Capitolo12

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Sono due giorni che non esco da questa stanza è rifiutato il cibo Matteo cerca di parlare con me ma lo ignoro sempre però non posso stare per sempre rinchiusa qui dentro decido di uscire a fare una passeggiata in giardino sperando di non trovare Matteo ma pare che la fortuna non sia dalla mia parte sta fumando resto a fissarlo penso quanto sia bello....NO non posso pensare questo di lui era il mio migliore amico, lui acorgendosi della mia presenza si gira a quardarmi "vuoi restare ancora lì a fisarmi lo so che sono bello però così mi consumi"mi dice con un sorrisetto da schiaffi "ho visto di meglio"gli dico e il sorrisetto che aveva scompare stringe i pugni a fare diventare bianche le nocche  mi avvicino a lui restiamo ancora in silenzio finché lui non spezza il silenzio"non avrei mai voluto che tu lo vedessi, non avrei mai voluto che tu vedessi questa parte di me la parte di un uomo che non ci pensa due volte a uccidere qualcuno""però lo vista questa parte di te"gli dico"se pensi che io ti farò del male non succederà"penso ai momenti passati insieme a come ci divertivamo è sempre la stessa persona che ho conosciuto, vedendo che non dico nulla fa per andare ma lo fermò abbracciandolo al inizio è rigido ma poi mi stringe a se "ti voglio bene"gli dico lo sento sorridere restiamo così per un po'"no sei stata con nessuno vero nessuno si può avvicinare a te"dice scoppio a ridere "no tranquillo"gli dico ancora ridendoci stacchiamo "devi essere pronta per le 20 ti porto in un posto""dove"gli chiedo curiosa"è una sorpresa"sbuffo"almeno dimmi come mi devo vestire""vestiti normale io ho dei affari da sbrigare ci vediamo dopo"dopo questo va via.

 MAFIA BOSS (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora