi lo sappiamo ma loro no" annuisco  sento 'un purtroppo da parte sua anche se lo ha detto in un sussurro ma lascio perdere e continuo a guardare la strada trenta minuti dopo siamo davanti a una villa a due piani spalanco gli occhi"non sei abituata a vedere ville così grandi vero"scuoto la testa in segno di negazione posa una mano sulla mia schiena mi fa segno di andare Giando siamo dentro ci sono ragazze di sedici anni con uomini più vecchi faccio una smorfia ci sediamo a un tavolo dove ci sono altri uomini con altre donne con un pezzo di stoffa a coprirle se così si può chiamare un vestito la cena trascorse con Matteo che parlava sempre con gli altri mafiosi in Russia capivo qualche parola perché a scuola facevo un corso di lingua ma non tanto quando la cena fini quando uscì dalla casa tolsi immediatamente i tacchi lasciai uscire un sospiro di sollievo lui fece un sorriso"non ti sono mai piaciuti i tacchi""no la prossima volta metto le Nike invece dei tacchi "disi con un sorriso scuote la testa divertito"mi odi vero per essermene andato"mi dice "quando ho scoperto chi fossi sì però ho capito che non lo avresti voluto dovevi andare lo capisco ... e poi non potrei mai odiarti ti voglio bene" si ferma anche io con lui mi guarda "quindi posso farlo" mi dice corrugo la fronte "fare co..."non mi lascia finire che mi ritrovo le sue labbra sulle mie un bacio di passione e sentimenti

 MAFIA BOSS (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora